giovedì 3 novembre 2011

"Situazione politica realmente attaccata ad un filo". L'allarme dell'assessore regionale Gianni Salvadori. Il Pd di Quarrata sulla Manovra Finanziaria. Il sindaco illustra gli effetti dei "tagli" su Quarrata.

QUARRATA_ “La situazione che l’Italia sta vivendo in questi giorni è realmente attaccata ad un filo.  E’ una situazione che allarma e genera difficoltà per affrontarla. Al G20 ci presenteremo con un punto di mosche. Assistiamo ad un isolamento assoluto del Governo che ha avuto contro tutte le forze economiche e sociali “.
L’assessore regionale Gianni Salvadori, ospite dell’unione comunale  e del comitato provinciale del Pd intervenendo a Quarrata all’incontro sulla “Manovra finanziaria e i suoi effetti " ha tracciato quelli  che dovrebbero essere –secondo lui-  i passi che il Paese dovrà affrontare  per uscire dalla palude..
Sollecitato poi dalle domande di alcuni cittadini ha parlato anche del ruolo del Pd. L’incontro si è svolto alla vigilia della manifestazione nazionale in programmae  sabato 5 novembre a Roma dove il Pd – come ha detto il coordinatore del Pd provinciale Riccardo Trallori “cercherà di mostrare che esiste un’altra Italia che vuole cambiare , che non è più tollerante nei confronti di un governo che paradossalmente si rifiuta di governare”. 
Sabato 12 novembre intanto a Pistoia (presso il Cral Breda, ndr)  si svolgerà l’attesa conferenza programmatica provinciale  Una provincia competitica, solidale e coesa” dove il Pd pistoiese dovrà definire le linee di impegno futuro sul alcune importanti questioni prioritarie e concrete che orientino in modo sinergico e integrato l’attività delle amministrazioni locali a partire da quelle che saranno rinnovate nel 2012. Alla conferenza interverrà anche Dario Franceschini (capogruppo Pd alla Camera dei Deputati).

L’incontro alla “Civetta  è stato aperto dai saluti del segretario dell’Unione Comunale Pd Arianna Benigni e dall’intervento del sindaco di Quarrata Sabrina Sergio Gori tutto imperniato sugli effetti dei tagli della Manovra Finanziaria sull’amministrazione comunale. “Nel 2012 – ha detto il sindaco – a Quarrata arriveranno 700.000 euro in meno. Dal 2010 al 2012 affluiranno il 34% in meno di risorse dagli enti e dal Governo. Quest’anno avremo tuttavia la possibilità di spalmare il patto di stabilità e di usufruire di alcuni bonus per cui nel 2011 avremo qualcosa in più. L’attenuazione del patto di stabilità ci permetterà di pagare ai nostri fornitori 200 mila euro in più”.
“Questo periodo- ha aggiunto – è particolarmente difficile e saremo chiamati a fare sacrifici ulteriori. Si sta togliendo risorse al sociale ed aumentano i bisogni”. “Come Pd abbiamo una grande responsabilità: continuare a governare il territorio tenendo conto di coloro che fanno fatica a vivere. Serve perciò un supplemento d’anima”.
Parlando poi di Quarrata il sindaco ha detto: “La nostra città vive momenti di crisi anche se dal punto di vista dei numeri non siamo messi tra le peggio. Non abbiamo diminuzione di aziende artigiane, c’è la ricerca del contrasto del fenomeno del lavoro illegale e vengono fatti numerosi controlli anche da parte dell’ispettorato del lavoro in collaborazione con la Polizia Municipale e le forze dell’ordine”.
“Oggi – ha dichiarato Gianni Salvadori - mi piacerebbe andare a votare per mostrare quanto dissenso questa maggioranza ha nel Paese . Sullo sviluppo bisogna rimettere in moto le opere pubbliche, dare credito alle imprese, tornare a riprodurre beni; per quanto riguarda il lavoro occorrerà avere la forza di ridistribuire la ricchezza, di rimettere in moto un po’ i consumi. Serve poi una convinta lotta all’evasione fiscale; bisogna aumentare le tasse a chi ha usufruito dello scudo fiscale; introdurre la Patrimoniale”.  “Bersani- ha aggiunto l’assessore regionale – nonostante le continue tensioni interne del partito – è in condizioni di governare e di portarci in una situazione che ci possa permettere davvero di competere. Se il Pd non avesse avuto una guida come lui eravamo già divisi. Dobbiamo però aprirci alle alleanze con l’Idv e SeL a condizione che si condividano pochi punti programmatici e si stabiliscano vincoli per chi viene eletto. Occorre tornare a fare un partito vero dove ci sia vera discussione tra la gente. Dovrà essere  fatto anche un accordo con il polo moderato che è stato all’opposizione perché chi perde le prossime elezioni politiche perderà anche la presidenza della Repubblica”.
” L’ultima manovra finanziaria del governo – ha detto il coordinatore provinciale del Pd Riccardo Trallori -  è stata dichiarata insufficiente dall’UE, la quale ha subitochiesto un impegno all’Italia per alcune misure a favore dello sviluppo. La crisi il governo di destra ha deciso di farla pagare a chi oramai ha già dato, colpendo pesantemente i trasferimenti per gli enti locali e regionali, “bombardando” quindi indirettamente i servizi sociali ed il debole welfare state rimasto nel nostro Paese. Questo dobbiamo spiegarlo ai cittadini, affinchè siano ben chiare le responsabilità di determinati atti che in futuro (non troppo prossimo purtroppo) riguarderanno anche le nostre realtà. Non ci limiteremo ad un atto di presa visione ma cercheremo ad avanzare delle proposte alternative, che tendano alla riduzione del debito e alla ripresa economica”.
Nel corso dell’incontro si è parlato anche di casta, di privilegi, di costi della politica e di riforma della legge elettorale. L’assessore regionale Salvadori si è detto contrario alla diminuzione del numero dei parlamentari. “Se l’obiettivo deve essere di avere politici vicini ai cittadini – ha detto – il diminuirne il numero significherà fare dei collegi grandi dove il parlamentare non si vedrà mai”. “Le condizioni di privilegio andranno superati e tolti. Tuttavia chi ricopre posti di grande responsabilità è bene che abbia anche stipendi adeguati”. Si è poi dichiarato a favore del ritorno al sistema delle preferenze anche in Toscana: “Oggi tanti parlamentari non sono in grado di esprimersi liberamente perché non hanno la certezza di essere ricandidati”.
All’incontro sono intervenuti con un proprio intervento anche Riccardo Musumeci e Claudio Di Vincenzo (SeL Quarrata) ringraziati pubblicamente dal segretario comunale Pd Benigni.
A.B.

6 commenti:

Anonimo ha detto...

Solo discorsi di una massaia che doveva fare la massaia e non il sindaco e con doveva spendere tutto quello che ha speso in cose inutili.

Anonimo ha detto...

Quante ovvietà e chiacchiere. In primis il sindaco che non si rende conto che le aziende artigiane non sono diminuite (ancora?) ma ne sono rimaste talmente poche quasi da non essere più il settore economico principale di Quarrata.
Riguardo all'assessore Salvadori, mi sarei aspettato qualcosa di più incisivo che un “Occorre tornare a fare un partito vero dove ci sia vera discussione tra la gente”; una frase che il PD ripete da oltre 10 anni e che se veramente lo voleva fare... hai voglia di discussioni popolari! Poi le solite ritrite considerazioni di programmazione economica ed infine la sortita a favore del numero dei parlamentari: ma adesso si può interpellare il parlamentare di riferimento??? e chi è ??? Non sarà che si sta preparando anche lui per la sua “marcia su Roma” e quindi meno deputati = meno possibilità?
Sempre più PD (Poveri D'idee)
lorenzo b.

Anonimo ha detto...

Condivido il 1° commento... se fosse stata più oculata la n.s. Giunta qualcosina sarebbe rimasto per le cose importanti per i cittadini è invecè trallalà trallalà...hanno fatto come la cicala che poi in inverno morì xchè non aveva pensato al freddo..e ai momenti di magra..dell'inverno, tutto hanno fatto fuori che cose utili...!!! poveri cittedini in che mani siam capitati..ma questo serva di monito per non rimettere il governo a persone insensate..meditate Gente!!!

Anonimo ha detto...

Diciamoci la verità: la Sabrina Sergio Gori sta a Quarrata come Berlusconi Sta all'Italia.

Stesso modo di agire, stessa arroganza, uno impone il ponte sullo stretto di Messina l'altra il PIUSS.

"Cencio parla male di straccio"

Anonimo ha detto...

Diciamoci la verità...la Sabrina c'ha i suoi limiti. E' fissata su quelle tre o quattro cose che piacciono a lei ed il resto non esiste o sono cazzate.

Anonimo ha detto...

Certamente non sono cazzate! Sono solo ed esclusivamente spese inutili, ma di grande utilità a far felici alcuni componenti della giunta e la stessa Sindachessa.
Riunioni,lettere,assemblee, dichiarazioni d'apertura alla gente evvia evvia.
Dice bene il Renzi hanno cambiato tanti simboli ma le faccie a culo sono rimaste le stesse.
E così l'Italia ha Berlusconi,Fini e Casini e noi teniamoci la Sabrina,Giovanni,La Nannini e il Billi.
Previsione di allarme livello 2 Rimarrà tutto così.