QUARRATA_ Con il voto contrario di Insieme per Quarrata (ex gruppo Udc), Pdl e lista Per Quarrata e l’astensione del Gruppo Misto il gruppo consiliare del Pd ha approvato la ratifica della delibera 115 adottata d’urgenza dalla giunta municipale nell’agosto scorso relativa alla prima variazione di bilancio di previsione dell’esercizio 2013 e del pluriennale 2013-2015 dando così il proprio avvallo all’assunzione di un dirigente nell’area tecnica del Comune.
Una decisione che nelle intenzioni in particolare del sindaco Marco Mazzanti dovrà portare a dare risposte concrete alla cittadinanza attraverso una riorganizzazione della macchina comunale in particolare in quei servizi ritenuti più deficitari: in primis nel settore dei Lavori Pubblici (privo da tempo di un proprio funzionario) che anche il gruppo di valutazione esterno aveva valutato con un punteggio non pienamente sufficiente.
Al nuovo dirigente che sarà scelto direttamente dal sindaco tra una rosa di nomi in possesso dei requisiti generali - in base a quanto pubblicato all’albo pretorio - andrà lo “stipendio tabellare annuo, comprensivo della tredicesima mensilità, pari a 43.310 euro”, “la retribuzione di posizione pari a 27mila euro annue per tredici mensilità”, e “la retribuzione di risultato nella misura massima del 30% della retribuzione di posizione”..
Al nuovo dirigente che sarà scelto direttamente dal sindaco tra una rosa di nomi in possesso dei requisiti generali - in base a quanto pubblicato all’albo pretorio - andrà lo “stipendio tabellare annuo, comprensivo della tredicesima mensilità, pari a 43.310 euro”, “la retribuzione di posizione pari a 27mila euro annue per tredici mensilità”, e “la retribuzione di risultato nella misura massima del 30% della retribuzione di posizione”..
Tra i più critici su questa scelta (che avrà un costo che si aggirerà attorno ai 108 mila euro, ndr) due esponenti della stessa maggioranza: Fiorello Gori e Anna Ciervo. Il capogruppo della lista Per Quarrata ha espresso le proprie perplessità.
“Nel metodo rivendico un diritto in qualità di rappresentante dei cittadini a partecipare a scelte riguardo le variazioni di bilancio. Secondo il nostro parere queste variazioni non sono trascurabili ed era doveroso che come consiglieri, almeno di maggioranza, si venisse informati preventivamente. Ma così non è stato". Ha quindi aggiunto: "Nel merito la questione è partita da un ordine non veritiero. Non è veritiero che si debba assumere in relazione alla durata del mandato del sindaco. Si sta ripetendo esperienze già fatte in passato a partire già dalla legislatura 1997-2002 e ripetuta dal 2009 al 2012 dalla precedente amministrazione. In entrambi i casi con la presenza di un dirigente di area si sono firmati degli atti che hanno pregiudicato l’iter avviato dall’amministrazione comunale e mi riferisco ai Piuss"
"L’assunzione di un dirigente - ha continuato Gori - non è risolutivo dei problemi che ci sono. I problemi sono collegati al funzionamento del servizio Lavori Pubblici cui è stato attribuito un punteggio di 73 centesimi su 100 , assai inferiore rispetto a quello assegnato agli altri uffici comunali (97 centesimi). Dal 1 novembre 2011 si è quindi cercato di sopperire alla mancanza del responsabile di servizio con tre interventi –comunque non risolutivi – ed ora si pensa a prendere un dirigente che dovrà occuparsi del coordinamento anche dell’Urbanistica e dell’edilizia”.
“Per noi- ha concluso Fiorello Gori- servirebbe invece di un dirigente un responsabile del servizio Lavori Pubblici, da individuare in una figura di ingegnere, che sia capace di condurre l’ufficio verso la produzione di atti amministrativi di un certo peso. Questa soluzione ci consentirebbe inoltre un risparmio di spese del 50 per cento rispetto a quanto preventivato per il nuovo dirigente”.
Sulla stessa linea di Gori il capogruppo di “Insieme per Quarrata” Alessandro Cialdi, relatore nella stessa seduta di una mozione che aveva proprio per oggetto l’assunzione del dirigente e che Cialdi avrebbe voluto discutere prima delle variazioni di bilancio. “L’accanimento del Pd di rimanere agganciato a quello che dice o che ordina il sindaco ci amareggia. Anche per noi l’assunzione di un dirigente che coordina non si sa cosa non è utile. E’ necessario invece dare un funzionario, un responsabile di servizio ai Lavori Pubblici. Ancora una volta ci amareggia che in questo consiglio comunale la maggioranza non voglia discutere le cose”. E' stata quindi la volta di un rappresentante della maggioranza: “Rispetto l’autonomia del sindaco di operare delle scelte ma anche le mie perplessità e i miei dubbi – ha dichiarato Anna Ciervo (Gruppo Misto) - sono gli stessi di quelli illustrati da Fiorello Gori. In un momento in cui ci viene chiesto da tutti di risparmiare, di effettuare tagli l’assunzione di un funzionario invece di un dirigente insieme all’ utilizzo e alla valorizzazione del personale servirebbe a ridurre almeno della metà la cifra e potrebbe servire ad assumere due operai. Sarebbe un segnale importante intervenire in modo opposto valorizzando casomai le risorse che ci sono già”.
“Anche noi – ha detto Flavio Berini (Pdl) – siamo d’accordo con quanto detto da chi ci ha anticipato. Una variazione di bilancio con una delibera di giunta non mi piace. Vorrei una partecipazione superiore da parte dell’Amministrazione comunale. Oltretutto si parla di assumere un dirigente quando il Comune ha già assegnato un incarico professionale esterno per il piano strutturale e la revisione del regolamento urbanistico. Dati i tempi che viviamo e le difficoltà espresse dai cittadini questo tipo di comportamento ci stupisce”.
Nessun dietrofront dal Pd. “Prevedere una sorta di riorganizzazione della macchina comunale è normale per ogni azienda- ha detto il capogruppo Gabriele Giacomelli - e quindi a distanza di un anno dall’inizio della legislatura credo che le valutazioni fatte dal sindaco e dalla giunta abbiano portato alla decisione di correggere ed aggiornare alcuni fatti organizzativi, Se è stato ritenuto importante la figura del dirigente noi del Pd l’appoggiamo. E’ una sorta di investimento ma come tutti gli investimenti la scelta crea qualche sacrificio”. “Siamo consapevoli- ha concluso spiegando la motivazione del voto – di fare una spesa importante ma la scelta è necessaria e ce ne assumiamo la responsabilità”.
Come poi precisato dall’assessore Riccardo Musumeci la maggiore spesa per il 2013 sarà di 23 mila euro e di 27.100 per il 2014 e il 2015.
Come poi precisato dall’assessore Riccardo Musumeci la maggiore spesa per il 2013 sarà di 23 mila euro e di 27.100 per il 2014 e il 2015.
Andrea Balli
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