FIRENZE-QUARRATA – Si riunirà a Phnom Penh in Cambogia, dal 16 al 27 giugno prossimi, la 37/ma sessione del Comitato del Patrimonio Mondiale Unesco (alla presenza dei rappresentanti di oltre 180 Paesi) per esaminare le candidature pervenute e sceglierne cinque da dichiarare Patrimonio dell’Umanità.
L’Italia ha presentato la candidatura nella World Heritage List del sito seriale (in pratica un sito unico ma distribuito sul territorio, storicamente e culturalmente omogeneo) “Ville e giardini medicei”. Le ville prescelte sono dodici più due giardini, collocati nelle province di Firenze, Lucca, Pistoia, Prato. Tra le candidate come noto risulta esserci anche la villa medicea La Magia di Quarrata.
Di recente l’Icomos, l’organismo tecnico-scientifico di cui si avvale l’Unesco – ha espresso il proprio parere favorevole alla candidatura ravvisandovi le caratteristiche indispensabili per entrare nella lista Patrimonio dell’Umanità.
L'assessore Cristina Scaletti |
La valutazione della candidatura all’Unesco delle ville e dei giardini medicei è durata un anno e mezzo, con esperti internazionali che sono venuti a visitare più volte le dodici residenze e i due giardini. La proposta era stata presentata dall’Italia nel 2012. Il progetto di candidatura è stato promosso e finanziato dalla Regione con il coordinamento ed il supporto tecnico specifico dell’Ufficio Patrimonio Mondiale Unesco del ministero per i Beni e le Attività Culturali. Sono state raccolte firme di sostegno anche sul sito del mensile Vanity Fair. La scorsa settimana è stato siglato un protocollo di intesa con i rappresentanti di tutti gli enti interessati per istituire da subito il comitato tecnico che coordinerà e monitorerà il piano di gestione delle ville una volta divenute patrimonio dell’umanità.
“La Toscana- ha dichiarato in quella occasione l’assessore regionale alla cultura Cristina Scaletti - è pronta, aspettiamo solo il definitivo sì da parte del comitato. Già essere arrivati qui è un riconoscimento straordinario per la Toscana e per chi continua a lavorare costantemente alla conservazione e soprattutto alla valorizzazione del nostro patrimonio culturale. Stiamo già lavorando alla creazione di un percorso turistico dedicato che coinvolga tutte le ville e lanci una nuova immagine della Toscana nel mondo”.
Se arriverà anche l’ultimo sì, ad entrare nella prestigiosa lista saranno con la villa medicea La Magia di Quarrata anche il Giardino di Boboli (Firenze) e il Giardino di Pratolino (Vaglia, Firenze), Villa di Cafaggiolo (Barberino di Mugello, Firenze), Villa Il Trebbio (San Piero a Sieve, Firenze), Villa di Careggi (Firenze), Villa Medici di Fiesole (Fiesole, Firenze), Villa di Castello (Firenze), Villa di Poggio a Caiano (Prato), Villa La Petraia (Firenze), Villa di Cerreto Guidi (Firenze), Palazzo di Seravezza (Lucca), Villa di Artimino (Carmignano, Prato) e Villa di Poggio Imperiale (Firenze).
“La Toscana- ha dichiarato in quella occasione l’assessore regionale alla cultura Cristina Scaletti - è pronta, aspettiamo solo il definitivo sì da parte del comitato. Già essere arrivati qui è un riconoscimento straordinario per la Toscana e per chi continua a lavorare costantemente alla conservazione e soprattutto alla valorizzazione del nostro patrimonio culturale. Stiamo già lavorando alla creazione di un percorso turistico dedicato che coinvolga tutte le ville e lanci una nuova immagine della Toscana nel mondo”.
Se arriverà anche l’ultimo sì, ad entrare nella prestigiosa lista saranno con la villa medicea La Magia di Quarrata anche il Giardino di Boboli (Firenze) e il Giardino di Pratolino (Vaglia, Firenze), Villa di Cafaggiolo (Barberino di Mugello, Firenze), Villa Il Trebbio (San Piero a Sieve, Firenze), Villa di Careggi (Firenze), Villa Medici di Fiesole (Fiesole, Firenze), Villa di Castello (Firenze), Villa di Poggio a Caiano (Prato), Villa La Petraia (Firenze), Villa di Cerreto Guidi (Firenze), Palazzo di Seravezza (Lucca), Villa di Artimino (Carmignano, Prato) e Villa di Poggio Imperiale (Firenze).
a.b.
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