venerdì 19 ottobre 2012

"La scelta di quintuplicare la potenzialità impiantistica finalizzata all'incenerimento si basa esclusivamente su un imbroglio". Ecco la lettera di Ciampolini (SeL) sul Piano Interprovinciale Rifiuti dell'Ato Toscana Centro


QUARRATA-MONTALE-AGLIANA_ Accogliamo una lettera sul Piano Interprovinciale Rifiuti dell’Ato Toscana Centro a firma di Giuliano Ciampolini, membro dell’Assemblea pistoiese di Sinistra Ecologià Libertà.

Spero che anche il Comune di Montale realizzi rapidamente il sistema "porta a porta" nella raccolta dei rifiuti e spero anche che mantenga ferma la posizione di rifiuto dell'irresponsabile ipotesi di ulteriore potenziamento dell'inceneritore del Cis Spa da 150 a 225 T/g); la stessa speranza non può esserci verso il Pdl a livello nazionale, perché persino chi si informa solo tramite le Tv è a conoscenza che loro (come una parte dei dirigenti del Pd) sono favorevolissimi alla scelta di costruire megainceneritori.
Detto questo ribadisco che la scelta di quintuplicare la potenzialità impiantistica finalizzata all'incenerimento (fatta da poche persone: i Presidenti delle Province di Firenze, Prato e Pistoia, il Comune di Firenze e vertici ristretti del Pd a livello toscano) si basa esclusivamente su un imbroglio, che consiste nell'aver gonfiato di oltre 200.000
tonnellate annue le previsioni dei rifiuti urbani per il 2015 (ed anche nella tabella che la Provincia di Pistoia ha inviato ai Comuni pistoiesi, nella previsione per il 2016 c'è una quantità di Rsu che supera sicuramente il 30% di quella che ci sarà realmente, come dimostrano ampiamente i dati sui Rsu nei Comuni dove la R.d. PaP è gia stata realizzata).
Infatti, questa previsione quantitativa esagerata di Rsu è in aperta contraddizione con la generalizzazione della Rd PaP ed ipotizzo che sia stata fatta per una ragione "inconfessabile": la Provincia di Firenze, l'Ato e Quadrifoglio Spa hanno iniziato da tempo la procedura legale per costruire il nuovo inceneritore a Case Passerini e ora insistono perché sia fatta anche la Gara per la gestione dei rifiuti nell'Ato "Toscana Centro" prima che si concluda l'iter stabilito per l'approvazione definitiva del Piano Interprovinciale Rifiuti nei Consigli Provinciali.
Non saprei dire se tutto questo è avvenuto nella legalità: quello di cui sono certo è che i Presidenti delle tre Province e i pochi del Pd che gli hanno dato il "via libera" si stanno assumendo responsabilità enormi, che avranno conseguenze gravissime (sulla qualità dell'aria e sulle tariffe che dovranno pagare per diversi decenni un milione e mezzo di persone residenti nell'area metropolitana da Firenze a Pistoia).
 
Giuliano Ciampolini, membro dell'Assemblea pistoiese di SEL

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