PISTOIA. Olio tarocco, pesce vietnamita e anche formaggi 'protagonisti' di indagini della magistratura che coinvolgono direttamente o indirettamente Pistoia. Uno spicchio del ben più vasto 'ladrocinio' ai danni dei produttori agricoli onesti e dei consumatori indifesi: sofisticazioni alimentari o inganni in etichetta sono da anni denunciati da Coldiretti a tutti i livelli, ma è il momento di dire basta. "La misura è colma" -scrivono dalla Coldiretti". Per questo martedì 24 luglio a Firenze ci sarà un presidio pacifico del Consiglio Regionale Toscano con striscioni a partire dalle ore 9.
Mille agricoltori toscani invocheranno etichette
trasparenti, divieto di utilizzo di marchi ingannevoli e controlli più
efficaci.
Un presidio a difesa del Made in Tuscany degli agricoltori sotto
continuo attacco da parte di imprenditori e gruppi senza scrupoli che spacciano
Made in Tuscany quello che Made in Tuscany non è.
Gli agricoltori chiedono: dichiarazione evidente dell’origine di
prodotti in etichetta, divieto di utilizzo di marchi capaci di evocare radici
territoriali inesistenti, possibilità di verificare il prodotto anche con
analisi sensoriali e non solo chimiche.
Sarà un presidio colorito e pregno di proposte, in stile
Coldiretti, per difendere anche quel primato che la Toscana si è meritata con
le sue 465 specialità gastronomiche tradizionali. Ma saranno 'esposti' anche le
tante imitazioni comprate da Coldiretti in giro per il mondo di prodotti
alimentari spacciati per italiani solo per assonanza fonetica (Italian
sounding), un modo per rubare all'Italia, ai produttori e ai lavoratori
reddito, sviluppo sostenibile e tutela del territorio.
“Anche da Pistoia affluiranno a Firenze centinaia di agricoltori
a manifestare -dichiara Riccardo Andreini, presidente di Coldiretti Pistoia-.
Verranno evidenziati i danni al nostro territorio provocati dalle pratiche
ingannevoli, come le cronache giudiziarie di questi giorni mettono in luce”.
Alla presentazione alla stampa della mobilitazione e
delle iniziative a sostegno anche della proposta di legge “Norme sulla qualità
e la trasparenza della filiera degli oli di oliva vergini”, alle ore 11 nel
Salone dei Gonfaloni, interverranno: Tulio Marcelli, presidente Coldiretti Toscana e Roberto Madde (direttore Coldiretti Toscana).
Sono stati invitati: il presidente della Regione Toscana, gli
assessori e consiglieri regionali, il presidente della provincia di Firenze, il
sindaco di Firenze.
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