domenica 10 ottobre 2010

Ancora incompiuti i lavori della rotatoria dei Martiri. L'assessore Mari: "La sistemazione a verde spetta al Comune".

QUARRATA-PISTOIA_ Lo stato di totale abbandono in cui versa attualmente la rotatoria dei Martiri all’ingresso di Quarrata - “che costituisce la porta di accesso a Quarrata venendo da Pistoia” è stata al centro di una interrogazione presentata nelle scorse settimane in consiglio provinciale da Marco Biagini(Pd).
Nella interrogazione si parla della presenza di “erba alta, forse mai tagliata, di arbusti in crescita continua, di qualche alberello e cigli stradali apparentemente incompiuti che determinano una situazione di degrado inimmaginabile anche per una qualsiasi strada di estrema periferia di una città metropolitana”.
“Questa rotonda che è stata completata da qualche anno (grazie a lavori eseguiti dalla Provincia, ndr) - ha detto Biagini rivolgendosi all’assessore provinciale ai lavori pubblici Mauro Mari – da quando è stata completata non viene mantenuta come si dovrebbe. Pertanto chiedo come mai ci si trova in questa situazione”.
Nel chiedere “chi si debba poi occupare della manutenzione” Biagini ha anche proposto – come è avvenuto in altre situazioni analoghe- “di concedere il verde della rotonda magari a qualche vivaista in modo da creare una sorta di spazio verde che contribuisca a migliorare ulteriormente l’aspetto dell’area”.
“La rotatoria dei Martiri – ha risposto l’assessore Mauro Mari – purtroppo non è finita. Quell’'incrocio presente nell'elenco degli incroci provinciali con uno dei più alti tassi di incidenti gravi nonostante fosse semaforizzato, fu uno degli interventi che d'intesa con il comune di Quarrata mettemmo in lista e la Provincia realizzò. Non è finita neanche lì: erano previsti infatti due lotti. Uno di questi è quasi finito nel senso che ci si può viaggiare sopra ma l'impresa lasciò il cantiere, se ne andò, non tornò essendo fallita. Il curatore fallimentare di giugno ha chiesto la contabilità di quel lavoro, gli è stata trasmessa di luglio”.
Secondo quanto dichiarato dall’assessore provinciale – una volta chiusa la partita con l’impresa - dovrebbero rendersi disponibili circa 50-60 mila euro ancora da spendere per completare il primo lotto che però non prevede la sistemazione a verde.
“La sistemazione a verde – ha spiegato Mauro Mari - in tutte le rotatorie che si sono realizzate da anni in quà avviene quando l'opera è collaudata. Quindi quello che è da completare va completato, poi si collauda, si fa il collaudo amministrativo dell'opera e la si dà al comune di Quarrata”.
“La Provincia con i soldi delle strade non può oggi e domani assicurare dei bei giardini all'ingresso della città. Per questo motivo con convenzione le rotatorie quando si realizzano passano in gestione al Comune, il quale può, se crede – alcuni comuni lo hanno fatto- con una procedura di evidenza pubblica magari affidarlo a terzi, per esempio produttori di verde ma anche se le gestiscono attraverso le loro strutture, l'economia o l'hanno affidato alla società che gli gestiscono il verde, i cimiteri etc., gli danno anche le rotatorie e diventano anche delle cose gradevoli da vedersi”.
L’assessore provinciale Mauro Mari ha ricordato quindi che il taglio dell’erba è stato effettuato a luglio e settembre data la carenza di fondi per questo servizio; ha rammentato che l’illuminazione è stata fatta fare al Comune “con la promessa che quando ci fossero arrivati i soldi avremmo restituito i fondi impiegati”.
“Se poi un domani – ha concluso -avremmo anche soldi per realizzare il secondo lotto che prevedeva per l'appunto tutta una sistemazione esterna un po' migliore, (copertura delle fosse)lo faremo”.
a.b.

6 commenti:

Anonimo ha detto...

Quando chiedemmo al Comune come mai si lasciasse all'incuria la rotonda dei martiri, ci fu risposto che la stessa era di pertinenza della Provincia..... ora la Provincia dice che se ne deve occupare il Comune, ma solo dopo che sarà collaudata.... ma il collaudo, per colpa di un'altro ancora non c'è..... concittadini di Quarrata, in tutta franchezza, ma non vi sentite presi per il culo? io sì.

Alessandro Cialdi

Anonimo ha detto...

E mi sento come prima anche quando sento parlare di "nuovo" parcheggio comunale nel piazzale della Chiesa di Catena....da ora non si parcheggerà più nel piazzale della Chiesa, come si è fatto tutti finora, ma nel parcheggio comunale....ci cambierà la vita!
Totò direbbe: ma ci faccia il piacere!

Alessandro Cialdi

Anonimo ha detto...

Hai ragione, Alessandro,
ci prendono sempre e comunque per il culo. Perché sono stronzi per vocazione democratica...

Anonimo ha detto...

A me pare un intrigo di chiacchere....basterebbe essere più precisi su: opere, tempi e competenze. I cittadini (a volte) si accontentano anche di una giusta informazione!!! Comunque un grazie a Marco Biagini per la sua interrogazione.

Franco Burchietti

Anonimo ha detto...

Franco condivido. Ma mi chiedo anche come mai una cosa che dovrebbe essere così semplice, ed alla base di ogni minima relazione significativa - il comunicare - debba rivelarsi troppo spesso così complicata e generare equivoci...
Forse maggior un senso di responsabilità non guasterebbe e forse aiuterebbe a ricostruire un senso all'agire politico che pare smarrito. E quarrata ne avrebbe enormemente bisogno

Renata Fabbri

Anonimo ha detto...

Franco condivido. Ma mi chiedo anche come mai una cosa che dovrebbe essere così semplice, ed alla base di ogni minima relazione significativa - il comunicare - debba rivelarsi troppo spesso così complicata e generare equivoci...
Forse maggior un senso di responsabilità non guasterebbe e forse aiuterebbe a ricostruire un senso all'agire politico che pare smarrito. E quarrata ne avrebbe enormemente bisogno

Renata Fabbri