domenica 25 settembre 2011
Amministrative 2012. Il "Terzo Polo" dice no al Pdl, alle "Gerarchie" e alle "Segreterie di Partito". Bianchi: "Le sante alleanze non ci interessano".
QUARRATA. Il Pdl oggi rappresenta a Quarrata “i resti di un Berlusconismo disorientato” “non in grado di garantire niente di nuovo a Quarrata”. Lo scrive oggi Mario Niccolai (Fli) all’indomani della intervista rilasciata al “Tirreno” dal “collega” Massimo Bianchi dove di fatto si chiudono le porte all’invito al dialogo lanciato dal coordinamento comunale del Pdl. “La loro politica nazionale – si legge sul blog di Niccolai - legata solo agli interessi stretti di area, si è riflettuta anche su Quarrata con le scelte dei vertici provinciali: domina, anche in area Pdl locale, il silenzio conservatore sotto l’egida ferrea e cieca della Valdinievole. Peggio di così, che vogliamo?”.
E’ un’ulteriore conferma delle dichiarazioni rilasciate dallo stesso Bianchi: “Non ci interessano le sante alleanze. Il punto non è vincere ma governare e il problema di un’alleanza col Pdl sono le gerarchie. Quel che serve a Quarrata lo sanno i quarratini, non le segreterie di partito”. Ed ancora: “Le sante alleanze contro la sinistra non ci interessano. Credo obsoleti e inconcludenti gli schieramenti ideologici destra/sinistra, seppure sia ben chiaro l’ambiente politico da cui provengo io e Fli nel suo insieme. Servono idee per Quarrata”.
Sia Bianchi che Niccolai (in consiglio comunale sui banchi di Fli insieme a Maurizio Ciottoli, ndr) ripongono tutte le loro aspettative nel “Terzo Polo” che sta nascendo nella “Città del Mobile”.
Con Fli anche l’Udc locale di Alessandro Cialdi e la lista civica “CittàPerTe”.
“Un gruppo- spiega oggi Mario Niccolai- fatto di uomini di buona volontà, di gente che ancora ci crede. E che, soprattutto, vuole cambiare e far cambiare volto alla città. Gente che è stanca della solita, inutile zuppa di parole”.
“ Il Terzo Polo parlerà – è sicuro – della gente e dei problemi della gente, alla gente e ai problemi della gente. Dirà che il Sindaco deve fare il Sindaco dei Quarratini e non delle opere d’arte. Saprà far capire che, prima di tutto, vengono strade, ponti, fogne, acquedotti, gasdotti e servizi al cittadino: e non settimane di legalità e di spese di rappresentanza e meeting e tavoli e incontri che non portano da nessuna parte e che sono solo un esercizio di retorica e fumo negli occhi. Solo occasioni di pranzi e cene”.
La nuova compagine che si profila – da quanto si può evincere dalle ultime dichiarazioni rilasciate anche da Alessandro Cialdi (Udc) e Gabriele Pratesi (CittàPerTe) - avrebbe intenzione di porsi al di fuori delle “gerarchie” e delle “segreterie di partito”. I due partiti costituiti (Udc e Fli) non avrebbero ricercato al momento neppure le ratifiche da parte degli organi competenti che ancora- a quanto ci risulta – non si sono espressi sulle scelte “solitarie” annunciate dai loro rappresentanti quarratini ma in modo diverso avrebbero espresso “perplessità” sulle posizioni assunte di totale chiusura al Pdl locale.
Se da una parte Alessandro Cialdi (Udc) parla di “una cosa diversa libera dai partiti e dalle influenze delle segreterie provinciali e regionali” dall’altra Gabriele Pratesi (lista civica CittàPerTe) ribadisce la necessità “di non rendere conto alle segreterie ma alla gente” come pure il bisogno di “avere le mani libere da imposizioni dall’alto e persone a fianco coerenti e corrette”. Una posizione- quest'ultima - in linea con lo spirito della lista civica nata al di fuori di ogni schieramento e di ogni partito.
Mario Niccolai sferra anche un nuovo attacco al sindaco, al “fideista” Pd e agli “arrivisti catto-margheriti del Pd” locale.
“Quarrata – scrive Mario Niccolai - o riesce a darsi una svolta con un salto di discontinuità oppure muore. “Le forze che la hanno guidata finora, i cosiddetti progressisti, altro non sono che una rivoluzione fallita che si è trasformata in conservatorismo asfittico e nocivo. Hanno dominato da sempre in Regione, hanno dominato da sempre nel Comune Capoluogo e in Provincia, hanno preso le redini di Quarrata in mano e, dal 1975, tranne una breve parentesi capitanata dal Sindaco Testai, hanno oppresso e compresso la città, le sue attività, le sue possibilità di sviluppo.Questo lo abbiamo tutti ben chiaro dinanzi agli occhi con il Sindaco-flop che dovrà andarsene, finalmente, nel 2012”.
a.b.
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6 commenti:
Come pervenuto così pubblichiamo:
Come Presidente dell'Udc provinciale,non ritengo che il Titolo ne il contenuto dell'articolo sia esatto e trovo prematura la conclusione a cui si arriva.Mi sembra difficile parlare di decisioni prese senza tener conto delle segreterie"
Alessandra Frosini
venga lei allora a Quarrata sig.ra Frosini a farsi la campagna elettorale. Vorrà dire che se la mette così il mio voto non lo avrete questa volta. E non sarò la sola. Ve lo dimenticate il risultato Udc di 5 anni fa.
cara signora Alessandra, forse l'articolo non lo ha letto bene.
dovrebbe essere lei che prima di parlare dovrebbe parlare con i sui rappresentanti sul territtorio
a noi interessa governare Quarrata !la scelta di allearsi con udc e lista civica è espressione della volontà popolare che si è rotta di questa politica vomitevole. basta imposizioni dall alto basta giochini provinciali ... basta ipocrisia ! la gente( se vuole ) ci votera per quelloi che siamo non in nome e per conto di qualcosa . se vinciamo tanta grazia ma se perdiamo perderemo con onore e con la consapevolezza di aver avuto il coraggio di cambiare qualcosa , ma soprattutto fieri di non aver perso la dignità ! Sara Tofani FLI
Frosini, continui a fare il presidente dell'udc provinciale e si tenga stretta la sua segreteria....visto che ci tiene tanto a rammentarcela!! quarrata muore e alla gente delle segreterie non gli importa proprio nulla, fate ridere , questa é l'ennesima dimostrazione di come tenete alle poltrone, ma presto finirà....
Come pervenuto pubblichiamo:
"Il commento e le dichiarazioni scritte dal Signor Mario Niccolai sulla mia persona sono incommentabili! Non sa niente di me, non mi conosce, non mi ha mai incontrato. Sembrano le dichiarazioni rabbiose e vendicative di un bambino a cui viene tolta di mano la "cioccolata"...e non capisco il motivo di tanta RABBIA....è solamente offensivo",evidentemente non è abituato a cofrontarsi ne a dialogare. Probabilmente lui stesso è il primo ad essere il risultato di un vecchio modo di fare politica che ha ereditato dalla sua militanza passata e dalla quale probabilmente è rimasto "scottato".
Trovo patetico e anche un po "cattivo" che adesso in maniera superficiale e ridicola cerchi di appiccare a me un' etichetta che rispecchia sicuramente una logica di cui è stato il primo portavoce in passato".
Alessandra Frosini
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