La Polizia chiede aiuto ai cittadini pistoiesi. "Sottoscrizioni per l'acquisto del carburante". Andrea Carobbi Corso (Sap Pistoia): "Il Governo non ha voluto ascoltare e confrontarsi con chi materialmente produce sicurezza in questo Paese"

PISTOIA_ Il sindacato autonomo della Polizia della provincia di Pistoia in un comunicato stampa si fa promotore di una iniziativa eclatante e che ha dell'incredibile sopratutto all'indomani della grande manifestazione romana finita in guerriglia urbana.

Per denunciare i gravi problemi dovuti ai tagli dell'ultima manovra finanziaria martedì 19 ottobre dalle ore 10 nel centro storico di Pistoia saranno distribuite cedole dove chi lo vorrà potrà sottoscrivere una donazione per l'acquisto della benzina. E' il segretario provinciale del sindacato Andrea Carobbi Corso a spiegarne i motivi:

"A seguito degli ulteriori tagli determinati dall’ultima manovra finanziaria, questa Organizzazione Sindacale si vede costretta ad organizzare una nuova importante mobilitazione per far conoscere alla cittadinanza, che non sono stati, e non saranno forniti, i mezzi necessari per concretizzare il proprio lavoro di prevenzione e repressione dei reati in genere.

Andrea Carobbi Corso

I tagli non riguardano solo la Polizia di Stato che pochi giorni fa aveva già manifestato pubblicamente a mezzo stampa il proprio dissenso, ma anche la Polizia Penitenziaria, il Corpo Forestale dello Stato ed i Vigili del Fuoco.
Per rendere ancora più efficace il messaggio, facendo toccare con mano l'assoluta insensibilità di questo Governo e della sua maggioranza ai problemi della sicurezza, della difesa e del soccorso pubblico che hanno dirette conseguenze sul benessere dei cittadini, nonché alle problematiche di noi addetti a questi comparti, abbiamo intenzione di chiedere alla gente di contribuire concretamente per l’acquisto di carburante".
" In cambio della donazione- continua Andrea Carobbi Corso-  sarà rilasciato un simbolico attestato quale titolare ad honorem di obbligazione per la sicurezza, la legalità e lo sviluppo del nostro paese, visto che l'attuale Governo non vi provvede più".
"Se siamo stati costretti ad un gesto così eclatante- continua -  è solo perché il Governo non ha voluto ascoltare e confrontarsi con chi materialmente produce sicurezza in questo Paese ed è in grado di dire dove tagliare gli sprechi e le duplicazioni, a cominciare dalle “auto blu” e dai privilegi della politica".  "Vogliamo far capire alle persone - conclude - che siamo vicine a loro e alle loro esigenze e che comunque lotteremo per continuare garantire quella sicurezza che un popolo civile e democratico è obbligato a difendere".

Fonte: Comunicato Stampa Sap Pistoia