PISTOIA- Studiare le piaghe collegate al gioco d'azzardo (una pratica che nasconde un giro d'affari da oltre 76 miliardi l'anno e con un fatturato illegale da almeno 10 miliardi; una pratica per colpa della quale sono almeno 800 mila, in Italia, le persone dipendenti da gioco, con altri due milioni di connazionali a rischio). Parlare di ludopatie.
Serve a questo una iniziativa voluta da Ceis e Acli di Pistoia in programma per martedì 7 maggio 2013 (ore 21) nel Seminario vescovile di Pistoia.
Introduce Franco Burchietti(presidente Ceis Pistoia) e conclude Federico Barni (presidente regionale delle Acli).
Fra gli interventi anche quello di mons. Mansueto Bianchi, vescovo di Pistoia.
Fra gli interventi anche quello di mons. Mansueto Bianchi, vescovo di Pistoia.
Ci sarà spazio anche per domande e interazioni. Fra gli argomenti trattati: gli aspetti di criminalità connesi con il gioco d'azzardo e le reti di controllo e prevenzione territoriale sul gioco d'azzardo patologico.
La serata si intitola "La vita non è un azzardo. Dalle illusioni alla realtà".
La serata si intitola "La vita non è un azzardo. Dalle illusioni alla realtà".
Fonte: Ufficio Comunicazioni Sociali della diocesi di Pistoia
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