giovedì 29 settembre 2011

Approvato dalla giunta il progetto preliminare per la realizzazione della cassa di laminazione B1 sul torrente Ombrone in Querciola. "Il progetto è conforme agli strumenti urbanistici vigenti"


QUARRATA_ Con una delibera di giunta è stato approvato nei giorni scorsi il progetto preliminare aggiornato per la realizzazione della cassa di laminazione sul torrente Ombrone in località Querciola.
Nel provvedimento del Comune che fa seguito a quanto già approvato nel giugno scorso dal Commissario Straordinario del Consorzio di Bonifica Ombrone Pistoiese con il decreto n. 38 l’amministrazione comunale ha dichiarato la conformità del progetto agli strumenti urbanistici vigenti.
La cassa di espansione (casse A1 e B1) fa parte del programma di interventi prioritari, da realizzarsi in prima fase, previsti dall’Accordo di Programma Integrativo dell’Accordo di Programma Quadro del 18/05/1999, sottoscritto il 18 febbraio 2005 dal Ministero dell’Ambiente e della Tutela del Territorio, dalla Regione Toscana e dall’Autorità di Bacino delFiume Arno. In attuazione dell’accordo di programma nel 2006 è stato sottoscritto un ulteriore Accordo per la riduzione del rischio idraulico nel basso corso del Torrente Ombrone Pistoiese, nel quale la cassa di espansione in loc. Querciola (lotti A1 e B1) è inserita tra gli interventi prioritari.
L’intervento è finanziato per Euro 3.098.913,80 con fondi di cui alla Legge 183/1989 nonché al Decreto Legge 180/1998 e alla Legge 179/2002.
Nel febbraio del 2009 la Provincia di Pistoia ha firmato una convenzione con il Consorzio di Bonifica Ombrone P.se – Bisenzio per la progettazione preliminare delle casse denominate A1 e B1, e la progettazione definitiva, esecutiva e la realizzazione dei lavori della sola cassa B1. La firma della convenzione con il Genio Civile per l’aggiornamento del progetto preliminare delle casse B1 e A1, la progettazione definitiva ed esecutiva della sola B1 e la direzione lavori dell’intervento B1 risale all’aprile dello stesso anno.
Nel novembre 2009, a seguito di accordi con gli enti finanziatori, la Provincia di Pistoia ha firmato una modifica alla convenzione con il Consorzio per la progettazione preliminare e
definitiva di A1 e B1 e l’esecuzione dell’intervento B1, rimanendo ancora da aggiornare la
convenzione tra Consorzio e Genio Civile.
Sulla base di un apposito progetto redatto dai Geologi del Genio Civile (maggio 2009, revisione di analogo progetto consegnato alla Provincia di Pistoia nel 2004), il Consorzio ha quindi appaltato le indagini geognostiche a supporto della progettazione preliminare, che sono state realizzate nei mesi di aprile-luglio 2010.

Foto tratta da "Il Tirreno-Pistoia"
Di recente- come si ricorderà- il progetto è stato sottoposto ad una revisione rispetto al perimetro delle opere indicate inizialmente nella deliberazione della Deputazione Amministrativa del dicembre 2010.
Il nuovo disegno richiesto congiuntamente dalla Provincia di Pistoia e dal Comune di Quarrata ha portato ad una nuova cartografia che ha previsto una distanza di circa 50 metri tra la sponda dell’Ombrone e quella della cassa così da escludere la formazione di una barriera tra i due corsi d’acqua che in caso di rottura dell’Ombrone avrebbe mandato sott’acqua la frazione di Caserana.
La nuova perimetrazione della cassa B1 ha permesso anche l’esclusione dell’esproprio e della demolizione di una abitazione che nel progetto precedente figurava all’interno della cassa.
Nel frattempo era stato anche costituito un gruppo di progettazione composto da tecnici del Consorzio, del Genio Civile di Pistoia e dell’Autorità di Bacino del Fiume Arno che ha provveduto alla revisione del progetto secondo le indicazioni impartite.
E’ stata anche minimizzata la riduzione del volume e redatti computi distinti per la cassa A1 e B1. La capienza del progetto revisionato rimarrà di 450mila metri cubi  (una volumetria utile pari a quella necessaria alla messa in sicurezza del fosso Quadrelli e con bilancio delle terre chiuso a zero e pertanto autonomo e funzionale) ma il costo lievita di ulteriori 400 mila euro rispetto a quello previsto dal finanziamento di 3.098.000 euro stanziato in base all’accordo di programma del 2006.
Nell’aprile scorso ai proprietari delle aree interessate è stato comunicato l’avvio del procedimento diretto alla redazione ed approvazione del progetto revisionato  in conseguenze delle quali alcuni hanno presentato le proprie osservazioni “proponendo modifiche alla configurazione planimetrica della cassa".
Per il lotto B1 la stima totale dei lavori ammonta a 1.440.392,32 euro mentre le somme a disposizione per espropri, spese tecniche ed amministrative, approfondimenti tecnici esecutivi, collaudo e imprevisti risulta pari a 2.569.607,68 euro di cui oltre 2.000.000  euro solo per espropri.
Per la cassa di espansione per le acque alte (A1) serviranno invece 6.515.000,00 euro.
Per quest’ultima come noto non c’è ancora la copertura dell’importo.
La giunta ha approvato anche gli elaborati progettuali costituiti dalla Relazione Illustrativa e Quadro economico; Relazione Idrologico Idraulica; Relazione Geologica; Studio Prefattibilità; Prime indicazioni e disposizioni per la stesura dei Piani di Sicurezza; Calcolo sommario della spesa; Tavola n. 7 – Inquadramento; Tavola n. 8 – Planimetrie;  Tavola n. 9 – Sezioni Tipo.
a.b.


1 commento:

andrea balli ha detto...

Tramite Facebook ci è pervenuto il seguente commento:

Altri soldi buttati al vento ! i mezzi per ridurre i rischi di esondazione dell' Ombrone, e quindi di tutti i suoi più piccoli affluenti, cel'hanno già! casse di espansione che si ostinano a non usare mai ! non c'è bisogno di nuove opere per la riduzione del rischio idrico, ma solo di rendere utilizzabili e UTILIZZARE al momento giusto quelle che già esistono e in cui comune e consorzio, ( nonchè i cittadini con i loro contributi ),hanno investito diversi soldini !

(Lago Ferruccia)