"Come denunciato ancora una volta nell'ultimo consiglio comunale riteniamo che l'ulteriore aumento della TIA del 7% per le famiglie e del 9% alle imprese, giustificata dall'avvio della raccolta porta a porta nel 2012, senza la previsione di un piano per la dismissione dell'inceneritore e senza incentivi per i cittadini sia davvero incomprensibile e irragionevole.In particolare perchè noi cittadini già paghiamo un costo altissimo, di cui mai si tiene conto, dovuto alle ricadute dei fumi dell'inceneritore sul territorio e sulla nostra salute.
A questo si aggiunge che nel piano Interprovinciale dei rifiuti Firenze-Prato.Pistoia approvato ad Agosto 2010, da noi più volte contestato attraverso osservazioni che abbiamo notificato alla Provincia e dibattute in Consiglio Comunale, è ancora previsto un ulteriore ampliamento dell'inceneritore di Montale da 150 t/g a 225t/g a fronte di una raccolta differenziata ferma al 20%.
Un aumento quindi della TIA incomprensibile perchè dovunque viene avviata la raccolta differenziata porta a porta il cittadini vengono incentivati economicamente e non invece penalizzati come nei nostri comuni.
Tutto ciò a fronte di una pesante situazione di bilancio in cui versa l'azienda CIS che gestisce appunto l'inceneritore e la raccolta.
In questo quadro le ultime vicende legate al superamento della soglia di attenzione per la diossina, che hanno obbligato, il fermo della nuova linea dell'inceneritore per oltre un mese, testimoniano quanto l'impianto continui a aggravare un territorio già compremesso da oltre 30 anni di incenerimento al di là di tutte le rassicurazioni.
E' evidente quindi, come ormai da tempo sosteniamo,che questo impianto deve essere chiuso e devono essere dirottati immeditamente tutti gli investimenti previsti a piano per l'avvio di una vera filiera virtuosa della gestione dei rifiuti che avrebbero beneficio anche sul mondo del lavoro.
Luigi Colangelo
(Consigliere Comune di Agliana Lista Civica Decidi Anche Tu)
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