giovedì 6 giugno 2013

Ecco il logo del centro multifunzionale agricolo I Medici. Un premio da mille euro al liceo artistico Petrocchi. Avviati a Quarrata i lavori di costruzione della sede. Oltre 40 soggetti pistoiesi e toscani coinvolti in un progetto di circa 3 milioni di euro.


 
PISTOIA-QUARRATA_ Un covone di grano che ricorda il giglio Fiorentino, simbolo universale della toscanità. È il logo scelto a emblema de I MEDICI, il Centro multifunzionale agricolo, che aprirà i battenti a Quarrata.
Sono iniziati intanto i lavori per la costruzione del fabbricato, in prossimità de La Magia, la Villa Medicea da cui I MEDICI prendono il nome.

Le fondamenta della struttura sono state scavate, e oggi presentiamo il logo: un elemento grafico che ha consistenza, per ciò che rappresenta e per come è nato -ha raccontato, durante la conferenza stampa di presentazione del logo, Stefania Corrocher, socia del Centro e titolare dell'Oasi agrituristica di Baugiano-. Abbiamo affidato agli allievi del Liceo artistico Petrocchi di Pistoia il compito di 'rappresentarci', ci piaceva vedere l'interpretazione e la sintesi che dei giovani fanno dei concetti che appartengono a I MEDICI, a partire da multifunzionalità e formazione”. 



 
La multifunzionalità altro non è che il buonsenso del valorizzare tutto ciò che la terra offre, senza sprechi e senza pregiudicare l'utilità futura. La formazione alla cultura della terra è l'elemento essenziale per la nascita de I MEDICI: la conoscenza che viene dall'esperienza pratica dell'agricoltura è meditata, rispettosa ed assimilata.
Sotto la supervisione della professoressa Clara Badii e del professor Maurizio Degl'Innocenti, il logo 'vincente' è stato realizzato da Giada Giambi, studentessa del Liceo Artistico Policarpo Petrocchi di Pistoia, che ha partecipato insieme a tanti colleghi all'iniziativa de I Medici.
Ho voluto evidenziare il legame de I MEDICI con l’attività agricola e col territorio toscano -ha spiegato Giada Giambi-. Ho quindi pensato di fare in modo che un covone di grano assumesse la forma del tipico giglio fiorentino, preso a simbolo universale della toscanità. Ritenevo importante evidenziare anche la forte radice storica: ho utilizzato per le scritte un carattere grafico che, ispirandosi a forme classiche, le rivisita in stile moderno”.
Siamo contenti di prestare la nostra opera al servizio di altri soggetti del territorio -ha commentato Elisabetta Pastacaldi, dirigente scolastica del Liceo Petrocchi-. Per gli studenti è una sorta di 'primo inserimento' nel tessuto culturale e produttivo della società”.
Un impegno premiato da I MEDICI.

Giada Giambi con la sua opera permetterà al Liceo Petrocchi di acquistare un computer indispensabile per gli elaborati grafici. Inoltre riceverà un buono per l'acquisto di prodotti alimentari presso I Medici o le aziende aderenti al progetto. In totale mille euro.

 “I MEDICI sono il fulcro di un'iniziativa che coinvolge oltre 40 soggetti pistoiesi e toscani -ha spiegato Roberta Giuntini, amministratore unico de I MEDICI, presidente di Terranostra Pistoia-. Siamo capofila di un Progetto integrato di filiera (Pif), che investirà circa 3 milioni di euro (di cui 1,2 milioni di contributo regionale). Un'idea imprenditoriale che abbina salute ed economia, cultura e sperimentazione, educazione e produzione: in poche parole la multifunzionalità aziendale, nello spirito del progetto Campagna Amica per la filiera agricola italiana di Coldiretti. L'associazione che ha fatto tanto perché l'idea de I MEDICI si concretizzasse, aiutando oltre 30 aziende pistoiesi e altre toscane a lavorare insieme”.
Filiera agroalimentare corta, attorno a questo è nata l'idea de I MEDICI.

È da oltre 10 anni che Coldiretti sta lavorando per incrementare la quota di cibo distribuito direttamente dal produttore al consumatore -ha aggiunto Alessandro Pagliai, vice direttore di Coldiretti Pistoia-. I risultati si vedono: in Italia nel 2012, più di 3 miliardi di euro sono stati spesi per l’acquisto di prodotti alimentari 'a chilometri zero', con un contributo determinante al contenimento degli sprechi alimentari e alla riduzione delle emissioni di gas ad effetto serra provocate dai trasporti del cibo”.
 
Fonte: Ufficio Stampa-Coldiretti Pistoia






1 commento:

Anonimo ha detto...

IO PENSO CHE LA RINASCITA DELL'AGRICOLTURA TOSCANA SIA LEGATA PIU' AI LORENA-ASBURGO CHE AI MEDICI....