martedì 21 maggio 2013

La doppia faccia del potere , tra dominio e servizio. Successo per il primo degli "Incontri di Primavera" dell'associazione Agorà-Cultura Politica.


QUARRATA_ Un’analisi profonda e precisa nei contenuti quella fatta dal Vescovo di Pistoia Mons Mansueto Bianchi al primo degli “Incontri di Primavera” organizzati dall’associazione Agorà – cultura politica di Quarrata. L’incontro- dall’esito lusinghiero per il livello di partecipazione e per l’interesse suscitato-  è stato coordinato dal giornalista Mauro Banchini.
Il vescovo- nella sala parrocchiale de "La Pineta" -  ha parlato a braccio per circa quaranta minuti dando una interpretazione “laica” del potere (tema tra l’altro ripreso ampiamente stamani da Papa Francesco nell’omelia alla Messa alla Casa Santa Marta, ndr).
Ha parlato non da esperto in sociologia o antropologia ma da uomo di chiesa con una riflessione sul tema del potere così come emerge dalle Scritture. La discussione è partita da una domanda iniziale fatta a monsignor Bianchi dal presidente dell’associazione quarratina Renata Fabbri: “Lei è un uomo di potere?”..
“Se penso a come mi guardano le persone, alla loro percezione rispetto al luogo dove abito o come mi vesto mi verrebbe da piangere. Quando invece guardo me stesso so cosa c’è, cosa sono”.
“L’esperienza del potere – ha detto – sta vivendo una stagione drammatica. Stanno nascendo nuove forme di potere, sempre più subdole, legate alla globalizzazione, al progresso, alla nuova stagione della civiltà dei nativi digitali”. “Leggendo le sacre scritture il concetto di potere che ne esce è estremamente ambiguo ed ha quindi bisogno di essere riscattato e ricollocato in uno spazio suo. Può funzionare sia nella linea del dominio che in quella del servizio”.
“Il potere come si presenta oggi è una forma estremamente complicata che va soggetta ad uno sbriciolamento. Rimane quindi sempre importante cercare di capire qual è il progetto legato all’uomo”.
Parlando di quanto emerge dalla Bibbia il vescovo ha affrontanto il tema della desacralizzazione del potere. “Se in Egitto il re è Dio in Israele Dio è il re e quindi tra Dio e il re si crea uno spazio per l’alternativa al potere dominante, per la democrazia e la laicità. Chi siede sul trono è una persona che ha quindi sopra di sé un Dio".
A proposito della domanda “a forbice”, punto chiave per conoscere il concetto di potere nel Nuovo Testamento “E’ lecito o no pagare le tasse a Cesare?” monsignor Bianchi ha ricordato che “c’è un potere che è sovrano anche a Cesare dove l’uomo trova il suo spazio di umanità”. 
L’uomo- essendo immagine di Dio – è superiore al potere stesso (rappresentato dalla moneta con l’effige di Cesare). Il vescovo ha parlato soprattutto del potere di servire l’altro.
Il potere – ha detto – raggiunge la sua pienezza quando diventa debolezza. La grandezza del potere è quindi l’annientamento”.
Ha quindi richiamato l’attenzione su alcuni pericoli legati all’ambiguità del concetto. “Non bisogna usare il potere per glorificarsi e per questo bisogna rimanere sempre in ascolto della comunità”.
Anche nella Chiesa esiste questa ambiguità e la tentazione di servirsene”. Il vescovo di Pistoia ha quindi sollecitato la comunità a partecipare attivamente agli incontri, agli spazi di confronto, di condivisione, di unità delle persone non a servizio della vittoria di una parte sull’altra ma a servizio dell’unità “mettendo comunque in conto che il cammino sarà segnato sempre da conflitti e tensioni. Non c’è infatti strada verso l’amore che possa trascendere dal dolore”. Monsignor Mansueto Bianchi ha sollecitato in modo particolare ad una riflessione : "il potere quando riferito ad un ruolo di responsabilità - ha sintetizzato Franco Burchietti (presidente del Ceis di Pistoia e dell'Avis di Quarrata presente all'incontro, ndr - ha una funzione positiva se viene esercitato con umiltà e spirito di servizio”. Per l'amministrazione comunale di Quarrata era presente ed è intervenuto portando un proprio contributo l'assessore alle attività produttive Stefano Lomi.
La prossima iniziativa in calendario è prevista per venerdì 24 maggio alle ore 21,00 presso i locali de "La Civetta".
Il tema della nuova serata che sarà coordinata da Piera Salvi (La Nazione) sarà “Qualità dell’ambiente e attività umane;: una sfida per la sostenibilità”.
Interverrà il dottor Claudio Coppi, direttore del dipartimento provinciale Arpat di Pistoia.
A.B.

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