AGLIANA-MONTALE-QUARRATA_ Il PD Agliana, attraverso il suo segretario Giampiero Colò, esprime contrarietà e sorpresa per la decisione presa dalla Società Quadrifoglio di non inviare più rifiuti al CIS, con grave danno economico per l’azienda di proprietà dei tre comuni della Piana.
" Sembra poi che tale decisione sia stata rimandata di una settimana - dichiara il segretario Coló-, ma l’atteggiamento di Quadrifoglio ci appare quantomeno singolare soprattutto in considerazione del fatto che le tre amministrazioni pochi giorni prima avevano ottenuto una
" Riteniamo che mantenere la proprietà dell’impianto - continua il segretario - rappresenti una tutela per i nostri territori e i nostri cittadini, perché così si potrà mantere a livello locale il processo decisionale e si potrà quindi influire sulle importanti scelte che potranno essere fatte in futuro su questo impianto" .
"Ci risulta poi incomprensibile il fatto che quest’impianto da una parte sia ritenuto strategico dall’autorità di ATO e dalla programmazione interprovinciale e dall’altro le stesse società che operano nell’Ambito territoriale, preferiscano conferire in altri impianti o addirittura in discarica".
" Personalmente, aggiungo che non sono mai stato favorevole all’ampliamento del termovalorizzatore di Montale, e anzi ho sempre ritenuto che sarebbe stato più giusto programmarne, entro un orizzonte temporale accettabile, la dismissione o riconversione, ma poiché l’impianto è stato ampliato e ammodernato, con un ingente investimento economico che adesso grava sulla società di gestione e di conseguenza sui tre comuni, credo che responsabilmente ci debba essere l’impegno da parte di tutti ma soprattutto di Ato e della politica affinchè questo possa continuare a lavorare con i giusti controlli e equilibri finanziari".
" Personalmente, aggiungo che non sono mai stato favorevole all’ampliamento del termovalorizzatore di Montale, e anzi ho sempre ritenuto che sarebbe stato più giusto programmarne, entro un orizzonte temporale accettabile, la dismissione o riconversione, ma poiché l’impianto è stato ampliato e ammodernato, con un ingente investimento economico che adesso grava sulla società di gestione e di conseguenza sui tre comuni, credo che responsabilmente ci debba essere l’impegno da parte di tutti ma soprattutto di Ato e della politica affinchè questo possa continuare a lavorare con i giusti controlli e equilibri finanziari".
" Pertanto - conclude Giampiero Colò - siamo contrari alla cessione dell'impianto, se non a determinate condizioni che consentano alle amministrazioni locali di influire sulle decisioni che avranno un impatto sui propri territori" .
A.B.
1 commento:
ottima cosa che rimanga nostra proprietà l'inceneritore, altro passo importante è che INSIEME Quarrata, Agliana e Montale spingano per la raccolta differenziata per arrivare poi alla chiusura dello stabilimento. Non è utopia, ma è possibile: in Veneto a Venezia sono arrivati a chiudere un inceneritore perchè la raccolta differenziata ha avuto successo! questo è il link: http://www.adnkronos.com/IGN/Regioni/Veneto/Venezia-chiude-linceneritore-di-rifiuti-di-Fusina_32213944557.html Chiediamo tutti un impegno da parte delle amministrazioni comunali ed in primisi a quella che ha la maggioranza relativa, Quarrata.
Tommaso Pieragnoli
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