mercoledì 2 gennaio 2013

"Basta assunzioni clientelari politiche". "Serravalle Futura" interviene sulla assunzione dell'addetto stampa da parte del Comune.

 
SERRAVALLE PISTOIESE_ Come ricevuto volentieri pubblichiamo:
 
In una fase di spending review che ha comportato per i cittadini anche un notevole aumento di tasse (tra esistenti e nuove ) e la riduzione di alcuni servizi erogati dagli enti pubblici, Il sindaco Mungai di Serravalle assume a tempo determinato fino alla scadenza del suo mandato l’addetto stampa.
Nel decreto numero 44 del 26/05/2012 Si nominava un addetto stampa con un costo annuo di 4.500,00 lordi. Oggi con il nuovo decreto 123 del 28.12.2012 si investe per 51 mesi d’attività circa 106.250,00 € “spesa lorda“ cioè 5 volte quello che si è speso ora per fare le stesse cose.
Scelta veramente poco opportuna visto la situazione generale -di cui non possiamo certo sindacare la legittimità delle procedure e regolarità in merito- ma questo sindaco al contrario di cosa succede nel mondo, non solo non si riduce lo stipendio come hanno fatto molti suoi colleghi della zona dando l'esempio, ma favorisce le assunzioni non con concorso pubblico, non incentivando la crescita del personale interno, con gli strumenti che la legge gli consente; assume chi gli interessa, non preoccupandosi assolutamente del clima generale della crisi economica e della politica di riduzione delle spese non fondamentali per la pubblica amministrazione e della percezione che i cittadini hanno della politica in un momento cosi difficile. Probabilmente avrebbe potuto prevedere di coprire questo ruolo utilizzando una risorsa interna con un notevole risparmio di soldi.
Ma la politica è anche questo: il non rispetto di niente di nessuno …. Ma il bello di questa maggioranza è che nessuno si pone la domanda se queste cose fanno bene alla nostra collettività oppure no, se è il caso di dare il buon esempio oppure continuare a gestire.
Come sempre si assiste ad una gestione delle risorse pubbliche come fosse un' azienda privata e non un ente pubblico... ne abbiamo avuto vari esempio anche in questi ultimi mesi...
 
 

 Fonte: Comunicato Stampa

1 commento:

Anonimo ha detto...

Quest'anno si pagheranno 14,7 miliardi di tasse in più, un aggravio che per ciascuna famiglia sarà di 585 euro. E' la stima della Cgia di Mestre. L'associazione che raggruppa artigiani e piccole imprese calcola che nel 2013 la pressione fiscale, tenuto conto anche degli effetti della Legge di Stabilità, si attesterà al 45,1% del Pil, 0,2 punti percentuali in meno rispetto alle previsioni elaborate dal governo.
Il 2013 sarà dunque un anno all'insegna delle tasse: l'introduzione della Tares, l'aumento dell'Iva previsto dall'1 luglio, il ritocco all'insù dell'Imu sui capannoni, gli incrementi dei contributi previdenziali degli autonomi e delle addizionali Irpef a livello locale costeranno agli italiani appunto 14,7 miliardi di tasse e contributi previdenziali in più rispetto al 2012.

''Nonostante la Legge di Stabilità abbia alzato le detrazioni Irpef per i figli a carico - spiega Giuseppe Bortolussi, segretario della Cgia Mestre - la pressione fiscale nel 2013 si attesterà, secondo le previsioni redatte qualche giorno fa dal Servizio Studi della Camera e del Senato, al 45,1%. Ben 0,4% in più rispetto al dato registrato nel 2012".
Beh questo personaggio (tal Mungai) non poteva pensare di dare una mano ai cittadini in difficoltà piuttosto che assumere una persona per un ruolo inutile?
Gabriele