giovedì 21 aprile 2011
Ferranti e Mantellassi (Pdl) sulla relazione del difensore civico di Quarrata. "L'insufficiente attività dimostra l'inutilità di questa figura"
QUARRATA_ Come ricevuto volentieri pubblichiamo:
“Nel 2010: 20 pratiche (meno di 2 al mese) di queste 3 non di competenza del Difensore Civico, 11 risolte positivamente, 1 negativamente e 6 ancora non portate al termine.
Basta citare solo pochi dati riportati nella stringata relazione di 9 pagine del Difensore Civico dott. Soreca e capire come il Governo abbia ben compreso l’inutilità della figura stessa con questo tipo di insufficiente attività. Tanto più se in poche e scarne considerazioni, l’ipotetico Difensore di tutti i cittadini quarratini, invece di concentrarsi sui problemi della città, si sia lasciato a considerazioni e giudizi positivi impropri e inadeguati verso l’attuale Amministrazione che non rispecchiano il giudizio della cittadinanza. (“Peraltro, questo dato rafforza la sensazione, oggi convinzione, che l’Amministrazione Comunale, riesca a rispondere già con buona soddisfazione ed esaurientemente alleviare le istanze dei cittadini nei primi contatti fra gli stessi e la strutture burocratiche,tutto ciò indicando un grado di efficienza delle stessa tale da fornire con inaspettata speditezza risposte comunque esaurienti alle istanze sulle più svariate materie”)
Se l’efficienza si dimostra nella risoluzione positiva di soli 11 casi in un anno (meno di 1 al mese) per un costo che si aggira sui 6000 euro, qual è il parametro che usa il dott. Soreca tale da indurlo a così raggianti giudizi? Perché invece di indicare nell’ignoranza dei cittadini la causa delle poche pratiche non si chiede come mai l’Amministrazione non abbia mai mandato, invece dei soliti inviti patinati per feste, un opuscolo dove ricorda e spiega la figura professionale che riveste?.
Il gruppo del PDL non può che esprimere un giudizio negativo su una relazione intrisa unicamente di parole di autodifesa del proprio ruolo che dimostrano come il Governo giustamente abbia eliminato con la Finanziaria.
Un' eliminazione però che ha come unico obiettivo la creazione (vedi nota del relatore del Governo al Senato) quella di ripensare un istituto effettivamente più utile al cittadino a livello territoriale, indipendente ed efficiente.
Infatti le funzioni di difensore civico comunale potranno essere così attribuite, mediante apposita convenzione, al difensore civico della provincia nel cui territorio rientra il relativo comune.
Solo con un ripensamento di questa figura il PDL è disposto a riconoscere l’importanza di tale figura differentemente proporremo che sia valorizzato l’ ufficio URP, già competente sia professionalmente che umanamente e che, se potenziato, potrebbe sostituire la figura del Difensore Civico così come impostata attualmente”.
Inoltre se, coma la legge recita, il difensore civico regionale è un organo amministrativo che il compito di garantire l’imparzialità e il buon andamento dell’amministrazione, segnalando, anche di propria iniziativa, gli abusi, le disfunzioni, le carenze e i ritardi della stessa nei confronti dei cittadini come mai in un anno, nonostante le istanze pubbliche avanzate dai cittadini, il Difensore Civico non ha mai avanzato delle relazioni dettagliate.
Ed infine la conclusione nella quale il dott. Soreca si lascia all’ennesimo giudizio politico negativo nei confronti del Governo (“la soppressione dei Difensori Civici disposta dalla richiamata legge finanziaria … non poteva essere diversamente quando, in contraddizione con il preannunciato federalismo, la politica nazionale ha tenuto in così poco conto i principi della autonomia locale dichiarando “inutile” una pubblica funzione, quale quella della Difesa Civica prevista in tanti statuti comunali”) dimostra la mancanza di imparzialità ed una visione squisitamente politica che ci convince del voto negativo dato dal nostro gruppo al momento della sua elezione.
Daniele Ferranti
Lorenzo Mantellassi
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