QUARRATA_ Non è il “Terzo Polo” ma “Insieme per Quarrata”, la
coalizione fra Udc, CittàPerte e Fli
(Futuro e Libertà) presentata ufficialmente stamani in sala consiliare. Avrà un
candidato sindaco – scelto tramite il sistema delle “Primarie” (in programma
nella prima quindicina di gennaio 2012, ndr) e tre liste con i rispettivi simboli
d’appartenenza.
La “nuova coalizione”, che si candida a guidare
la prossima amministrazione comunale del 2012
intende in primo luogo dare risposte a Quarrata e porsi come valida alternativa
al centrodestra, .al centrosinistra e alla “casta” politica che in questi anni
ha perso i contatti con la città.
L’incontro è stato introdotto da Massimo Bianchi (Fli). “Nasciamo
dal risultato di quattro anni e mezzo di opposizione alla giunta Gori che ha
disatteso le aspettative dei cittadini. Nasciamo a Quarrata per dare risposte a
Quarrata. Vogliamo essere qualcosa di nuovo, di alternativo senza influenze
dalle segreterie e dai cosidetti poteri forti”.
“In tutto il periodo in cui io e la lista civica ci siamo trovati
in consiglio comunale – ha detto Gabriele Pratesi (lista civica CittàPerTe) - è
innegabile che ci sia stata una unione di visione con gli altri consiglieri Udc
e Fli. Abbiamo contrastato la scelta dei Piuss e della Società della salute,
dettati più da interessi di segreteria dei partiti che dalle necessità del
territorio. Questa nostra alleanza nasce dal bisogno di dare risposte forti a
Quarrata. Abbiamo ritenuto necessario dare un segnale forte di discontinuità
attraverso la serietà, poche promesse e scelte precise per la città”.
“Corriamo insieme per prendere il Governo della città perché non
vediamo un futuro- ha continuato Pratesi – se dovessero vincere il Pd o il Pdl””.
E’ quindi toccato ad Alessandro Cialdi (Udc) spiegare in breve
sintesi la scelta della formazione della coalizione. “Ribadisco anche io con
forza la determinazione ad andare avanti in questo progetto che vede coinvolti
tre gruppi che hanno una storia comune di uscita dal potere: a livello nazionale l’Udc a suo tempo è uscito
dal Governo Berlusconi e si è giocata tutto senza fare sconti a nessuno. A
destra Fli è uscita mollando le poltrone poiché aveva capito che non c’era
futuro: la lista civica invece lo ha fatto
a livello comunale. Bagattini era al potere e se ne uscì costutuendo
insieme ad altri CittàPerTe avendo capito che le decisioni su Quarrata venivano
prese altrove”. “Sono queste- ha aggiunto – le cose che ci accomunano. Siamo qui
esclusivamente per il bene di Quarrata”.
E’ spettato sempre a Cialdi presentare i cinque obiettivi del
programma e della coalizione. Punti che non cambieranno e che il candidato
Sindaco uscito dalla elezioni primarie si impegnerà a portare avanti per conto
di tutta la coalizione:Alessandro Cialdi e Massimo Bianchi (foto di Luigi Catalano) |
1)-Realizzazione del depuratore della Piana a servizio in
particolare delle frazioni da Barba a
Catena. “Dovrebbe essere una opera spettante a Pubbliacqua. Se non la fa- ha
detto Cialdi – la faremo noi impegnandoci a trovare le risorse necessarie per utilizzare
la fognatura esistente”.
2) Dare sostegno all’indotto
produttivo per le competenze comunali (viabilità, infrastrutture, servizi): “Ci
rendiamo conto che Quarrata è ferma. Abbiamo diverse idee e ci riserviamo di
confrontarle con la gente e le associazioni di categoria a partire dal prossimo
mese di novembre. Il nostro obiettivo sarà di fare ripartire l’economia”.
3) Monitorare e mappare tutti i servizi presenti sull territorio: “Faremo
uno screening, una radiografia dei servizi presenti ( gas, acquedotto,
fognatura, illuminazione..) nel centro e nelle frazioni perché stranamente il
Comune di Quarrata non ci ha mai dato il punto della situazione. Fatta questa
mappatura la nostra priorità sarà quella di completare i servizi. Lo faremo con
o senza gli enti che dovrebbero attivarli”
4) Urbanistica: revisione del Piano Strutturale e blocco dei
bandi APD. “Nel caso di vittoria faremo la revisione del piano strutturale che
è sottostimato riguardo ai servizi che dovrebbero essere invece forniti in base
al numero degli abitanti e bloccheremo le aree Apd con i rispettivi bandi che
non risolvono il problema ma creano cattedrali nel deserto. Nell’ambito dell’urbanistica
un nostro obiettivo è anche dare incentivi sul recupero delle aree dismesse
(fabbricati ecc..) per permettere ai cittadini di operare senza nessun utilizzo
di nuovo suolo”.
5) Gestione dei rifiuti. “E’ forse il punto più difficile da
applicare. Cercheremo comunque di trasformare il sistema del termovalorizzatore
in un centro di riciclo sul modello di Vedelago ma anche di rivedere la
conformazione sociale del Cis (il consorzio di cui Quarrata detiene il 48% di
quote) dove controllato e controllore non dovranno più coincidere a garanzia di
una corretta gestione amministrativa”.
Cialdi, Bianchi e Pratesi (foto di Luigi Catalano) |
Rispondendo alle domande dei giornalisti sul rifiuto da parte
dei tre gruppi di intavolare le trattative con il Pdl locale Alessandro Cialdi
ha ricordato che nel corso degli
incontri avuti con i loro rappresentanti “l’unica cosa ricevuta è stata la loro
completa piena disponibilità”. “Il Pdl è venuto da noi affidandoci tutto.
Questo ci ha spaventato. Si cercava invece un gruppo di persone che ci
portassero qualcosa. Invece nessuno ha
mai preso le distanze dal governo
centrale anche di fronte a scelte a dir poco imbarazzanti”. ”Inoltre- ha
aggiunto – non ritengo che ci sia la
possibilità di parlare con un Pdl che,
quattro anni fa, rispose all’Udc che era meglio perdere le elezioni con un
candidato Pdl piuttosto che vincerle con un candidato dell’Udc”.
“Quarrata- ha aggiunto Gabriele Pratesi- ha bisogno del
superamento della politica tradizionale. C’è bisogno di gente seria, capace,
che affronti i problemi. Per questo l’aspetto degli schemi partitici per noi è
già superato. L’aspetto principale è che ci debbano essere persone accomunate
dal desiderio di dare risposte alla città. Di fronte ai problemi è vero che ci
potranno essere sensibilità diverse ma si cercherà di trovare una mediazione
nonostante i diversi retroterra culturali e politici”.
“Le Primarie- ha sottolineato Massimo Bianchi – nascono dal
desiderio di recuperare il contatto con il territorio. Daranno giustamente agli
elettori la sicurezza che saranno loro a sceglieri il candidato Sindaco e che
questo non verrà imposto da nessuno. Il nostro obiettivo è anche quello di
recuperare il partito degli astensionisti”.
A conclusione della conferenza stampa
Alessandro Cialdi ha ricordato che “se dovessi essere sindaco farò il sindaco
per il tempo che la legge me lo permette. Poi me ne tornerò a fare il privato
cittadino senza chiedere o cercare
poltrone in aziende pubbliche e/o partecipate” facendo così intendere che sarà
uno dei candidati alle elezioni primarie della coalizione in programma a
gennaio 2012.
L’altro candidato sarà indicato dalla lista civica CittàPerTe.
14 commenti:
“Il Pdl è venuto da noi affidandoci tutto. Questo ci ha spaventato. Si cercava invece un gruppo di persone che ci portassero qualcosa."
Cialdi quando non la volevano ha giustamente attaccato il PDL. Oggi la volevano candidato e l'ha spaventata il fatto che erano a disposizione. A me sembra invece che di ideee ne abbiano e molto precise.
Sono un cittadino fuori dalla politica quindi non ne capisco molto, mi scusi se sbaglio.
Poi dite di non volere i partiti ma voi stessi li rappresentate insieme alle vostre segreterie.
Io la ovterò ma questa volta mi sembra che abbia avuto una caduta di stile dettata dal fervore antiberlusconiano.
Franco
Esistono gli antiberlusconi e gli antisinistroidi, Andando contro il Berlusconismo si ottiene una posizione del momento, oserei dire di MODA, per Quarrata serve dei convinti antisinistroidi, la Lista Civica Città per Te è nata di sinistra, non vedo l'utilità di due gruppi di destra di imparentarsi così strettamente con loro.
Intravedo un doppio gioco; dato che i candidati alle primarie della Coalizione Insieme per Quarrata saranno certamente il Ciandi ed un componente la Lista Città per Te.
Facendo così carissimi Massimo e Alessandro fate il solito gioco favorendo il Candidato di Sinistra.
Se Città per Te voleva togliere l'amministrazione Gori & C. poteva farlo a precedente ballottaggio.
Come il PDL disse meglio perdere il Comune che eleggere un candidato UDC, La lista Civica " se guardiamo il perché è nata " doveva dire meglio il Niccolai che la Gori.....
Vi presentate con tre simboli e tre liste; incasinando ancor più la scelta, ricordate che la maggioranza degli elettori, sono persone anziane,che si troveranno certamente in difficoltà, così faranno la crocina sul simbolo più famigliare e rivincono loro.
Spero solo nel ripensamento di queste scelte, per Quarrata occorre una coalizione comprendente tutti quegli che nuotano contro questo tipo di amministrazione, non credo sia proprio Baffino a indirizzarvi sulla retta via, spero di tutto cuore di sbagliare, ma vedrete che finirà ancora a schifioooooooo.
Ora vedo se riesco a trovare una ventina di personaggi Quarratini disposti a metterci la faccia, facciamo una nuova lista civica di destra senza nessuna intromissione dei politicanti.Esclusivamente per Quarrata.
ditemi pure la vostra grazie.
gbaffino@gmail.com
G.Finocchi ( Baffino)
Conosco sia Cialdi che Pratesi e Bianchi e devo dire che sono ottime e serie persone che prima di tutto ci mettono la faccia. Voterò chiunque di loro tre. E smettiamola con queste litanie di destra, centro e sinistra. Vogliamo programmi e obiettivi, e la Lista Città per te ha sempre viaggiato su questo binario andando molto spesso contro l'attuale amministrazione.
Quindi il PDL prima di parlar male degli altri e nel cercar complotti (sarà un printing oramai) si costruisca un programma per cui essere votato invece di agitar spaurazzi a cui non crede più nessuno (almeno nell'elettorato dai 50 in giù).
Ditemi voi se la speranza dev'essere una minestra rifritta dei soliti noti oppure baffino...o signore, mandaci un altro diluvio!
Esci fuori tu, genio della lampada anonimo, e illuminaci! O chetati!
Perché dovrebbe chetarsi? Beccati la sua opinione e zitto, anonima o meno. Siamo in rete, no? E le regole sono diverse da quelle dei teatrini dei consigli comunali dove forse sei abituato tu, altro anonimo.
La solita minestra rifritta non piace ma su Baffino avrei delle buone parole da spendere, dai dai chi ha fatto qualcosa di buono e nuovo a Quarrata è stato proprio lui, da li a diventare sindaco ne passa d'acqua sotto la fermulla.
Vi chiedo una cosa: levateci di torno quella donna perché di meeting della legalità, in cammino verso la legalità, cene delle legalità, e via e via, ne ABBIAMO LE PALLE PIENE
sarà fatto
meglio un 5 anni di baffino che un altro giorno di questo sindaco. A.G
Meglio 5 anni di BAFFONE che 5 anni di baffino? via gente, giù, non scherziamo...
Io credo che meritino una chance...indipendentemente dal fatto che dentro ci sia mio padre (e che comunque non è ancora candidato sindaco visto che ci saranno le primarie) credo che sia destra che sinistra non siano affidabili (la sinistra l'ha già ampiamente dimostrato,la destra non ha uno straccio di idea,e quelle che ha sono pessime). Qui si cerca il bene di Quarrata,e se mio padre ne uscisse candidato posso dire che lo conosco troppo bene per pensare che agirebbe per propri tornaconti,anziche per il bene della città. Chi dice questo,piu che altro come luogo comune,dice una cazzata. Qui bisogna fidarsi delle persone,non dei partiti.
Matteo Cialdi (da Facebook)
Vi chiedo una cosa: levateci di torno quella donna perché di meeting della legalità, in cammino verso la legalità, cene delle legalità, e via e via, ne ABBIAMO LE PALLE PIENE
01 novembre 2011 13:45
Questa mi garba: e non scherzo. Cancelliamola anche dalla memoria. Dicano che ha comprato una casa a Montecatini: che ci vada per stare con il La Penna e i suoi amici della mafia russa.
O se no vada a fare la minestra di pane e a sbucciare cavoli.
Si continua a parlare e dire meglio 5 anni da BAFFONE, ( che doveva venire e non è mai venuto, attualmente deceduto)
Ripeto che Baffino ha fatto molto per Quarrata, da questo a vederlo Sindaco....... Credo che neppure lui si sentirebbe all'altezza. Acqua ne abbiamo vista tanta ed ancora ne dobbiamo vedere prima che ciò succeda.
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