giovedì 12 aprile 2012

Politica "senza Barriere". E' stato pubblicato il primo video in lingua dei segni italiana sul programma elettorale di Marco Mazzanti. "Un punto di partenza per avviare percorsi partecipati e inclusivi". La presentazione del programma è avvenuto in un luogo non accessibile ai disabili motori.



QUARRATA_ E’ stato pubblicato  sui canali sociali di Marco Mazzanti, il candidato a sindaco del Comune di Quarrata per la coalizione di centrosinistra, il primo dei due video realizzato in Lingua dei segni italiana (Lis), destinato alla popolazione sorda locale.
L’iniziativa è stata possibile esclusivamente grazie all’aiuto della dottoressa psicologa Elisa Tasselli dello studio professionale “Il grillo segnante” di via Nazario Sauro a Pistoia.
Il video, della durata di circa sei minuti, illustra i punti programmatici della coalizione stilati in collaborazione con la cittadinanza per permettere una più ampia compresione della questione politica anche ai quarratini con disabilità sensoriale.
“Credo che il diritto alla partecipazione sia di tutti – ha commentato il candidato Marco Mazzanti – per questo mi sono voluto cimentare in questa iniziativa. So che la popolazione sorda a Quarrata non è così numerosa, tuttavia questo non significa che non debba essere lanciato un messaggio di inclusione anche verso chi non vive una condizione di abilità al cento per cento. Spero che questo possa essere un buon punto di partenza per avviare percorsi partecipati e inclusivi anche in un futuro non così lontano”.
Il video è visibile su YouTube a questo indirizzo: http://www.youtube.com/watch?v=FDwOB5oEb0I&feature=youtu.be.

Contestualmente, si stanno preparando file audio e podcast scaricabili dalla rete per la popolazione cieca e a breve volantini in braille disponibili presso la sede del comitato elettorale".

Dall'altra parte dobbiamo registrare - come ci ha fatto notare un lettore del blog - anche il fatto che la manifestazione per la presentazione del programma elettorale di Mazzanti è avvenuta "in un luogo notoriamente non accessibile alle persone con disabilità motoria".
"La sala incontri del Circolo Arci di Olmi - si legge su Fb a firma di Meri Breschi, una portatrice di handicap residente a Santonuovo di Quarrata - si trova infatti al secondo piano, senza ascensore".

"Che i politici  non mantengano quasi mai le promesse fatte in campagna elettorale una volta eletti - prosegue - è cosa ormai nota ! Ma smentirsi così spurodicamete di fatto ancora prima a me sembra a dir poco indecorso e controproducente !".

All'amaro sfogo della cittadina ha risposto quasi immediatamente il candidato sindaco del centrosinistra:

"Cara Meri, capisco la tua amarezza e, per quanto questo non possa essere una giustificazione, sull'incontro del 30 marzo abbiamo scelto di occupare la sala al piano superiore per evidenti motivi di capienza. Seppure infatti la struttura del Parco Verde di per sé non sia inaccessibile infatti, il piano terra non avrebbe potuto contenere le persone venute. Tuttavia un messaggio che a quanto mi sembra di capire non è passato a dovere era stato quello di permettere la partecipazione a tutti rimanendo disponibile all'incontro anche con i disabili che avessero voluto intervenire al piano terra, cosa che abbiamo specificato anche nelle comunicazioni esterne, come vedrai anche dal nostro sito. Forse non sarà abbastanza neppure questa precisazione, in quel caso me ne dispiaccio... ho tentato solo di motivarti con cognizione di causa le ragioni di una scelta che potesse comprendere la partecipazione di tutti e così come l'avevamo pensata sembrava potesse anche funzionare e conciliare le esigenze di tutti".

" Era logico e del tutto scontato che l'incontro si sarebbe svolto di sopra!  - ha risposto la stessa Meri .  Non nascondo che la comunicazionee mi sarebbe apparsa del tutto inutile ed assurda! Inutile perchè non credo che tu possieda il dono dell'oblicuità. tanto da poter essere contemporaneamente in due posti! Assurda perchè tutti su, ed i "disabili"giù. Non mi sembra proprio il massimo per garantire la partecipazione e l'inclusione sociale".

a.b.

8 commenti:

Anonimo ha detto...

che figure di mer_a che fai Marco.
Ma sei propio incontenibile ".. percorsi partecipativi e inclusivi" con i disabili esclusi.
x la dottoressa Elisa Tasselli: o si propone a tutti i candidati a sindaco e traduce tutti i programmi o il suo comportamento è fazioso, lei non è quella disponibile per aiutare in non udenti, ma è quella disponibile ad aiutare il Mazzanti, una nobile iniziativa che gestita così sa di ignobile.

Anonimo ha detto...

Come elettore e cittadino di Quarrata capisco lo sfogo della Sig.ra Breschi e che il futuro sindaco di Quarrata recepisca la necessità di permettere ai diversamenti abili di accedere a tutti i luoghi pubblicicon la più ampia autonomia. Però questa, a quanto ho capito, era rivolta ad una branchia della disabilità e cioè a coloro che sono sordi ma non con problemi motori e quindi con possibilità di salire anche al piano superiore. E' un inizio ed un impegno del futuro sindaco a facilitare coloro che soffrono di questa disabilità e senz'altro seguiranno altre iniziative verso coloro con disabilità diverse. Tutto si può dire ma non che il Comune di Quarrata non abbia a cuore i problemi dei disabili. Certo con difficoltà poichè le risorse destinate dal governo cemtrale sono sempre più esigue, Politica che ha intrapreso il Governo nazionale di centro-destra, non sensibile a certe problematiche.

Anonimo ha detto...

Se si parla di disabili bisogna pensare a tutti.
Non mi sembra che il comune si sia adoperato per eliminare i problemi logistici dei disabili.
Non si tratta di tagli del governo, si tratta degli sprechi dell'amministrazione Gori/Mazzanti
Pertanto non devi cercare nei tagli, ma nei capi espiatori che non sono capaci Leonardo

Anonimo ha detto...

La sala superiore del circolo del parco verde è da sempre utilizzata dagli appartenenti dell' Amministrazione comunale per gli incontri con la popolazione, e come si è evidenziato in questa occasione, non è idonea alla fruizione dei disabili motori: ergo, ai nostri governanti locali non gliene frega niente dei disabili se non quando gliene torna comodo, altrimenti avrebbero usato altre strutture idonee.
(Certo che difendere il Mazzanti in questa occasione ci vuole una bella faccia tosta!)

Anonimo ha detto...

ma quando uno lo fa per interesse, difende anche l'indifendibile.

rfabbri ha detto...

ieri sera, all'incontro alla BCC di Vignole, Mazzanti si è giustificato mettendo come fiore all'occhiello del Comune l'attivazione del Laboratorio Comunale per l'Accessibilità.
Novembre 2010.
Bene, ma perché non sia una futile affermazione, i risultati, le azioni concrete realizzate, ce le potrebbe elencare?
Renata Fabbri

Anonimo ha detto...

Gentile rfabbri certe cose il Mazzanti non te le potrà elencare perchè non le sa.Infatti come avrai notato a chi gli chiedeva la stessa cosa gli ha risposo molto in....to "vai a vedere da te quello che ha fatto quel laboratorio".

andrea balli ha detto...

Essendo stata citata sia nell'articolo che in alcuni commenti, sento il bisogno di precisare che la mia richiesta di tenere in considerazione l'aspetto dell'accessibillità ogni volta che l'ammistrazione comunale organizza incontri o eventi di pubblico interesse, è stata da me avanzata al candidato a Sindaco del centrosinistra durante uno degli incontri oganizzati dallo stesso per tracciare insieme alla cittadinanza il proprio programma elettorale. E che quindi tale richiesta non era in alcun modo riferita o, per meglio dire, delimitata all'evento di cui si parla nell'articolo. Pur concordando con chi ha giustamente sottolineato che l'iniziativa in questione era principalmente indirizzata alla persone non udenti, credo si possa anche affermare senza ombra di dubbio che gli "udenti" non dovessero per questo esserne automacamente esclusi (a prescindere dalla loro condizone di maggor o minore agilità motoria!) Inoltre purtroppo la disabilità motoria non immunizza giocoforza da quella uditiva, e viceversa.Concludo chiarendo, se mai ce ne fosse bisogno, che la mia richiesta non intendeva in alcun modo minimizzare o mettere in dubbio quello che l'amministrazione comunale ha fatto e sta facendo (in osservanza ovviamente della legislazione vigente) per le persone disabili. A me interessava solo porre ancora una volta l'accennnto sul problema delle barriere architettoniche e sul diritto alla piena accessibilità da parte di tutti. Problema verso cui reputo non si faccia ancora abbastanza, nonostante sia stato istituio anche il cosidetto laboratorio per l'accessibilità.

Meri Breschi