martedì 13 settembre 2011

Elezioni amministrative 2012: il punto della situazione. Dopo la "quiete" l'atteso " lento risveglio" della politica cittadina. Iniziata la corsa alle alleanze e ai candidati sindaco. Primarie nel Pd e nel "Terzo Polo".


QUARRATA_ Amministrative 2012: dopo una lunga “quiete”, a distanza di meno di un anno dalla prossima tornata elettorale a Quarrata- in un clima generale apparentemente disteso dove molti si stanno sciacquando la bocca parlando di Partecipazione e di percorsi partecipati ma dove i cittadini-elettori appaiono lontani dalla politica - si sta assistendo ad un altrettanto quieto e lento “risveglio”.
Non si è ancora deciso formalmente- nonostante i proclami pubblici – sia a sinistra che a destra – se per il dopo-Gori (Amministrazione Pd/SeL)– i partiti locali (dal Pd a SeL, da Italia dei Valori al cosidetto “Terzo Polo” (comunque mai nato ufficialmente se non nei desiderata di qualche esponente politico) e costituito- sembra- dall’Udc di Alessandro Cialdi, dai “futuristi” capeggiati da Maurizio Ciottoli e dalla lista civica di Andrea Bagattini ; dal Pdl alla Lega Nord, ricorreranno a coalizioni, a Primarie di coalizione per la scelta dei candidati sindaco. Ma soprattutto non sono stati resi noti – se non in ristrette cerchie di persone – i programmi, le idee di città (e di sviluppo) per il futuro del territorio che alla fine sono le cose più importanti per chi intenda “candidarsi” alla guida della città per il prossimo quinquennio.
“Qui, a Quarrata, non c’è verso altro che parlare di candidati e di strategie. Non c’è stato verso però di capire quello che si vuole farne di questo Comune”.
Le parole di Elena Drovandi (SeL Quarrata) da noi contattata - sono esemplificative della situazione ancora incerta a cui si è giunti dopo la sfrenata ricerca da parte di tutti i partiti di convergenze con le altre forze politiche locali.
“Quarrata – scrive sul proprio blog Edoardo Bianchini a conferma del clima che si sta percependo- è diventata un carro, scassato e sgangherato per i suoi debiti e le strampalate ambizioni del suo ormai fu sindaco. Un carro intorno a cui si accalcano cento buoi, che sembrano volere essere aggiogati per tirarlo fuori dal fango e dalla melma in cui si trova: ma tutti, per lo più, senza un’idea – neppur minima – della direzione in cui tirare”.
Una valutazione che in parte condividiamo e che deve portarci a riflettere su quanto “pregiudiziali, simpatie ed antipatie personali” possano ancora ostacolare il cammino verso la definizione di obiettivi comuni.
Nel centrosinistra che gira ancora attorno alla presenza ingombrante di Sabrina Sergio Gori da qualche mese si sta parlando del ricorso alle Primarie come confermato a suo tempo dal segretario comunale Arianna Benigni.
Si assiste ad un Pd praticamente spaccato: con un candidato “in pectore” – l’attuale vicesindaco Marco Mazzanti – da tempo già in campagna elettorale- “malvisto” da taluni nel suo stesso partito (in primis dal sindaco Sabrina Sergio Gori, ndr), considerato “inadatto” e che qualcuno vorrebbe far desistere dalla scelta; c’è poi la disponibilità di Claudio Bonfanti, ex coordinatore dei Ds a Quarrata, appoggiato a quanto sembra da Patrizia Gori (vicesindaco di Quarrata nella prima legislatura Sabrina Sergio Gori) con un programma già pronto e a cui lei stessa avrebbe collaborato. Alla lista si dovrebbe aggiungere infine “il nome del candidato espresso dall’attuale sindaco”.
Dalle voci raccolte parrebbe per questo pronto a correre anche l’attuale assessore all’urbanistica Luca Gaggioli.
Resterebbe da risolvere comunque il problema legato al regolamento del Pd e dei chiarimenti in merito al numero di candidati per le primarie.
Restando così le cose dunque al momento non è ancora chiaro se si potrà parlare di primarie di coalizione. Più volte Claudio Di Vincenzo, coordinatore di SeL, ha ribadito la volontà del partito (attualmente in maggioranza al Comune di Quarrata, ndr) di avere voce in capitolo all’interno della futura coalizione di centrosinistra.
Per il momento Sinistra Ecologia Libertà starebbe lavorando a fianco con gli esponenti dell’Italia dei Valori, partito questo ultimo che potrebbe in lista riservare un posto (non sappiamo però con quale ruolo)a Daniele Manetti, il membro della commissione sulla partecipazione, attivissimo sul territorio quarratino sui temi dell'ambiente, dei rifiuti, del rischio idrogeologico e dei servizi nonché rappresentante di primo piano del Comitato di Olmi, che ultimamente non ha fatto mistero della sua volontà di “impegnarsi in prima persona per le elezioni amministrative di primavera”.
Poco sappiamo delle intenzioni del Pdl capeggiato da Francesca Favi che potrebbe correre insieme alla Lega Nord Toscana con un proprio candidato sindaco.
Ci risulta comunque che il partito di centrodestra in questi giorni abbia preso contatti anche con altre forze politiche locali (in primis il cortegiatissimo Alessandro Cialdi dell’Udc che –come noto –dopo lunghi ripensamenti avrebbe vìrato definitivamente verso la scelta delle primarie del “Terzo Polo”).
E’ notizia di oggi (fonte: Il Tirreno, ndr) che Fli-Udc e lista civica “Città Per Te” ricorreranno a primarie di coalizione.
Oltre a Cialdi dovrebbe correre anche l’ex capogruppo di CittàPerTe Gabriele Pratesi mentre si attendono risposte dai forzisti quarratini che nel caso non si costituisse ufficialmente il “Terzo Polo” andrebbero in controtendenza rispetto a quanto deciso dal coordinamento regionale di Futuro e Libertà, dichiaratosi pronto ad esprimere un proprio candidato sindaco, accompagnato da una propria lista.
“Siamo pronti ad esprimere – ha dichiarato nei giorni scorsi Angelo Pollina, Coordinatore Regionale Fli – candidati seri e liste formate da cittadini, imprenditori e giovani in tutti i comuni dove si voterà la prossima primavera. I coordinamenti provinciali hanno già fornito indicazioni precise sulla rosa di candidati sindaco che possiamo spendere sul territorio. Candidati puliti, riconoscibili dai cittadini e soprattutto credibili”.
Una strategia, quella dei futuristi, che non preclude, in futuro ne alleanze, ne tanto meno la realtà, per ora solo sulla carta e a livello nazionale del Terzo Polo formato oltre che da Fli, da Udc e Api.
Un progetto che in Toscana non è ancora decollato. “Il Terzo Polo in Toscana ha ragione di esistere – ha detto Pollina – se si presenterà unito, con un progetto condiviso, in tutti i comuni e non a macchio di leopardo come è accaduto la scorsa primavera. Si al Terzo Polo ma in tutta la Toscana altrimenti noi siamo pronti a fare la nostra corsa consapevoli di avere i numeri e le carte in regola per farlo”.
“È così che si deve lavorare per Quarrata. Ed è così che salutiamo la notizia comparsa oggi sul Tirreno” scrive oggi sul proprio blog il forzista Mario Niccolai.
“Era ora che si giungesse ad una chiarificazioni di intenti e che si potesse parlare – senza velleità – del bene di una città e di una collettività penalizzata da 25 anni di marca Pd: dei quali dieci di governo del peggior Sindaco in assoluto. Fli, Udc, CittàPerTe hanno capito l’importanza del momento e la via da seguire con tutta la concretezza con cui si può parlare del vero bene di Quarrata. Tutto il resto sono solo chiacchiere, perdita di tempo, dispersione di voti. L’essenziale è liberare Quarrata da questo assurdo imbavagliamento impostole dalla Sabrina!”.
a.b.

5 commenti:

Anonimo ha detto...

Non credo che la Lega entri nel calderone fra UDC FLI e Lista Civica di sinistra..... è un minestrone che non può che confermare l'attuale amministrazione Comunale... Parola di Baffino oggi 14 sett. 2011...
Vuoi vedere che mi tocca a candidarmi per levare tutte le musiche...
ciao ciao

Anonimo ha detto...

allora visto che sei tanto bravo dai dei consigli; cosa dovrebbero fare e chi dovrebbe fare cosa?

Massimo Sauleo ha detto...

La situazione "politica" di Quarrata mi sembra ingarbugliata con poche idee e tanta confusione. Non parlo certamente dei "possibili" candidati a Sindaco.Ogni volta che un Sindaco non può essere rieletto (limite di mandato) si scatenano le più bizzarre ipotesi. Chi vincerà le primarie del centro sinistra ? Chi vincerà le primarie nel terzo polo? Il centro destra farà le primarie? Ma questo é quello che veramente interessa i cittadini ? In questo particolare momento con manovre che complessivamente si avvicinano a 100 miliardi di euro negli ultimi 2/3 anni che mettono in ginocchio le famiglie, le imprese, i Comuni, non sarebbe più giusto che i Partiti e tutte quelle formazioni poliche che agiscono su questo territorio , aprissero un serio dibattito sul futuro di questa Città? Quali prospettive, come comunità quarratina, abbiamo davanti ai nostri occhi e cosa abbiamo da dire ai giovani di questa città sul loro e nostro futuro? Le primarie sono un grande strumento di Democrazia , ma il loro uso/abuso non si può limitare solo ad una vittoria di un candidato/a sull'altro/a. Occorre che prima si possa discutere su cosa, su come e sul perchè di alcune scelte e, soprattutto parlare ai cittadini , con i cittadini.
Troppe volte, negli ultimi tempi abbiamo perso il senso della realtà ed abbiamo pensato che governare è uguale a comandare.
Massimo Sauleo

Alessio ha detto...

Da ex consigliere di opposizione nella prima legislatura Gori, devo convenire di condividere pienamente quanto asserito da massimo sauleo, che ha fatto un discorso che può andare bene per qualsiasi formazione politica in corsa per le prossime amministrative. Sappiamo molto bene come spesso i candidati siano espressione non di volontà cittadina, ma solo dei vertici di partito, ma non è solo il candidato Sindaco che può garantire una corretta e lungimirante amministrazione della cosa pubblica locale. La giunta, i consiglieri e soprattutto idee e programmazione devono essere il cardine di tutto l'apparato messo in campo e dovrebbe essere svelato sin dall'inizio, senza aspettare la classica spartizione politica sulla base dei consensi ottenuti. La trasparenza e la chiarezza pagano sempre. Ma principalmente un programma serio, chiaro e una volta per tutte privo delle solite frasi fatte trite e ritrite da acchiappacitrulli, che servono solo a promettere sapendo in partenza di non poter mantenere.
Quando si costruisce un programma bisogna anche essere in grado di avere più certezze possibili per portarlo a compimento, ne va della dignità dei cittadini che ci voteranno ma anche di quelli che voteranno l'avversario.
Del resto del futuro di Quarrata non è mai interessato molto a nessuno,se non a pochi, tantomeno ai vertici regionali e statali delle varie formazioni politiche e quindi imperversano i personalismi.
Speriamo che questa volta si apra una svolta, che spero arrivi dalla mia area politica di appartenenza ovvero il centrodestra, PDL, Lega, Fli, Udc, che sia.

Anonimo ha detto...

Te lo immagini il programma della Patrizia Gori? Ah, ah, ah!