giovedì 7 aprile 2011

Elenco e nomi delle strade prive di acquedotto e metanodotto nel Comune di Quarrata: una "sequenza incredibile" lunga 6 anni.


QUARRATA- Ha dell’incredibile la “sequenza” dei documenti trasmessaci attorno ad una legittima richiesta sulla situazione dell’acquedotto e metanodotto a Quarrata e “incredibile” ci appare la risposta data dal Comune sulla mancanza di dati ufficiali rispetto a servizi primari che il Comune ha dato in gestione a terzi considerando anche la pianificazione degli interventi fatti dal servizio Lavori Pubblici con la redazione del programma triennale delle opere pubbliche.
E’ dal 2005 che Daniele Manetti per conto del comitato di Olmi e Vignole e recentemente anche come membro della commissione per la partecipazione è in attesa dal Comune di Quarrata di notizie sull’elenco e i nomi delle strade o dei tratti di strada del Comune di Quarrata privi di acquedotto e metanodotto.
L’ultima richiesta di accesso agli atti risale al 16 marzo scorso.
Nella risposta – del 30 marzo scorso - il dirigente Paola Battaglieri – “precisa che non è a disposizione un elenco delle strade che abbiano sia l’acquedotto che il metanodotto, il quale consentirebbe, per esclusione, di indicare quelle prive”. L’ennesimo invito a Manetti è di “formulare una richiesta circa l’accesso agli atti relativa alla cartografia riportante le reti di distribuzione”.
Il rappresentante del comitato ritiene l’intera vicenda una “sequenza” che ha dell’incredibile. Per conoscenza – come lo ha fatto per tutti i suoi “amici di Quarrata”- ci ha inviato tutta la sequenza delle richieste inviate al Comune di Quarrata dal 2005 (spesso corredate da petizioni di centinaia di cittadini, ndr) fino all’ultima risposta del 30 marzo 2011” senza commenti. A nulla sono valse le interrogazioni e/o interpellanze presentate anche dai gruppi di opposizione.
Tanti documenti- alcuni redatti da Publiacqua, altri dall’allora difensore civico del Comune di Quarrata , altri ancora dall’ufficio Lavori Pubblici – e nessuna risposta.
a.b.

1 commento:

Anonimo ha detto...

Comunicato stampa

«La risposta fornita dall’Arch. Paola Battiglieri a Daniele Manetti in merito alla mancanza di un reale censimento che certifichi le strade senza acqua pubblica e metanodotto è imbarazzante e certifica la mancanza di attenzione che l’Amministrazione tiene su un tema di fondamentale importanza e al centro delle principali istanze dei cittadini. È impensabile che non si riesca ad avere un censimento da aziende di cui lo stesso comune ha delle quote di partecipazione».
Con questa affermazione Daniele Ferranti e Lorenzo Mantellassi, Consiglieri Comunali del Pdl, accusano l’ennesima inefficienza del Comune che mostra scarsissima sensibilità sul tema dei servizi pubblici.
«Nel prossimo Consiglio Comunale – continuano Ferranti e Mantellassi – coinvolgeremo tutte le forza politiche affinché sia approvato un ordine del giorno che impegni l’Amministrazione a fornire una mappatura aggiornata delle strade sprovviste di acquedotto e metanodotto entro e non oltre l’estate. Una cartografia che deve necessariamente essere a disposizione di una giunta che vuole seriamente affrontare la questione della mancanza di erogazione di servizi primari come acqua e metano».
«Sulla base della risposta fornita a Legambiente viene da chiederci: come fa il Comune a scrivere sul bilancio ambientale di voler fare 2 km di metanodotto nei prossimi anni quando non conosce neanche le strade sprovviste? Gli investimenti previsti nel triennio 2011-2013 su quali basi vengono effettuate, di una progettualità o di quale altro criterio? A questa incapacità gestionale si deve porre fine con un impegno preciso ovvero specificando in Consiglio Comunale dove vengono effettuati gli interventi di acquedotto e metanodotto, quando e soprattutto specificando l’impegno di spesa per tali interventi. I cittadini vogliono chiarezza e non il solito teatrino che prevede l’inserimento di soldi per alcuni interventi che puntualmente il Comune rinvia per sopperire a spese che certamente sono sempre meno importanti di servizi primari».

Fonte: Pdl Quarrata