domenica 15 gennaio 2012

Ecco il primo candidato alle primarie della coalizione "Insieme per Quarrata". Gabriele Pratesi: "Non si può più puntare alla luna e non vedere il dito". "Il passo di lato" di Andrea Bagattini.


QUARRATA_ Gabriele Pratesi, ex capogruppo consiliare della lista civica “CittàPerTe” ha confermato ufficialmente la sua candidatura a sindaco alle primarie del 12 febbraio prossimo indette dalla coalizione “Insieme per Quarrata”.
La chiusura dei termini per la presentazione delle candidature (occorrono 40 firme per candidato) sarà comunque il 20 gennaio quando sarà pronto anche il programma della coalizione che si presenterà alle elezioni amministrative di primavera con tre distinte liste composte da 16 candidati al consiglio comunale che appoggeranno il candidato sindaco che uscirà dalla Primarie. Dall’assemblea svoltasi venerdì scorso alla “Civetta” non sono emerse altre candidature da parte della lista civica.
L’altro candidato della coalizione- da tempo annunciato- sarà Alessandro Cialdi (Udc) che avrà molto probabilmente anche l’appoggio del gruppo di “Futuro e Libertà”.
In apertura d’assemblea  Andrea Bagattini (candidato sindaco della lista civica CittàPerTe nel 2005) nel ricordare il lavoro fatto dalla lista in consiglio comunale sia sotto l’aspetto pratico-funzionale che ideale e il percorso che ha portato alla costituzione della coalizione “Insieme per Quarrata” ha annunciato il suo “passo di lato” sponsorizzando al contempo la candidatura di Gabriele Pratesi.
“Come lista – ha detto Bagattini - abbiamo deciso di lavorare con altri gruppi politici per presentare qualcosa di riconoscibile e perché da soli non si arriva da nessuna parte e si rimane ancorati al proprio punto di vista. Ci siamo incontrati con il Pd, Pdl, SeL, Idv e anche la Lega Nord. Con il Pdl c’è stata una dialettica seria ma il problema era che gli interlocutori nostri erano fuori dalla scena politica; con il Pd ci siamo visti 2-3 volte: mai era presente un consigliere comunale, un assessore o uno dei candidati alle Primarie. C’è stata chiesta dal Pd una scelta di appartenenza in bianco quando non c’è stata né in consiglio comunale che fuori alcuna possibilità di dialogo. Assistiamo ora ad una spaccatura nel Pd e a seconda del sindaco che ne uscità fuori ci saranno programmi diversi. Il nostro intento è di combattere la politica delle dichiarazioni di intenti. Alla politica del “galleggiare” noi vorremmo contrapporre quella del “decidere”. Occorrerà tamponare l’emergenza ed avere un progetto a lungo respiro per cambiare davvero la realtà quarratina”.
“Con nostra insistenza, orgoglio e spirito di sacrificio con la consapevolezza che possa rappresentare un buon sindaco – ha aggiunto Bagattini - propongo la candidatura di Gabriele Pratesi alle Primarie. Le Primarie per noi restano un metodo fondamentale e trasversale condiviso anche dagli altri amici di Udc e Fli e che affronteremo in maniera serena e senza scontri con l’obiettivo di portare avanti un programma di azioni che non è ancora blindato e a cui si continua a lavorare. Abbiamo l’ambizione di dare una inversione di condotta e di mettere al centro la qualità della vita dei cittadini anche da un punto di vista sociale. Abbiamo per il momento lavorato per dare delle indicazioni a problemi fondamentali per ognuno dei quali proporremo un progetto da portare avanti”.
“Personalmente- ha dichiarato Gabriele Pratesi- ero perplesso e scettico sulla mia candidatura. La scelta è maturata nel tempo. Mi sono sempre più convinto della candidatura con il passare del tempo. La nostra lista ha dimostrato in cinque anni di avere idee e le capacità per portarle avanti. Abbiamo dimostrato coerenza. Crediamo che a Quarrata ci debba essere la libertà di portare avanti le scelte anche sbagliando senza imposizioni dalle segreterie comunali, provinciali e regionali. Finora invece in consiglio comunale abbiamo assistito ad una maggioranza che ha sempre assecondato, senza critica, le scelte fatte da altre parti e da poche persone. Noi invece abbiamo votato sempre pensando al bene della città”.
“Il prossimo periodo- ha aggiunto Pratesi- sarà particolarmente difficile e sarà caratterizzato da due enormi emergenze: il lavoro e l’emergenza sociale. Non ci saranno risorse e la situazione sarà drammatica. Quindi come lista civica dovremo essere molto onesti con i cittadini. A differenza della coalizione di centrosinistra il cui programma elettorale manca del principio di realtà, la nostra campagna elettorale sarà realista. Non si può più puntare alla luna e non vedere il dito. Ci sarà bisogno di dire la verità: di essere onesti, realisti e dire quello che uno può fare o non fare senza promettere mari e monti perché non ci sono più”. “Ho accettato la candidatura  anche perché so che non sono solo. So che c’è un gruppo attorno a me in gamba e quindi indipendentemente da chi sarà il candidato avrà l’appoggio di tutta la lista. Crediamo in questo progetto e nelle persone. Crediamo nella possibilità di liberarci dagli schemi. Quarrata ha bisogno di gente coerente e capace. Per questo la coalizione formata è stata fondamentalmente basata su persone che in questi anni hanno dimostrato in consiglio comunale credibilità. Altri gruppi politici ce ne hanno mostrata meno”.  
Riferendosi in modo particolare al problema del lavoro e dell’economia Gabriele Pratesi ha dichiarato:
“C’è bisogno di scelte coraggiose, difficili, anche impossibili. Se ci si limita al campo delle scelte facili non si riesce a fare nulla. Gli spazi non ci sono ma c’è bisogno del coraggio, della volontà, della determinazione e della capacità di imboccarli. Così come bisogna avere anche il coraggio di fermarsi quando occorre. Credo che la possibilità c’è ma è stretta e passa falla coerenza e dalla libertà delle nostre scelte. Io ho l’utopia di cambiare l’impianto produttivo di Quarrata. Così com’è infatti va a morire. E’ l’utopia di ritrasformare il sistema produttivo cercando di differenziarlo, portando ad esempio sul territorio aziende medio-grandi che si occupano della green economy. Ma allo stesso tempo occorre anche il cambiamento della mentalità della gente. Voglio mirare all’impossibile per ottenere il possibile. Credere per me vuol dire sostanzialmente mettere il cuore al di là degli ostacoli". All’assemblea di CittàPerTe hanno partecipato (senza interventi) come ospiti anche Alessandro Cialdi (Udc),  Maurizio Ciottoli e Mario Niccolai (Fli).
a.b.

7 commenti:

Anonimo ha detto...

Il miglior sindaco che Quarrata possa scegliere

Catalano Luigi

Anonimo ha detto...

A te Gabriele e Alessandro il mio piu' grande in bocca al lupo come amico, come quarratini e come politico. C'e bisogno di professionalita', di persone serie e pacate anche nel confronto politico. mi fa piacere che siate voi a correre alle primarie perche', come in questi anni, avete dimostrato anche con il PDL di confrontarvi con la massima sincerita'. avere interlocutori come voi significa guardare, prima o dopo, a un progetto serio di citta' che guardi prima ai bisogni reali e poi alla fanta politica amministrativa. in bocca al lupo di cuore per la campagna elettorale. il mio personale ringraziamento va anche a Grassini, Cartei, Bagattini e Catalano, Bianchi Ciottoli, Niccolai, Mazzoni con i quali abbiamo condiviso la quasi totalita' delle azioni in consiglio comunale.

Daniele Ferranti PDL

Anonimo ha detto...

Con il massimo rispetto per le scelte fatte ritengo che quando siamo all'opposizione è facile andare tutti d'accordo perchè l'obbiettivo è comune.
Come detto a Andrea Bagattini ritengo che le differenze vengono fuori con maggiore probabilità quando siamo al governo della città.
In ogni caso faccio a Gabriele Pratesi un grande in bocca al lupo.
Barbara Gori

Gabriele Pratesi ha detto...

Ciao Barbara
inanzitutto ti ringrazio per il bocca al lupo e quindi che il lupo non morda
scherzi a parte
è sicuramente vero quello che dici che è facile andare d'accordo all'opposizione mentre è piu' difficile quando si devono fare scelte per il governo della città.
Pero' e c'è un però. Il nostro essere per Quarrata (quello della Lista Civica CittàPerTe) in Consiglio Comunale(non ho scritto volutamente opposizione anche se siamo all'opposizione) è sempre stato incentrato sui contenuti e non ideologico
e ci siamo sempre confrontati con tutti (maggioranza e opposizione) sui contenuti trovandoci quasi sempre d'accordo con le forze d'opposizione sul "no" alle scelte scellerate di questa maggioranza.
Molte volte però abbiamo trovato terreno comune con le altre forze d'opposizione anche sul "sì" per gli interventi da proporre e in special modo nel mio periodo di consigliere comunale l'ho trovato con Alessandro Cialdi e Massimo Bianchi. Con Massimo ho presentato molte mozioni e interpellanze soprattutto in temi ambientali e con Alessandro che stava proprio dietro di me ci si chiedeva spesso durante i consigli comunali te come la vedi questa questione? Devo dire che il maggior numero delle volte avevamo le stesse risposte (quindi non eravamo soltanto d'accordo sul no) anche se apparteniamo a mondi "differenti" da un punto di vista ideologico. A Quarrata non si deve fare filosofia (di filosofi abbiamo già dato abbondantemente) sui massimi sistemi e/o decidere quello che il mondo dovrà essere o che vorremo che fosse. Probabilmente su questo io Alessandro e Massimo la pensiamo in modo abbastanza diverso. Però (ecco un altro però) amministrare Quarrata "deve" voler dire dare delle risposte pratiche coerenti e sopratutto oneste ai problemi che ci sono e che in seguito saranno amplificati.
Costruire è più difficile che distruggere. Mi viene in mente un fatto che capitò a Caterina (mia figlia) un giorno a Firenze dove c'era una giornata dedicata ai giochi per bambini in Piazza Santa Croce. Aveva 5 anni e si mise a fare una costruzione con dei legnetti impegnandosi veramente tanto. Dopo un bel pò che stava lavorando con molta caparbietà si avvicinò un altro bambino, guardò cosa stava facendo e poi con ostentata indifferenza dette un piccolo calcio alla costruzione (che cadde rovinosamente) e se ne andò via. Mia figlia sul primo momento ebbe un moto di rabbia e e quasi sconforto poi senza che noi genitori le dicessimo qualcosa (tutto si era svolto molto rapidamente) si rimise al suo lavoro ancora più caparbia di prima e lentamente (certo anche guardandosi attorno per vedere se il monello si riavvicinava) terminò la costruzione che voleva fare. Costruire è faticoso, molto faticoso e difficile, però se lo scopo di tutti noi è ed è solo quello di voler bene alla città la costruzione anche se con difficoltà verrà terminata.
Stammi bene
Gabriele Pratesi

Anonimo ha detto...

Capisco Gabriele che possa nuocerti dire ai cittadini che hai condiviso anche con il PDL mozioni e votazioni su questioni importanti in tema ambientale, di partecipazion e di sviluppo della città però per onestà uno lo dovrebbe dire. Ci sono gli atti che parlano. Non solo voi avete parlato con tutti ma anche il PDL ha sempre svolto, come UDC e FLI un lavoro sul merito piuttosto che per appartenenza politica. La testimonianza viene dagli atti. Non abbiamo MAI presentato una mozione di politica nazionale. Questa è la tua linea e ti rispetto ma era per dovere di cronaca.

Daniele Ferranti

Anonimo ha detto...

Caro Daniele senza alcuna polemica però se leggi attentamente il mio scritto vedrai che non c'è scritto esattamente quello che dici. C'è scritto in special modo e qusto creod non tu lo possa negare nemmeno te. Appunto i fatti sono fatti.
ciao Gabriele

Anonimo ha detto...

che vinca le primarie gabriele pratesi o alessandro cialdi, a quarrata mi sentirò ben rappresentato: sono persone oneste, e con un'idea di rinnovamento che mi convince.

voterò con piacere, e non con quel senso di insoddisfazione e dubbio che avrei provato a votare mazzanti o dalì.

in ogni caso, la strada è questa: la partita sarà difficile, e priva di facili e immediate gratificazioni, ma certamente è l'unica via per fornire ai cittadini una dignitosa speranza di miglioramento.

Domenico Alferi