mercoledì 4 settembre 2013

L'annuncio a sorpresa per Pino e i ragazzi di Telejato. Il "Pozzo di Giacobbe" dona uno dei suoi pulmini a sostegno dell'opera di Maniaci e della Tv di Partinico contro i poteri mafiosi



QUARRATA_ Un pulmino dell’associazione Pozzo di Giacobbe è stato donato a Pino Maniaci, intervenuto per il secondo anno consecutivo alla manifestazione “Il Parco dei Bambini” a Olmi insieme ad un gruppo di ragazzi di Telejunior, il canale di Telejato nato dall’impegno di centinaia di ragazzi che da tutta Italia scendono a Partinico e sostengono oltre a Pino anche la sua famiglia nell’impegno quotidiano contro i poteri mafiosi.

L’annuncio è arrivato  a sorpresa al termine del’incontro pubblico svoltosi al Parco Verde a Olmi. Lunedì mattina la firma degli atti ha sigillato il passaggio di proprietà di un Fiat “Scudo” utilizzato finora dai volontari dell’associazione quarratina in modo particolare per il servizio di trasporto dei bambini e dei ragazzi che frequentano giornalmente il centro diurno ma anche per coloro che hanno preso parte alle tante iniziative di socializzazione e ricreative promosse nel periodo estivo.
Lo stesso Scudo che ha scorrazzato tanti nostri ragazzi e che ci ha permesso di visitare tante realtà italiane con i nostri volontari- spiegano dall’associazione quarratina – sarà un pezzo della nostra comunità che a Partinico e in tutta la Sicilia dirà che esistono persone che non si arrendono. Servirà a dire che Pino e i suoi ragazzi non sono soli. Perché insieme crediamo in un’Italia che vuole, che denuncia e che si impegna”.
Saranno gli stessi volontari e educatori quarratini a portare il pulmino in Sicilia il prossimo 26 settembre e a consegnarlo alla Tv di Partinico.In occasione della prima trasferta della delegazione quarratina a Telejato Pino Mainiaci aveva ribadito le difficoltà nella gestione degli spostamenti di decine di ragazzi che lo aiutano nel lavoro di redazione. Giovani – come gli educatori e i volontari quarratini – che da tutta Italia si muovono e imbracciano videocamera e microfono battendo le strade siciliane per mettere a nudo “intrallazzi e malaffare”.
“Per noi del Pozzo – si legge in una nota - è una gioia sapere che un pezzo della nostra storia e della nostra quotidianità girerà per le strade siciliane e sarà di aiuto all’opera che Telejato e Telejunior portano avanti ogni giorno.Non è un atto eroico il nostro, ma una scelta che deriva anche dalle difficoltà economiche che stiamo vivendo e che rendono ormai pesante la gestione dei cinque mezzi di trasporto di cui disponiamo. La scelta è stata quella di destinarne uno ad una realtà che ci sta a particolarmente a cuore, nella quale oltre all’impegno e alla passione profonda abbiamo trovato e vissuto una dimensione umana e di amicizia fuori dal comune, una sensazione profonda di fratellanza e di Amore, per le persone e per il Paese, per la giustizia e per la Verità. Un grazie di cuore va al Comune di Quarrata, in particolare agli Assessori Stefano Lomi e Lia Colzi, così come al Presidente della Croce Rossa di Quarrata Marco Grassini, che hanno dato la propria disponibilità a partecipare alle spese di aggiustamento del mezzo".

A.B. 


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