sabato 20 ottobre 2012

Slitta di nuovo la fine dei lavori della scuola materna di via Dante Alighieri. Previsto un ulteriore aumento dei costi per il progetto.


QUARRATA_ Continua ad accumulare ritardi l’apertura della nuova scuola materna di via Dante Alighieri a Quarrata. Di conseguenza anche i lavori di ampliamento dell’asilo nido di via Lippi (legati al trasferimento provvisorio di 70 bambini nella nuova struttura dislocata lungo il torrente Fermulla a due passi dal Palazzo Comunale) subirà ritardi che si aggiungeranno a quelli già accumulati per il fallimento della ditta subappaltatrice.
Non c’è pace quindi per l’Amministrazione Comunale costretta a fare i conti con tutta una serie di difficoltà e lungaggini di tipo burocratico.
Dovrebbe essere certa almeno per la struttura di via Dante Alighieri (che ricordiamo nel frattempo ha subito anche il cambio di destinazione da scuola elementare a scuola materna, ndr) l’inaugurazione all’inizio dell’anno scolastico 2013-2014.
Gli operai stanno ancora lavorando per ultimare i lavori interni al plesso. Dovranno poi partire i lavori per la sistemazione dell’esterno e per l’ultimazione degli interni. Il 15 ottobre scorso la giunta ha approvato il progetto definitivo-esecutivo per le opere di sistemazione esterna della scuola (quello preliminare risale al giugno scorso, ndr).
“Si tratta- spiegano dal Comune - di alcune lavorazioni di rifinitura dell'edificio, nonché le opere per la sistemazione esterna dell’area, opere che devono essere eseguite inderogabilmente prima dell’apertura della scuola in quanto necessarie per rendere sicura l'area, garantendo la fruibilità degli spazi esterni da parte degli utenti”.
 
I nuovi lavori redatti dal servizio Lavori Pubblici (Geometra Fabiana Baldi e architetto Gianluca Osonagli) comportano una spesa di 108.750 euro (di cui 90.340,64 euro a base d’appalto).
Le nuove opere saranno finanziate  per € 4.750,00 al cap. 6145/500 del bilancio 2012 già impegnati (imp. n.2358/2012) per incarico di coordinamento sicurezza in fase di esecuzione; per € 60.000,00 al cap. 6210/500 del bilancio 2012; per € 44.000,00 al cap. 6810/510 del bilancio 2012.
Nei prossimi giorni è previsto pertanto l’espletamento della procedure di gara.
Nella seduta dell’8 ottobre la giunta aveva approvato una ulteriore variante in corso d’opera che ha fatto lievitare ulteriormente i costi del progetto rispetto ai 900mila euro previsti. L’aumento, pari a 66mila euro, è dovuto agli oneri della sicurezza, già presenti nella variante n.2 e non contabilizzati per mero errore materiale ed al  riconoscimento di una parte delle riserve avanzate dall’impresa nella contabilità come evidenziato dal direttore dei lavori delle opere architettoniche e strutturali architetti Gianluca Osonagli nella relazione tecnica.
 
Andrea Balli

3 commenti:

Anonimo ha detto...

ma il vice sindaco Mazzanti non aveva dichiarato in Consiglio Comunale, un anno fa, che i lavori si sarebbero conclusi entro gennaio 2012?

Anonimo ha detto...

" L’aumento, pari a 66mila euro, è dovuto agli oneri della sicurezza... non contabilizzati per MERO ERRORE MATERIALE "
In questo caso chi deve pagare per questo MERO errore?
Chi non ha avuto la responsabilità di controllare le voci?
I cittadini quando sbagliano, anche in buona fede, devono pagare e quando ho sbagliato ho pagato.
Pagare anche per le disattenzioni degli altri? Non ci sto!!!

Anonimo ha detto...

in realtà c'è da capire se questa gente non sa quello che dice o non sa quello che fa.