PISTOIA_ Una folla immensa ha partecipato alla inaugurazione del centro didattico padre Vittorio Agostini nella zona forestale di Nsioni, provincia di Lukulà, nella regione del Bas Congo, una vasta, fertile area sconosciuta anche a Google Map.
Una folla di bambine, bimbi, ragazzi, rispettive famiglie, ma anche un gruppo di “ragazzi della foresta”, quelli che, per varie ragioni (spesso accusati di stregoneria o di portare “malasorte”) si trovano ai margini della foresta, senza un contatto vero con i villaggi d’origine, alla mercé dei peggiori destini, hanno animato con la loro gioia e con le loro grida il giorno d’apertura di questo presidio contro l’emarginazione fortemente voluto dall’Associazione Culturidea di Pistoia.
Le autorità civili rappresentate dal governatore della regione e dal sindaco di Lukulà hanno invece voluto ringraziare la Provincia di Pistoia, i Comuni che hanno aiutato e favorito la realizzazione degli eventi attraverso cui Culturidea ha potuto inviare i fondi necessari all’edificazione del complesso scolastico, auspicando una fattiva collaborazione istituzionale futura.
All’apice degli eventi previsti durante questa festosa inaugurazione il presidente dell’A.B.I.T. avvocato Joseph Masumu Nzimbala ha chiesto a tutti i bambini ed adulti presenti di gridare all’unisono “Viva padre Vittorio Agostini!!! Viva Pistoia!!! Viva Culturidea!!!” e questo grido, narrano, è risuonato a lungo per tutta la foresta come suono di pace e di speranza.
La vera avventura, per il complesso in Congo, mentre si lavora alla scuola dello sport Roberto Clagluna, come per gli amici dei congolesi della provincia di Pistoia, inizia ora in quanto un centro didattico a certe realtà in Africa fa più paura di diverse migliaia di fucili mitragliatori.
Fonte: Ufficio Stampa- associazione Culturidea
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