mercoledì 4 luglio 2012

I consiglieri comunali in visita alla discarica del Cassero. Il sindaco Mungai: "Un sopralluogo necessario". Alfio Fedi (PistoiaAmbiente). "Vogliamo mantenere con il Comune un rapporto chiaro e trasparente al di là di certe strumentalizzazioni". L'assoluzione di Somigli e il pronunciamento del Tar sul ricorso.




SERRAVALLE PISTOIESE_ Molti i consiglieri di Serravalle Pistoiese che hanno accolto l'invito del sindaco Patrizio Mungai per una visita alla Discarica del Cassero, martedì 3 luglio, dove sono intervenuti ampia parte di quelli di maggioranza e il Pdl al completo:
Un sopralluogo necessario – commenta Mungai - perché  mi sono reso conto delle tante imprecisioni diffuse e rilanciate quando si parla del Cassero mentre, quando si affronta qualunque argomento, bisognerebbe evitare sia l'eccesso di difesa, sia la demagogia”.
Per PistoiAmbiente erano presenti il presidente Alfio Fedi, l'ingegner Michele Menichetti, direttore tecnico dell'impianto, e Stefano Susini, che si occupa della parte amministrativa.
Ci fa piacere questa visita perché ci sentiamo parte del territorio, sebbene sappiamo che alcuni ci vedono anche come un disagio – ha detto il presidente Fedi – Abbiamo accolto l'invito perché vogliamo mantenere con il Comune un rapporto chiaro e trasparente, al di là di certe strumentalizzazioni, a volte calunniose. E la notizia dell'assoluzione, per non aver commesso il fatto, di Somigli aiuterà a fare chiarezza su una vicenda che aveva contribuito a distorcere la realtà dei fatti, contribuendo a creare quella “psicosi dei veleni” in discarica”.
Sulla natura dei rifiuti presenti ha chiesto chiarimenti anche la consigliera Elena Bardelli (PdL) alla quale ha risposto l'ingegner Menichetti: “La discarica è per rifiuti non pericolosi speciali, ossia rifiuti industriali. Essi provengono per oltre il 50 per cento dalla Toscana, poi principalmente dal nord Italia e qualcosa dal Lazio e dal Sud. E' previsto che si accettino certe tipologie, e in piccole quantità, anche di rifiuti oggi classificati come pericolosi ma che fino al 2002 erano classificati come non pericolosi. Comunque quelli diretti alle discariche per rifiuti pericolosi qui non vengono”.
Prima del sopralluogo sul sito, Fedi ha commentato la notizia del pronunciamento del Tar sul ricorso di PistoiAmbiente, che rimanda il giudizio di merito al febbraio 2013:
Una notizia per noi parzialmente positiva perché la sospensiva non viene accolta, ma neppure respinta. Ritengo che questa vicenda - continua- sia un abbandono della politica nel prendere decisioni. I rifiuti che vorremmo smaltire qui vengono tranquillamente trattati a Bologna, Vicenza, Bergamo e Ferrara. Sarebbe una minor spesa per chi oggi deve raggiungere questi siti più lontani, e per una motivazione che non accettiamo visto che si tratta sempre di rifiuti non pericolosi. Per questo andremo avanti fino in fondo”.
Al riguardo il sindaco Mungai ha precisato: “Sulla questione ho avuto uno scontro con PistoiAmbiente ma comprendo anche le ragioni esposte dalla proprietà della discarica, le difficoltà gestionali dovute al non accoglimento delle deroghe, le ricadute negative sulle aziende toscana che hanno necessità di smaltimento. Come Sindaco – sottolinea Mungai – intendo anzitutto tutelare la salute dei miei cittadini, non vogliamo che si producano anomalie ambientali, per questo, se sarà percorsa la strada delle deroghe, chiederemo controlli ancora più serrati”.

Fonte: Ufficio Stampa del Comune di Serravalle Pistoiese


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