QUARRATA_Sono iniziati ieri e proseguiti oggi i lavori di rialzamento dello sforatore della Cassa di espansione di Olmi.
“E’ stato fatto – tuona Daniele Manetti – un muro di 35-40 centimetri ma così basso serve a poco o addirittura non serve a niente”.
Entrata in funzione nel 2009 la cassa di espansione di Olmi (capace di invasare circa 40 mila metri cubi di acqua rispetto ad un progetto iniziale di 70 mila metri cubi) ad oggi a causa dello sforatore troppo basso non è mai servita veramente al suo scopo e cioè a quello di ricevere le acque del Fosso Quadrelli quando questo comincia a tracimare nelle vicinanza e attraverso il ponte posizionato sulla Statale SR 66 prima di arrivare ad Olmi, venendo da Pistoia.
“A causa dello sfioratore basso – ha spiegato l'esponente del Comitato di Olmi - questa cassa si riempie molto prima del previsto, quando ancora l’acqua del Fosso Quadrelli corre velocemente e purtroppo - quando la necessità d’invasare arriva veramente e l’acqua si ferma a causa della chiusura delle porte vinciane sull'Ombrone - non è più possibile utilizzare tale cassa in quanto già piena e stracolma di acqua. Questa situazione (beffa ) si è ripetuta innumerevoli volte dal 2009 ad oggi ( Circa 5 o 6 alluvioni)”.
Innumerevoli sono state le petizioni, gli articoli sui giornali, i solleciti di centinaia di cittadini perché gli enti competenti rimediassero a questo errore di altezza , per ottimizzare al meglio la Cassa d’espansione di Olmi .
“Oggi 14 Maggio 2013 - spiega Manetti - siamo arrivati all’inizio dell’intervento, tanto atteso e richiesto. Su decisione degli enti tecnici competenti è stato iniziato a costruire un muretto di 40 cm e purtroppo per l’esperienza sugli eventi alluvionali degli abitanti di tutta la nostra frazione, un muretto di tale altezza serve a poco o non serve a niente, perché è troppo basso. Ne servirebbe uno alto 70-80 cm, magari con portelle apribili per utilizzarlo proprio nel momento giusto; quindi risollecitiamo i tecnici a rifare i calcoli e a riprendere le misure, prima che arrivi una nuova alluvione, che ci sommerga tutti come al solito “.
A nome del Comitato di Olmi Daniele Manetti ha invitato i tecnici "a mettere sopra al muretto , alto ad oggi 35- 40 cm, una chiusura provvisoria scorrevole, alta da 30 a 40 cm, inserita in delle guide verticali".
"Occorrerà inoltre prendere le misure giuste per la chiusura definitiva con un alluvione in corso. La chiusura provvisoria nel caso si dimostrasse troppo alta potrebbe essere velocemente tolta e alzata per far defluire l’acqua senza problemi" .
"L’esperimento - precisa - facciamolo partendo da una chiusura alta 70-80 centimetri, a cui si può sempre rimediare togliendo e/o alzando la parte provvisoria e non da un muro alto 40 centimetri che ,durante un alluvione in corso, nessuno andrà a rialzare".
A nome dei cittadini Daniele Manetti ha chiesto l'immedita convocazione di una riunione con i responsabili tecnici dei lavori alla cassa di espansione di Olmi: "L' assessore Gabriele Romiti (responsabile del rischio idrogeologico) si deve far carico di promuovere immediatamente questa riunione- conclude - perché anche lui durante l'ultima alluvione del 18 Marzo era presente sul Fosso Quadrelli e ha visto perfettamente il movimento delle acque di piena e l'inutilità di una Cassa d' espansione che era piena di acqua, prima ancora del suo vero e giusto utilizzo".
Andrea Balli
1 commento:
Mi associo a quanto detto da Manetti, ricordando inoltre che non esiterò a chiedere il danno biologico a tutti i soggetti che risultino coinvolti in questa situazione a dir poco ridicola, la mia bambina non dorme più quando piove per tre giorni consecutivi...quindi Signori della provincia del Comune del Consorzio Ombrone (quello dell'erba alta oltre un metro sui corsi d'acqua) datevi da fare ...non si scherza più per quanto mi riguarda!
Simone Tuci
Posta un commento