sabato 7 gennaio 2012

Via Montalbano, pronta la Variante 3. Ecco gli obiettivi e le azioni previste per il rilancio della "Vetrina" di Quarrata. Entro primavera il progetto approderà in consiglio comunale


QUARRATA_ Con una delibera di giunta è stata attivata la procedura di verifica di assoggettabilità Vas (Valutazione ambientale strategica)  e la procedura di valutazione integrata della variante 3 al regolamento urbanistico relativa all’ambito di connotazione urbana di via Montalbano.
Gli interventi sulla principale strada di accesso a Quarrata non saranno più assoggettati all’approvazione di un piano complesso di intervento in quanto tale “istituto” dovrebbe essere soppresso da parte della Regione Toscana.
Il Comune di Quarrata quindi davanti alla concreta alternativa “se procedere alla redazione del piano complesso di intervento rischiando di non portare in fondo il piano in quanto allo stato attuale la proposta di legge regionale non contiene norme transitorie che facciano salvi i procedimenti avviati” oppure “se intraprendere una nuova strada modificando con l’apposita variante al regolamento urbanistico le modalità di attuazione delle previsioni negli ambiti di connotazione urbana”, ha scelto “ragionevolmente” la seconda strada “per poter tranquillamente portare a conclusione il progetto avviato e poter contare su strumenti e procedure validi e modificabili e/o implementabili in futuro.

Come  si legge nella relazione istruttoria gli uffici comunali hanno quindi impostato una variante al regolamento urbanistico- la Variante 3 per l’appunto – che oltre a modificare le modalità di realizzazione degli ambiti di connotazione urbana (Acu), attraverso una specifica normativa, dà concreta attuazione alle previsioni e disposizioni relative all’ambito di connotazione urbana di via Montalbano, già peraltro contenute nel vigente Regolamento Urbanistico.

Al contempo l’amministrazione comunale si è impegnata a rendere operante il processo di partecipazione alla valutazione integrata attivando la consultazione delle autorità e degli enti competenti esterni al Comune, dei cittadini, delle parti sociali e delle associazioni ambientaliste e di categoria assicurando la completezza dell’informazione e la trasparenza delle decisioni

Il progettista della Variante, Arch. Riccardo Luca Breschi, ha provveduto a redigere il Documento Preliminare contenente la descrizione della Variante da intraprendere e necessario per attivare la verifica della assoggettabilità a V.A.S. e la Valutazione integrata della Variante 3 al R.U.
Tale documento è già in pubblicazione (fino al 2 febbraio) sul sito web del comune di Quarrata.

Restano validi gli obiettivi di costruire la porta di accesso al capoluogo ed un ambito urbano caratterizzato da forti qualità insediative; qualificare ed innovare l'asse delle strutture di promozione e vendita delle tipiche produzioni locali; migliorare la viabilità, il sistema delle soste ed incentivare la mobilità alternativa; favorire la trasformazione fisica e la riorganizzazione funzionale delle strutture espositive esistenti; riorganizzare l'area delle attrezzature pubbliche e scolastiche; rafforzare la capacità ricettiva della città.

“Tali obiettivi – spiega il progettista - vengono con la Variante aggiornati ai mutamenti che si sono registrati negli ultimi anni nell’economia e nella società locali per effetto della crisi generale: mutamenti che hanno colpito pesantemente l’industria del mobile e la sua principale vetrina a Quarrata che è costituita dalle mostre e dalle esposizioni concentrate lungo via Montalbano.  Il ridimensionamento e la chiusura di molte di queste strutture ha innescato un processo di impoverimento e di degrado della strada che si è cercato di contenere anche attraverso uno significativa modifica del regime transitorio degli interventi ammessi nell’ACU con la Variante 2 al RU che ha ridefinito la Disciplina della distribuzione e localizzazione delle Funzioni”.

“Il primo e principale obiettivo della Variante – continua l'architetto Riccardo Luca Breschi - diviene pertanto quello di rifunzionalizzare il sistema di mostre e di spazi commerciali legati all'industria del mobile: il recupero e la riconversione di questo patrimonio edilizio ed economico può avvenire soltanto superando l’originaria vocazione monofunzionale dell’area e costruendo un modello coordinato ed innovativo di offerta commerciale e di commistione di funzioni, capace di rigenerare la centralità di via Montalbano nell’organizzazione e nello sviluppo della città.

Entrando nel dettaglio degli obiettivi specifici e delle azioni la variante nel Rinnovare e qualificare la funzione commerciale e direzionale di via Montalbano intende in particolare favorire il recupero delle strutture espositive e commerciali esistenti, principalmente attraverso interventi di sostituzione edilizia ,di riconversione funzionale, di contenimento dei consumi energetici. Saranno pertanto utilizzate le quote di nuova edificazione a fini direzionali e commerciali ammessi dal Regolamento Urbanistico (fino ad un massimo di 10.000 metri quadri) per ampliare l’offerta commerciale dell’area, per costruire uno o due poli di forte aggregazione e richiamo, nonché per realizzare opere ed infrastrutture di supporto all’intera area.

Per raggiungere l’obiettivo di Arricchire la commistione di funzioni nell’area con specifico riguardo alla residenza ed alla ricettività alberghiera” l’amministrazione comunale conta di poter utilizzare le quote di nuova edificazione a fini residenziali ammessi dal RU (fino ad un max di 5000 mq di sul) per favorire il recupero di aree degradate ed ampliare la multifunzionalità della via e delle aree attigue. E’ prevista anche un’importante struttura ricettiva, nell’ambito dei dimensionamenti indicati dal RU ( max 5000 mq di sul) per rafforzare la capacità attrattiva della città e dell’intero Comune.

Grande attenzione sarà posta anche all’adeguamento del sistema viario e della sosta e all’incentivazione della mobilità alternativa:tra le azioni previste troviamo il completamento e la riorganizzazione della viabilità di attraversamento est- ovest del capoluogo e  la selezione dei flussi di traffico lungo la via Montalbano ma anche il potenziamento delle dotazioni di parcheggi pubblici e pertinenziali nell’area e  la realizzazione di una rete di percorsi pedonali e ciclabili connessi a rinnovati tracciati e modalità di esercizio del trasporto pubblico.

Sull’area interessata dalla variante è presente il polo scolastico dell’istituto d’arte Petrocchi con l'attiguo palazzetto dello sport. Uno degli obiettivi della variante sarà la riorganizzazione delle strutture scolastiche e di interesse collettivo presenti nell’area e la promozione di interventi di riqualificazione degli spazi pubblici.
Le azioni previste per raggiungere tali obiettivi sono: la ridefinizione dell’insediamento di strutture scolastiche e sportive nella parte nord–ovest dell’area e la definzione di progetti di intervento per la riorganizzazione e l’arredo degli spazi pubblici  con la creazione di un sistema di nuovi spazi di relazione nelle aree di riqualificazione insediativa e di nuova edificazione.

Grande attenzione della variante sarà poi riposta nella Promozione di interventi di edilizia sostenibile e nella semplificazione delle procedure di attuazione degli interventi.
Il Comune intende infatti  incentivare l’impiego di fonti di energia rinnovabile e di dispositivi per la riduzione dei consumi idrici e energetici; prevedere opere ed azioni per il potenziamento della raccolta differenziata ; adeguare il sistema di smaltimento dei reflui;  prevedere modalità di attuazione degli interventi impostata su una normativa chiara e di facile applicazione che privilegia lo strumento dell’intervento diretto convenzionato e ove necessario del progetto unitario, riducendo al minimo il ricorso ai piani attuativi.

“ Le problematiche che la Variante deve affrontare nella definizione della disciplina, delle
previsioni e delle modalità di intervento dell’ACU di via Montalbano – ha dichiarato il progettista - sono principalmente di natura economica e sociale. Come indicato dal Rapporto di Valutazione Integrata del vigente RU non emergono particolari problematiche ambientali, ad eccezione delle questioni relative al rischio idraulico ( oggetto peraltro di specifici studi e valutazioni) ed all’adeguamento della reti dell’acquedotto e della fognatura".

Con la delibera la giunta ha individuato quali soggetti esterni competenti in materia ambientale ai quali dovrà essere richiesto il parere di competenza ai fini della Vas la Regione Toscana e la provincia di Pistoia “precisando che questi sono i soggetti che, in ragione della natura e dei contenuti dell’atto da valutare, hanno la competenza di esprimere pareri, sulla base di disposizioni di legge,  anche nel prosieguo dello svolgimento della Variante urbanistica alle N.T.A. del R.U.”.
Al contempo l’atto è stato trasmesso a tutti i soggetti “tenuti a fornire apporti tecnici e conoscitivi utili ad incrementare il quadro conoscitivo ai fini della procedura di approvazione della Variante urbanistica”.

In base a quanto dichiarato alla stampa dall’assessore all’urbanistica Luca Gaggioli il progetto potrà essere pronto per la discussioni in consiglio comunale entro la primavera 2012.
Come si ricorderà nel giugno 2011 era stata già approvata una variante preliminare con la quale, in attesa della conclusione dell'Acu, si permetteva la demolizione e la ricostruzione degli immobili fatiscenti sfruttando la stessa superficie utile lorda e il cambio di destinazione da commerciale fino al 60% di superficie residenziale per buona parte delle mostre che caratterizzano la strada. Unica carenza, allora, era l'impossibilità di costruire edifici ex novo. Uno dei maggiori problemi per la ricostruzione di un edificio era l'obbligo dell'adeguamento dei parcheggi. In realtà, questa variante preliminare, non ha avuto successo e di progetti di riqualificazione di via Montalbano, da luglio ad oggi, non ce ne sono stati.

Andrea Balli

5 commenti:

Anonimo ha detto...

tutte delle grandi bischerate

Anonimo ha detto...

si vede proprio che siamo in campagna elettorale....che schifo....datevi fuoco tutti insieme almeno termovalorizzate la città!!!

Anonimo ha detto...

alla fin se rendono più piacevole la montalbano ben venga!!!

Anonimo ha detto...

benvenga il "datevi fuoco"

Anonimo ha detto...

Ok per il fuoco...no fermi tutti, è proibito.
C'è l'ordinanza che vieta i fuochi contro il pm10. Comunque i barbecue sono permessi...grigliatevi.
Lenny