QUARRATA_ Rischio idrogeologico e problematiche connesse. In una conferenza stampa Niccolò Lucarelli, Massimo Gori e Daniele Manetti hanno fatto il punto della situazione anche a seguito delle recenti assemblee svoltesi prima a Vignole e poi a Caserana. e degli incontri avuti in Provincia e in Regione. Si è parlato dei lavori prioritari (argomento trattato ampiamente lunedì sera al Circolo Arci di Caserana, ndr) e della cassa di espansione della Querciola ma anche della mancanza attuale di certezze nelle competenze.
“Con la legge 79/2012 – ha detto Manetti – ci troviamo di fatto in una situazione di inter-regno con un patto di stabilità e la Spending Review che di fatto stanno ostacolando lavori urgenti per il ripristino dei nostri argini malati”.
Nonostante ciò i comitati civici in queste settimane hanno continuato a lavorare riuscendo a produrre un “patto di solidarietà” con la provincia e il comune di Pistoia, il Consorzio Ombrone-Bisenzio, i Comuni di Quarrata e Agliana che ha impegnato gli enti a lavorare all’unisono per risolvere i problemi più annosi.
“Molto importante per noi – ha detto Niccolò Lucarelli – è stata la firma del Comune di Pistoia che ufficialmente si è preso l’impegno di portare il proprio contributo. Si aspetta che il patto sia firmato anche dalla provincia di Prato e dai Comuni di Prato, Poggio a Caiano e Carmignano”.
A risentire degli effetti della Spending Review ci sarebbe anche la cassa di espansione della Querciola: al momento non è stato possibile dare corso agli espopri previsti già a partire da luglio in quanto il decreto legge 228/2012 proibisce tra le altre cose l'acquisizione di immobili per la realizzazione di opere assistite da dichiarazione di pubblica utilità.
Nel corso della conferenza stampa si è anche parlato dei lavori stradali programmati sul territorio comunale in vista dei prossimi Mondiali di Ciclismo che si terranno a settembre. “Come è noto saranno riasfaltate anche la Statale ex 66 e un tratto di viale Montalbano (dall’incrocio con via Europa e il centro dell’abitato di Olmi). "Poiché quando sono stati fatti questi interventi si è andati spesso a rialzare il livello stradale mettendo a rischio le abitazioni – ha spiegato Manetti – abbiamo avuto rassicurazione dal geometra Butelli della provincia di Pistoia che questa volta le strade saranno fresate e quindi l’asfalto non comporterà il rialzo delle strade. Come comitati comunque vigileremo perché non si creino condizioni a svantaggio dei cittadini. Finora in alcuni tratti sia della Statale che di via Montalbano a forza di rialzare si è creata una sorta di diga”. Un altro punto affrontato dai rappresentanti dei comitati civici sono stati i lavori della cassa di espansione di Olmi. “Per quanto riguarda lo sforatore ci è stato detto dalla Provincia di Pistoia che per un eventuale sopralzo del muro potremo utilizzare i ballini di sabbia per arrivare attorno agli 85 centimetri (quasi il doppio rispetto al livello attuale del muro)”.
Ampio spazio della conferenza stampa è stato dedicato come anticipato ai tre interventi ritenuti prioritari. Su questo argomento i comitati hanno avuto un incontro sia in Provincia che in Regione .
“In base al criterio delle priorità per il rischio frane – ha dichiarato Massimo Gori – abbiamo come noto individuato tre interventi per la nostra zona: uno sull’ Ombrone a Ferruccia, uno sull’ Ombrone a Caserana e uno sullo Stella, ma la differenza sostanziale è che per l’intervento di ripristino dell’argine destro dell’ Ombrone a valle dell’ottocentesco ponticino di lato alla chiesa di Ferruccia (che completa i precedenti effettuati nel tratto di 500 metri che hanno determinato una spesa di circa 3 milioni di euro e che se non eseguito comprometterebbe l’intera opera in quanto permane nella previsione più grave il rischio di allagamenti di Ferruccia, Vignole e Caserana) sono completate le fasi procedurali. Ciò vuol dire che c’è stata già l’assegnazione dell'incarico al Consorzio Ombrone, la preparazione del progetto definitivo da parte del Consorzio e il tutto è interamente finanziato. Per questo intervento pari a euro 235.000, gli importi inseriti nei bilanci della Provincia prevedono un contributo di 141.000 euro (pari al 60%); 70.300 euro (30 per cento) da parte del Consorzio e 23.500 euro erogati dal Comune di Quarrata per una quota del 10 %. Vi è l'ostacolo da superare del bonifico bancario di 141.000 euro dalla Provincia al Consorzio. Il Presidente Federica Fratoni e l'Assessore Mauro Mari faranno il possibile perchè ciò avvenga nelle prossime settimane (così hanno detto e così noi speriamo!)”. L'auspicio dei rappresentanti dei comitati è che i lavori possano essere effettuati entro la fine dell’estate.
“In base al criterio delle priorità per il rischio frane – ha dichiarato Massimo Gori – abbiamo come noto individuato tre interventi per la nostra zona: uno sull’ Ombrone a Ferruccia, uno sull’ Ombrone a Caserana e uno sullo Stella, ma la differenza sostanziale è che per l’intervento di ripristino dell’argine destro dell’ Ombrone a valle dell’ottocentesco ponticino di lato alla chiesa di Ferruccia (che completa i precedenti effettuati nel tratto di 500 metri che hanno determinato una spesa di circa 3 milioni di euro e che se non eseguito comprometterebbe l’intera opera in quanto permane nella previsione più grave il rischio di allagamenti di Ferruccia, Vignole e Caserana) sono completate le fasi procedurali. Ciò vuol dire che c’è stata già l’assegnazione dell'incarico al Consorzio Ombrone, la preparazione del progetto definitivo da parte del Consorzio e il tutto è interamente finanziato. Per questo intervento pari a euro 235.000, gli importi inseriti nei bilanci della Provincia prevedono un contributo di 141.000 euro (pari al 60%); 70.300 euro (30 per cento) da parte del Consorzio e 23.500 euro erogati dal Comune di Quarrata per una quota del 10 %. Vi è l'ostacolo da superare del bonifico bancario di 141.000 euro dalla Provincia al Consorzio. Il Presidente Federica Fratoni e l'Assessore Mauro Mari faranno il possibile perchè ciò avvenga nelle prossime settimane (così hanno detto e così noi speriamo!)”. L'auspicio dei rappresentanti dei comitati è che i lavori possano essere effettuati entro la fine dell’estate.
"La differenza sostanziale è che per gli altri due interventi (Ombrone a Caserana e Stella) - ha concluso Gori - nessuna delle tre fasi è stata attuata, quindi si tratta di gestire le procedure secondo me preferibilmente collaborando con gli enti preposti. Da qui nel corso dell’assemblea pubblica svoltasi alla Caserana è venuta fuori la richiesta di una dichiarazione di Somma urgenza da parte di Consorzio e Provincia. La richiesta tuttavia non sembrerebbe attuabile dal momento che non ci sarebbero le condizioni per farla".
Andrea Balli
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