QUARRATA_ Don Pudlo Wieslaw - nato il 27 gennaio 1972 a Lublin
(Polonia) e ordinato sacerdote il 7 giugno 1997 - è il nuovo parroco di
Valenzatico.
Lo ha nominato il vescovo di Pistoia, Mansueto Bianchi,
affidando questa sua scelta a una comunicazione di cui è stata data lettura
nelle Messe di ieri mattina.
Analoga
lettera è stata inviata alla comunità parrocchiale di Capraia, dove da
11 anni prestava servizio don Wieslaw ("Don Wieslaw ha bene lavorato tra
voi in questi anni ed ha dato prova di capacità pastorale nella organizzazione
e nella guida della parrocchia. Questo mi dà fiducia che sarà all'altezza anche
del nuovo compito che gli affido").
Mons.
Bianchi, ai parrocchiani di Capraia, fa presente che "non appena
possibile" informerà loro sulla "soluzione pastorale adottata"
per quella parrocchia "unitamente al nome del nuovo parroco".
Mons.
Bianchi sottolinea la necessità di essere accompagnato "in questo cammino
non facile" da consigli, riflessioni e preghiere.
Don Wieslaw
enterà al Valenzatico domenica 29 luglio durante una celebrazione (ore
10) che lo stesso vescovo concelebrerà insieme a don Enzo Benesperi e a don Wieslaw..
Nella
lettera ai fedeli di Valenzatico, il vescovo premette come da molti mesi don Enzo
Benesperi gli avesse fatto presente "la sua impossibilità a condurre
avanti il servizio" in quella parrocchia ("Ho cercato di resistere e
di prolungare i tempi della sua presenza bene conoscendo il valore della
persona di don Enzo, ma poi ho dovuto accettare le sue fondate valutazioni ed
accogliere la sua richiesta di lasciare il servizio nella parrocchia di
Valenzatico").
Mons.
Bianchi presenta quindi il nuovo parroco che "ha avuto modo di ben
conoscere e ambientarsi nella nostra mentalità e che ha bene lavorato
pastoralmente nella parrocchia di Capraia per 11 anni mentre con grande
dispiacere le persone che lo conoscono accettano di separarsi da lui".
Ringraziato
di cuore don Enzo ("per aver accolto e portato avanti con grande
generosità e intelligenza la vostra parrocchia dopo la morte di don
Patrizio") il vescovo chiede proprio a don Enzo di assistere ("con il
suo consiglio e la sua vicinanza fraterna") il nuovo sacerdote.
Fonte: Ufficio Comunicazioni Sociali della Diocesi di Pistoia
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