lunedì 4 aprile 2011

Le "colorite" critiche al bilancio di previsione 2011. Dall'Udc a Fli: l'opposizione ribadisce il proprio (convinto) no.


QUARRATA_ Torniamo come promesso sul bilancio di previsione 2011 del Comune di Quarrata.
I gruppi d’opposizione in sede di consiglio comunale hanno cercato ognuno di portare le proprie “ragioni” per spiegare il voto negativo.
Se da una parte Roberto Cartei (CittàPerTe) si è soffermato sulla relazione programmatica individuando alcune voci non ritenute prioritarie rispetto alle “emergenze” del territorio dall’altra sia Daniele Ferranti (Pdl) che Maurizio Ciottoli (Fli) hanno ribadito ancora una volta gli eccessivi costi per le consulenze (250.000 euro) o le sanzioni amministrative (80.000 euro di incassi previsti), gli sperperi nell’utilizzo del personale (per il trasporto scolastico) e la mancata realizzazione di opere davvero importanti per i cittadini. Sono state chieste spiegazioni anche sui costi per il censimento Istat dei numeri civici.
Il sindaco Sabrina Sergio Gori nel rispondere alle "colorite" critiche dei gruppi di centrodestra ha ricordato che “il censimento Istat dei numeri civici è obbligatorio, chiesto e pagato dall’Istat”.
A proposito degli autisti del Comune ha detto: “Sono 4 di cui tre fanno il turno di mattina ed uno di pomeriggio, ragione per cui si integra con personale esterno”.
“Lo spreco – ha aggiunto Sabrina Sergio Gori - sarebbe che l’autista del pomeriggio potrebbe venire anche la mattina. La nostra domanda: ma dovrebbe venire gratis, fare il doppio turno o come?”.
Sulle consulenze e sulla destinazione dei 250.000 euro ha ricordato infine che “oltre alla rilevazione dei numeri civici, quindi già pagati dall’ISTAT, ci sono i gettoni di presenza per le varie commissioni di concorsi pubblici, le consulenze per tutte quelle professionalità che non ci sono tra i dipendenti del Comune (geologi, ingegneri strutturali), tutti gli educatori e animatori che operano nei nostri centri estivi”.
“Non sempre dietro la parola “consulenze” c’è l’inutilità - ha dichiarato in un comunicato stampa –anzi, verificare la sicurezza degli edifici scolatici, incaricare i tecnici per la sicurezza sui cantieri, compiere tutte le indagini geologiche e ambientali per evitare di creare problemi in futuro, in un’Italia troppo spesso alla ribalta delle cronache per frane, crolli e disastro non crediamo che sia inutile. Se poi lo sono le spese per tutti gli animatori e gli educatori dei centri estivi e delle attività per i ragazzi, ci dica il centrodestra anche come risolvere il problema: tagliare il servizio alle famiglie o mandare i dipendenti dell’ufficio a fare queste attività coi ragazzi?”.
E’ stato però il capogruppo Udc Alessandro Cialdi a puntare il dito in modo particolareggiato su tanti altri aspetti del bilancio, soprattutto parlando a proposito della relazione previsionale e programmatica triennale. Lo ha fatto con una lunga lista di domande (una quindicina in tutto) alle quali però non ha avuto una esauriente risposta.
Ecco alcune considerazioni fatte da Cialdi durante il suo lungo intervento: “I denari acquisiti con la vendita della scuola di Montemagno- ha chiesto – per una ragione “federalista” – non dovevano essere reimpiegati nella frazione, magari attraverso la riasfaltatura di via Bonaccorso da Montemagno ?”.
Accordi di programma. “ Nell’accordo di programma per la cassa di espansione della Querciola – ha detto il capogruppo Udc - si parla di una somma di € 120.000 a carico del Comune già stanziati nel bilancio 2008; domando: questi soldi sono stati nel frattempo spesi in altre cose, e quindi dovrebbero essere rifinanziati e non li trovo in bilancio, oppure, peggio, sono lì da allora senza costrutto? Ho paura che sia buona la seconda per cui dico che non è buona cosa tenere inutilizzati soldi pubblici per anni”. “Sull’altro accordo per la tangenziale di Prato, la somma a carico del Comune, di € 212.685 dove la si ritrova? O non è stata ancora finanziata? Riguardo invece al lotto 4A per opere di compensazione idrauliche sempre relative alla tangenziale, il comune deve contribuire con € 732.000; dove si trovano questi soldi?“.
"Voglio - ha detto parlando di un altro argomento - spezzare una lancia anche in favore dell’Amministrazione Comunale; si legge, a pagina 46, che sono stati mantenuti gli standard di qualità e servizi alla persona, nonostante i tagli, senza aumentare le tariffe (ho i miei dubbi), grazie ad un ridisegno delle fasce di contribuzione ISEE, alla diminuzione dell’ampiezza degli scaglioni ISEE, all’introduzione di una contribuzione, seppur minima, per tutte le fasce e all’introduzione di ulteriori fasce. Bene, ma mi aspetterei un grazie, perché questa modifica è stata possibile anche grazie alla mozione dell’UDC che chiedeva la revisione dell’ISEE sull’esempio del “quoziente Parma”, ribattezzato per l’occasione “quoziente Quarrata”. Sono io, però che ringrazio voi per averci ascoltato, e spero che questo vi porti, ma sono piuttosto pessimista, a farlo anche in seguito, magari anche in altri campi”.
Gran parte delle critiche hanno riguardato Villa La Magia: “Un sacco di discorsi, una montagna di soldi spesi, investiti e previsti e nemmeno uno straccio d’idea di cosa farne! E’ oggettivamente possibile – ha chiesto Alessandro Cialdi - continuare a utilizzare questo bene monumentale solo come sede di matrimoni o di riunioni estemporanee? O farne oggetto di collocazione di “opere d’arte” discutibili (a proposito, ma la fontana di Buren che doveva essere inaugurata lo scorso ottobre, che fine ha fatto?). Si continua a spendere soldi pubblici che potrebbero essere destinati a opere con un maggior ritorno sul territorio, senza un filo conduttore, senza un progetto definito. Cosa ne vuol fare, questa Amministrazione in esaurimento, della Magia nel suo complesso? In nove anni non si è capito!”.
Ici sulle aree fabbricabili: “Ho letto che si prevedono recuperi d’imposta per gli anni pregressi per € 650.000; non è difficile capire che si tratterà di recuperare l’ICI non pagata da coloro che si sono trovati il proprio terreno inserito in aree APD 1 e 2. Ritengo personalmente questa una ingiusta tassazione; considerare le aree APD, almeno fino al 30 luglio 2010 – data di presentazione del bando – aree fabbricabili, è una furberia; legale, forse, ma è una furbata. Da questa furbata, a carico dei cittadini proprietari dei terreni, il Comune incassa – o dovrebbe incassare - annualmente almeno € 350.000. Quindi per il periodo che va dall’adozione del Regolamento Urbanistico, inizio 2007, al luglio 2010, i cittadini, con tutta probabilità, si vedranno recapitare richieste di pagamento per ICI non pagata su aree sulle quali non avevano alcuna possibilità di edificare. L’ho sempre detto e lo ribadisco; è una furbata! Una ulteriore domanda: i revisori dei conti, a pagina 40 del loro parere, precisano che l’ente è obbligata a comunicare ai legittimi proprietari la natura di area fabbricabile del terreno posseduto, affinchè gli stessi possano procedere al pagamento ICI; è stato fatto? “. Cialdi ha anche chiesto spiegazioni su Piuss, sul progetto di centralità di Ferruccia e su via Montalbano.
“La Magia – ha risposto il sindaco Sabrina Sergio Gori – continua ad essere il fulcro della rinascita di Quarrata. Vi sono i lavori di restauro e vi sono alcune zone che non si possono ancora usare. Ricordo inoltre che è anche candidata per essere dichiarata patrimonio dell’Unesco".
a.b.

2 commenti:

alessandro cialdi ha detto...

15 domande, nessuna risposta. E' questo il metodo partecipativo del nostro Sindaco, ivi compresa la Giunta.

Alessandro Cialdi

Anonimo ha detto...

Non rispondono oltreché perché hai ragione, anche perché non sanno né leggere, néP scrivere néP fare di conto! Specie ora che la Vannelli è via...