PISTOIA_ Domani sabato 1 giugno il presidente della Camera Laura Boldrini sarà a Pistoia per partecipare ad un convegno. Per domani come noto è stato programmato da Casapound Italia un presidio (ore 10 in piazza San Francesco); lunedì 3 giugno alle ore 16 invece il ministro dell'Integrazione Cécile Kyenge parteciperà a Villa La Magia a Quarrata ad un incontro organizzato dalla Rete Radiè Resch e dal Comune nel quale si parlerà anche della proposta di legge per introdurre il cosidetto "Ius Soli". Anche per questa occasione è programmata una manifestazione di protesta come si evince dai social network.
Il presidio che ha annunciato Casa Pound a Pistoia contro Laura Boldrini e contro la proposta di riconoscere la cittadinanza italiana ai bambini nati in Italia, figli di madri immigrate, è un ulteriore esempio dell'imbarbarimento culturale che viene alimentato nel nostro Paese. Casa Pound conferma ancora una volta di essere lo strumento estremista di una politica che ha scelto la paura per farsi propaganda, scatenando odio non solo tra i poveri, ma in modo specifico contro chi è collocato nell'ultimo gradino dello sfruttamento: quello utilizzato da padroni senza scrupoli, che utilizzano la debolezza causata agli immigrati dall'assenza di alcuni diritti fondamentali di cittadinanza.
Tanti italiani emigrati in altri Paesi, in passato, hanno sofferto l'estremismo razzista (quello che nei negozi tedeschi veniva esibito con i cartelli "in questo negozio è vietato l'ingresso ai cani e agli italiani"): per fortuna i giovani italiani che anche oggi sono costretti ad emigrare per cercare un lavoro, non trovano simili divieti xenofobi che sono vietati nell'Europa civile.
“Questo non è un dibattito sulla politica. Si tratta di persone”: con queste parole Barack Obama ha recentemente annunciato il suo piano di riforma sull’immigrazione. Un progetto rivolto agli undici milioni di persone immigrate che vivono e lavorano negli Stati Uniti pur non avendo il permesso di soggiorno. Clandestini li chiamerebbero qui da noi, con disprezzo, i professionisti dell’anti immigrazione, quelli che hanno fatto della guerra agli stranieri una ragion d’essere e di propaganda. In Italia è tempo di superare la contrapposizione tra italiani e stranieri: anche noi dovremmo occuparci seriamente di immigrazione ricordandoci che si tratta di persone.
Per questo, pur avendo sfiducia nel governo Letta-Berlusconi-Monti, invitiamo tutti i cittadini che non hanno rinunciato a "restare umani" a partecipare all'incontro pubblico con la Ministra per l'integrazione Cécile Kyenge, lunedì 3 giugno alle ore 16, presso "La Magia" a Quarrata.
Sinistra Ecologia Libertà, Pistoia
Tanti italiani emigrati in altri Paesi, in passato, hanno sofferto l'estremismo razzista (quello che nei negozi tedeschi veniva esibito con i cartelli "in questo negozio è vietato l'ingresso ai cani e agli italiani"): per fortuna i giovani italiani che anche oggi sono costretti ad emigrare per cercare un lavoro, non trovano simili divieti xenofobi che sono vietati nell'Europa civile.
“Questo non è un dibattito sulla politica. Si tratta di persone”: con queste parole Barack Obama ha recentemente annunciato il suo piano di riforma sull’immigrazione. Un progetto rivolto agli undici milioni di persone immigrate che vivono e lavorano negli Stati Uniti pur non avendo il permesso di soggiorno. Clandestini li chiamerebbero qui da noi, con disprezzo, i professionisti dell’anti immigrazione, quelli che hanno fatto della guerra agli stranieri una ragion d’essere e di propaganda. In Italia è tempo di superare la contrapposizione tra italiani e stranieri: anche noi dovremmo occuparci seriamente di immigrazione ricordandoci che si tratta di persone.
Per questo, pur avendo sfiducia nel governo Letta-Berlusconi-Monti, invitiamo tutti i cittadini che non hanno rinunciato a "restare umani" a partecipare all'incontro pubblico con la Ministra per l'integrazione Cécile Kyenge, lunedì 3 giugno alle ore 16, presso "La Magia" a Quarrata.
Sinistra Ecologia Libertà, Pistoia
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