mercoledì 20 aprile 2011

"Il sole di Vignole-Le Fonti dell'Energia Rinnovabili": ad Agliana un convegno di Bcc e Legambiente Toscana sui finanziamenti agevolati


AGLIANA-QUARRATA_ Sabato 30 aprile al Lago 1° Maggio di Agliana (in via Foscolo) si terrà il convegno “Il sole di Vignole-Le Fonti dell’Energia Rinnovabili”.
L'iniziativa vuole essere un'importante occasione di approfondimento su un tema di attualità che, fra l'altro, è coinvolto da recenti novità normative.
Nell’occasione sarà presentata la nuova convenzione fra la Bcc di Vignole e Legambiente.
Il programma(con inizio alle ore 9,45) prevede dopo l’introduzione di Giancarlo Gori (presidente della Bcc di Vignole) l’intervento di Piero Baronti, presidente Legambiente Toscana sul tema “Il ruolo strategico dell’energia nelle politiche ambientali”. Alle ore 10 sono previste esperienze a confronto con “Testimonianze di impianti realizzati” e successivamente l’intervento di Fabio Tognetti (del Centro Nazionale Energie Rinnovabili) su “Il ruolo di Legambiente nella promozione delle fonti rinnovabili e i recenti aggiornamenti normativi”. Alle ore 11,30 il direttore della Bcc di Vignole Elio Squillantini illustrerà la nuova convenzione con Legambiente e i prodotti rinnovabili della Bcc di Vignole.
A conclusione un dibattito concluderà il convegno.
Per ulteriori informazioni: 0573/7070241 – 0573/7070284.
L’accordo tra Legambiente e Banche di Credito Cooperativo permette di usufruire di finanziamenti molto vantaggiosi per l’installazione di impianti da fonti rinnovabili e per interventi di efficienza energetica.
L’obiettivo è di favorire e incentivare la diffusione delle fonti energetiche pulite attraverso un sistema di informazione e di sostegno finanziario che consenta una maggiore facilità nel realizzare i progetti.
La Bcc di Vignole come noto ha previsto anche per il prossimo triennio un plafond complessivo annuo di 3 milioni di euro con un importo massimo finanziabile per singola operazione di 200 mila euro.
Il tasso di interesse è pari all’euribor 6 mesi più 1,50 punti, con una durata massima variabile a seconda dell’intervento (da 5 a 20 anni); è inoltre prevista la possibilità di un periodo di preammortamento della durata massima di 2 anni.
La richiesta di finanziamento con la descrizione degli interventi dovrà essere presentata alla Bcc di Vignole.
L’istruttoria e la valutazione tecnica dei progetti spetterà a Legambiente, che mette a disposizione la propria esperienza in materia.
Secondo il nuovo accordo vengono estese le tipologie di interventi ecologici supportati.
Famiglie, imprese ed enti potranno accedere a finanziamenti a tasso agevolato per tutta una serie di azioni, suddivise in tre linee.
La prima linea, Fonti innovabili ed efficienza, è rivolta a ristrutturazioni per il miglioramento energetico degli edifici (sostituzione caldaia, infissi, etc.) e per la produzione di energie rinnovabili (impianti solari, fotovoltaici, eolici, mini-idroelettrico, biomasse, mini-cogenerazione).
A1) Studi di fattibilità e/o interventi volti a conseguire maggiori efficienze nel consumo di energie.
A2) Realizzazione di impianti per la produzione di energia da fonti rinnovabili (impianti solari, fotovoltaici, eolici, mini-idroelettrico, biomasse, mini-cogenerazione e sistemi di efficienza energetica) installati da privati cittadini, imprese agricole e non agricole ed enti pubblici.
A3) Interventi volti al potenziamento e riattivazione di impianti per la produzione di energia da fonti rinnovabili già esistenti.
A4) Interventi di smaltimento e bonifica di tetti in eternit e relativo rifacimento della copertura, quando ciò è finalizzato alla realizzazione di impianti fotovoltaici.
A5) Realizzazione di audit energetici finalizzati allo studio di soluzioni per migliorare la prestazione energetica di edifici.
A6) Acquisto di macchinari per la produzione e/o lavorazione di scarti agroforestali in funzione del loro riutilizzo come biomasse per la produzione di energia termica e/o elettrica, in ambito della filiera corta.
A7) Interventi di ristrutturazione secondo i criteri dell’efficienza energetica e della bioedilizia (ivi compresi interventi di sostituzione delle caldaie tradizionali con caldaie a condensazione, installazione di infissi ad alta efficienza, coibentazione delle pareti, delle coperture e dei pavimenti, realizzazione di riscaldamenti a pavimento/parete radianti, ecc.).
La seconda linea riguarda interventi per il Risparmio idrico: installazione di riduttori di flusso, sciacquoni a doppio scarico, temporizzatori per docce e rubinetti; recupero, stoccaggio e depurazione delle acque piovane; realizzazione di impianti di fitodepurazione con riutilizzo delle acque per fini irrigui.
B1) Realizzazione di interventi volti a ridurre il consumo idrico (installazione di riduttori di flusso, di sciacquoni a doppio scarico, installazione di temporizzatori per docce e rubinetti).
B2)Realizzazione di interventi di recupero, stoccaggio, depurazione e utilizzo di acqua piovana.
B3)Realizzazione di impianti di fitodepurazione con riutilizzo delle acque per fini irrigui.
Infine, la terza linea intende promuovere la Mobilità Sostenibile.
C1) Acquisto di mezzi di locomozione elettrici (autoveicoli, scooter, biciclette, ecc.)e di mezzi di locomozione ibridi (alimentazione elettrica abbinata a quella tradizionale) e bifuel.
C2) Realizzazione di carport e tettoie destinati a sostenere impianti fotovoltaici per l’alimentazione di mezzi di locomozione elettrici.
C3) Acquisto di biciclette all’interno di progetti di bike sharing realizzati da enti pubblici e amministrazioni locali.
Intanto sono stati resi noti i risultati della convenzione 2007-2010: sono stati finanziati 165 progetti relativi a interventi di installazione di fonti rinnovabili o di miglioramento dell’efficienza energetica.
Il totale dei finanziamenti ammonta a 9 milioni e 231 mila euro.
La media dei singoli importi è di circa 55 mila euro.
I finanziamenti hanno riguardato 154 interventi di fotovoltaico, 9 di solare termico, 11 di efficienza energetica, 1 geotermico a bassa entalpia, 3 impianti a biomasse (il totale è superiore a 165 poiché alcuni finanziamenti hanno riguardato interventi in più settori, per esempio: solare termico più biomasse, oppure solare fotovoltaico più efficienza energetica).
Il fotovoltaico ha riguardato quindi il 93,3% degli interventi sottoposti a finanziamento, per una potenza complessiva di quasi 1,65 MWp.
a.b.

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