SERRAVALLE PISTOIESE_ Molti i consiglieri di
Serravalle Pistoiese che hanno accolto l'invito del sindaco Patrizio Mungai per
una visita alla Discarica del Cassero, martedì 3 luglio, dove sono intervenuti
ampia parte di quelli di maggioranza e il Pdl al completo:
“Un sopralluogo
necessario – commenta Mungai - perché mi
sono reso conto delle tante imprecisioni diffuse e rilanciate quando si parla
del Cassero mentre, quando si affronta qualunque argomento, bisognerebbe
evitare sia l'eccesso di difesa, sia la demagogia”.
Per PistoiAmbiente erano
presenti il presidente Alfio Fedi, l'ingegner Michele Menichetti,
direttore tecnico dell'impianto, e Stefano Susini, che si occupa della
parte amministrativa.
“Ci fa piacere questa
visita perché ci sentiamo parte del territorio, sebbene sappiamo che alcuni ci
vedono anche come un disagio – ha detto il presidente Fedi – Abbiamo accolto
l'invito perché vogliamo mantenere con il Comune un rapporto chiaro e
trasparente, al di là di certe strumentalizzazioni, a volte calunniose. E la
notizia dell'assoluzione, per non aver commesso il fatto, di Somigli aiuterà a
fare chiarezza su una vicenda che aveva contribuito a distorcere la realtà dei
fatti, contribuendo a creare quella “psicosi dei veleni” in discarica”.
Sulla natura dei rifiuti
presenti ha chiesto chiarimenti anche la consigliera Elena Bardelli
(PdL) alla quale ha risposto l'ingegner Menichetti: “La discarica è per rifiuti
non pericolosi speciali, ossia rifiuti industriali. Essi provengono per oltre
il 50 per cento dalla Toscana, poi principalmente dal nord Italia e qualcosa
dal Lazio e dal Sud. E' previsto che si accettino certe tipologie, e in piccole
quantità, anche di rifiuti oggi classificati come pericolosi ma che fino al
2002 erano classificati come non pericolosi. Comunque quelli diretti alle
discariche per rifiuti pericolosi qui non vengono”.
Prima del sopralluogo sul sito,
Fedi ha commentato la notizia del pronunciamento del Tar sul ricorso di
PistoiAmbiente, che rimanda il giudizio di merito al febbraio 2013:
“Una
notizia per noi parzialmente positiva perché la sospensiva non viene accolta,
ma neppure respinta. Ritengo che questa vicenda - continua- sia un abbandono
della politica nel prendere decisioni. I rifiuti che vorremmo smaltire qui
vengono tranquillamente trattati a Bologna, Vicenza, Bergamo e Ferrara. Sarebbe
una minor spesa per chi oggi deve raggiungere questi siti più lontani, e per
una motivazione che non accettiamo visto che si tratta sempre di rifiuti non
pericolosi. Per questo andremo avanti fino in fondo”.
Al
riguardo il sindaco Mungai ha precisato: “Sulla questione ho avuto uno scontro
con PistoiAmbiente ma comprendo anche le ragioni esposte dalla proprietà della
discarica, le difficoltà gestionali dovute al non accoglimento delle deroghe,
le ricadute negative sulle aziende toscana che hanno necessità di smaltimento.
Come Sindaco – sottolinea Mungai – intendo anzitutto tutelare la salute dei
miei cittadini, non vogliamo che si producano anomalie ambientali, per questo,
se sarà percorsa la strada delle deroghe, chiederemo controlli ancora più
serrati”.
Fonte: Ufficio Stampa del Comune di Serravalle Pistoiese
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