SERRAVALLE PISTOIESE_ Riceviamo e volentieri pubblichiamo:
"E' cosa comune, soprattutto in questi momenti di crisi, che chi cerca lavoro si offra proponendo alle aziende il proprio curriculum vitae. E' cosa altrettanto comune che questi curriculum siano inviati via fax o mail invece che essere portati a mano.
Secondo me è assai meno comune che il fax usato per inviare i curricula sia quello di un Ente pubblico.
Da qualche amico ho appreso, per esempio, che un disoccupato di nazionalità albanese (per motivi di privacy ho eliminato tutti i riferimenti che potessero ricondurre alla sua identità) ha inviato il proprio curriculum vitae a diverse aziende di Casalguidi, Cantagrillo e Quarrata, utilizzando il fax del Comune di Serravalle Pistoiese, come si vede dalle immagini.
"E' cosa comune, soprattutto in questi momenti di crisi, che chi cerca lavoro si offra proponendo alle aziende il proprio curriculum vitae. E' cosa altrettanto comune che questi curriculum siano inviati via fax o mail invece che essere portati a mano.
Secondo me è assai meno comune che il fax usato per inviare i curricula sia quello di un Ente pubblico.
Da qualche amico ho appreso, per esempio, che un disoccupato di nazionalità albanese (per motivi di privacy ho eliminato tutti i riferimenti che potessero ricondurre alla sua identità) ha inviato il proprio curriculum vitae a diverse aziende di Casalguidi, Cantagrillo e Quarrata, utilizzando il fax del Comune di Serravalle Pistoiese, come si vede dalle immagini.
Per questo motivo ho presentato un'interrogazione al Sindaco di Serravalle Pistoiese della quale riporto il testo integrale:
Al Sindaco del Comune di Serravalle Pistoiese
Oggetto: interrogazione
In merito alla volontà di razionalizzazione delle spese correnti che non può che riguardare ogni amministrazione a qualunque livello istituzionale si ponga, sono a chiedere conto del fax allegato alla presente.
Il documento è stato ricevuto da diverse aziende, sia del nostro territorio comunale che di comuni limitrofi, e riporta l'offerta di lavoro e il curriculum vitae di una persona che si presume essere in questo momento disoccupata.
Le chiedo di sapere se questo è un servizio effettuato dal nostro Comune, quali siano i costi relativi a tale servizio, quali siano i modi di accesso a tale servizio e, infine, se ritiene che tale servizio sia ampiamente conosciuto da tutte le persone in cerca di lavoro.
In attesa di una Sua risposta, La saluto cordialmente.
Le chiedo di sapere se questo è un servizio effettuato dal nostro Comune, quali siano i costi relativi a tale servizio, quali siano i modi di accesso a tale servizio e, infine, se ritiene che tale servizio sia ampiamente conosciuto da tutte le persone in cerca di lavoro.
In attesa di una Sua risposta, La saluto cordialmente.
Il Sindaco ha risposto non negando il fatto (e come avrebbe potuto?) ma riportandolo nei confini dei compiti assegnati al Centro per l'Impiego che è presente nelle sedi del Comune di Serravalle Pistoiese a seguito della convenzione stipulata con la Provincia di Pistoia.
Il Sindaco sottolinea anche il fatto che per ridurre le spese si è deciso di rivedere le funzioni di questo sportello riportandolo ad un ruolo di sola informazione, mediante bacheca.
Da ora in poi, coloro che cercano lavoro dovranno rivolgersi agli sportelli dei Centri per l'impego di Quarrata, Pistoia e Monsummano.
Quindi i disoccupati non potranno più inviare il proprio curriculum dai fax del Comune.
Bene così.
Però, a questo punto, mi sorge un dubbio.
Tutti i disoccupati, fino ad oggi, sapevano di poter utilizzare i fax del Comune per cercare lavoro o questa possibilità era riservata solo a pochi?
Il fax in questione riguarda un cittadino albanese. Senza che possa essere accusato di razzismo, un'idea che mi è assolutamente estranea da sempre, il servizio fax era a disposizione di tutti, anche di quegli italiani che con le loro tasse pagano le bollette telefoniche del Comune?
Il Sindaco sottolinea anche il fatto che per ridurre le spese si è deciso di rivedere le funzioni di questo sportello riportandolo ad un ruolo di sola informazione, mediante bacheca.
Da ora in poi, coloro che cercano lavoro dovranno rivolgersi agli sportelli dei Centri per l'impego di Quarrata, Pistoia e Monsummano.
Quindi i disoccupati non potranno più inviare il proprio curriculum dai fax del Comune.
Bene così.
Però, a questo punto, mi sorge un dubbio.
Tutti i disoccupati, fino ad oggi, sapevano di poter utilizzare i fax del Comune per cercare lavoro o questa possibilità era riservata solo a pochi?
Il fax in questione riguarda un cittadino albanese. Senza che possa essere accusato di razzismo, un'idea che mi è assolutamente estranea da sempre, il servizio fax era a disposizione di tutti, anche di quegli italiani che con le loro tasse pagano le bollette telefoniche del Comune?
Federico Gorbi
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