QUARRATA_ Sta terminando in questi giorni presso il Consorzio Ombrone P.se Bisenzio l’impegnativo esame, da parte della commissione di gara, delle 246 offerte relative alla gara d’appalto per la realizzazione della Cassa di espansione in località Querciola, nel Comune di Quarrata. L’affidamento dei lavori avverrà presumibilmente a fine novembre, in quanto la legge prevede che, dal momento dell’apertura dell’offerta economica e della provvisoria aggiudicazione, occorrano 30 giorni per gli accertamenti d’ufficio e altri 35 per la cosiddetta clausola di “stand still”.
La progettazione della cassa, di cui si parla dal 1999, ha avuto una storia travagliata, fino alla sua definitiva approvazione nel maggio di quest’anno.
Delle due casse previste nel progetto originario, denominate A1 (finalizzata alla difesa dalle “acque alte”) e B1 (finalizzata alla difesa dalle “acque basse”), soltanto quest’ultima è stata finanziata.
Il 24 maggio è stato approvato il progetto definitivo relativo all’intervento e dichiarata la pubblica utilità dell’opera.
Immediatamente sono iniziate le procedure espropriative, concluse con cessione bonaria, ed il 13 settembre è stato firmato il Decreto di esproprio.
L’opera servirà a mitigare il problema di ricorrenti impaludamenti delle zone circostanti i fossi Quadrelli, Senice ecc., le cosiddette “acque basse”.
La cassa, con una superficie interna pari a circa 12 ettari, avrà una capacità di invaso pari a circa 600.000 mc.
Delle due casse previste nel progetto originario, denominate A1 (finalizzata alla difesa dalle “acque alte”) e B1 (finalizzata alla difesa dalle “acque basse”), soltanto quest’ultima è stata finanziata.
Il 24 maggio è stato approvato il progetto definitivo relativo all’intervento e dichiarata la pubblica utilità dell’opera.
Immediatamente sono iniziate le procedure espropriative, concluse con cessione bonaria, ed il 13 settembre è stato firmato il Decreto di esproprio.
L’opera servirà a mitigare il problema di ricorrenti impaludamenti delle zone circostanti i fossi Quadrelli, Senice ecc., le cosiddette “acque basse”.
La cassa, con una superficie interna pari a circa 12 ettari, avrà una capacità di invaso pari a circa 600.000 mc.
Da sottolineare che gli argini della cassa, che raggiungeranno una quota di 40,5 metri sul livello del mare, verranno interamente realizzati con le terre provenienti dall’escavazione all’interno della cassa. Nella zona interna, inoltre, è prevista la realizzazione di un’area umida tipo stagno, ai fini di favorire la colonizzazione di elementi vegetazionali e faunistici tipici delle aree palustri.
L’importo del progetto ammonta a 4.160.000 euro, finanziati dalla Regione Toscana, con il concorso di 120.000 ciascuno da parte del comune di Quarrata e del comune di Poggio a Caiano.
La progettazione e direzione lavori è affidata all’ Ufficio Tecnico del Genio Civile di Pistoia, mentre il direttore del Consorzio Ombrone Bisenzio è nominato Responsabile Unico del Procedimento.
L’importo del progetto ammonta a 4.160.000 euro, finanziati dalla Regione Toscana, con il concorso di 120.000 ciascuno da parte del comune di Quarrata e del comune di Poggio a Caiano.
La progettazione e direzione lavori è affidata all’ Ufficio Tecnico del Genio Civile di Pistoia, mentre il direttore del Consorzio Ombrone Bisenzio è nominato Responsabile Unico del Procedimento.
Il Sindaco Marco Mazzanti esprime la propria soddisfazione: “Siamo nel pieno rispetto dei tempi che ci siamo dati con la Regione Toscana al momento della firma del protocollo d’intesa. Ringrazio il Consorzio Ombrone per il lavoro che sta svolgendo e auspico che tutto proceda per il meglio, in linea con le tempistiche previste, al fine di dare finalmente una risposta concreta alla messa in sicurezza del nostro territorio per quanto riguarda le acque basse".
Fonte: Comunicato congiunto Consorzio Ombrone/Bisenzio-Comune di Quarrata
Fonte: Comunicato congiunto Consorzio Ombrone/Bisenzio-Comune di Quarrata
1 commento:
A parte la cassa d'espansione della Querciola, per la quale continueremo a vigilare attentamente sui tempi di realizzazione ma ormai deve andare a buon fine , dopo tutte le lotte che abbiamo fatto per poterla costruire , in questi giorni sono abbastanza preoccupato per tutti gli altri interventi che sono rimasti da fare e abbiamo deciso di fare un punto della situiazione dettagliato con conferenza stampa. Ancora qualche giorno e saremo in grado di fornire tutta la situazione , penso Sabato o Lunedi'. purtroppo oltre ai lavori ,vedo lacune tecniche e grossi sbagli politici nelle nuove strutture che dovranno portare avanti i lavori sul rischio idrogeologico e questo è davvero preoccupante, ne riparleremo molto presto, speriamo di poter mettere qualche pezza e di poter sostituire qualche "pezzo ".
Daniele Manetti
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