mercoledì 22 maggio 2013

Società Quadrifoglio e Cis/ La presa di posizione del Pd di Agliana. Il segretario Colò: "Mantenere la proprietà dellì'impianto (ora che è stato ampliato e ammodernato) rappresenta una tutela per i nostri territori e i nostri cittadini". Contrarietà e sorpresa per la decisione dell'azienda fiorentina


AGLIANA-MONTALE-QUARRATA_ Il PD Agliana, attraverso il suo segretario Giampiero Colò, esprime contrarietà e sorpresa per la decisione presa dalla Società Quadrifoglio di non inviare più rifiuti al CIS, con grave danno economico per l’azienda di proprietà dei tre comuni della Piana.

" Sembra poi che tale decisione sia stata rimandata di una settimana - dichiara il segretario Coló-, ma l’atteggiamento di Quadrifoglio ci appare quantomeno singolare soprattutto in considerazione del fatto che le tre amministrazioni pochi giorni prima avevano ottenuto una
delibera dell’Ato che consentiva loro di mantenere la proprietà dell’impianto, cosa evidentemente non condivisa dall’azienda Fiorentina."

" Riteniamo che mantenere la proprietà dell’impianto - continua il segretario - rappresenti una tutela per i nostri territori e i nostri cittadini, perché così si potrà mantere a livello locale il processo decisionale e si potrà quindi influire sulle importanti scelte che potranno essere fatte in futuro su questo impianto" .

"Ci risulta poi incomprensibile il fatto che quest’impianto da una parte sia ritenuto strategico dall’autorità di ATO e dalla programmazione interprovinciale e dall’altro le stesse società che operano nell’Ambito territoriale, preferiscano conferire in altri impianti o addirittura in discarica".
" Personalmente, aggiungo che non sono mai stato favorevole all’ampliamento del termovalorizzatore di Montale, e anzi ho sempre ritenuto che sarebbe stato più giusto programmarne, entro un orizzonte temporale accettabile, la dismissione o riconversione, ma poiché l’impianto è stato ampliato e ammodernato, con un ingente investimento economico che adesso grava sulla società di gestione e di conseguenza sui tre comuni, credo che responsabilmente ci debba essere l’impegno da parte di tutti ma soprattutto di Ato e della politica affinchè questo possa continuare a lavorare con i giusti controlli e equilibri finanziari".
" Pertanto - conclude Giampiero Colò - siamo contrari alla cessione dell'impianto, se non a determinate condizioni che consentano alle amministrazioni locali di influire sulle decisioni che avranno un impatto sui propri territori" .
A.B.

1 commento:

Anonimo ha detto...

ottima cosa che rimanga nostra proprietà l'inceneritore, altro passo importante è che INSIEME Quarrata, Agliana e Montale spingano per la raccolta differenziata per arrivare poi alla chiusura dello stabilimento. Non è utopia, ma è possibile: in Veneto a Venezia sono arrivati a chiudere un inceneritore perchè la raccolta differenziata ha avuto successo! questo è il link: http://www.adnkronos.com/IGN/Regioni/Veneto/Venezia-chiude-linceneritore-di-rifiuti-di-Fusina_32213944557.html Chiediamo tutti un impegno da parte delle amministrazioni comunali ed in primisi a quella che ha la maggioranza relativa, Quarrata.
Tommaso Pieragnoli