QUARRATA_ A tre giorni dalla commissione per la partecipazione che ha sancito una dura rottura tra i membri eletti dai cittadini Daniele Manetti – dopo una meditata e “condivisa” riflessione – torna sul tema del bilancio partecipativo in vista della nuova commissione prevista per il 13 gennaio prossimo.
In una lettera inviata al sindaco di Quarrata Sabrina Sergio Gori e a tutti i consiglieri comunali ha lanciato una proposta.
“In base a quanto proposto nella riunione con la Commissione Consiliare Istituzionale del 15 dicembre 2010 (presieduta dalla Dott.ssa Alessandra Migliorini ) – scrive Manetti - richiedo che alla riunione del 13 Gennaio 2011 riguardante il percorso partecipativo Contiamo tutti possano partecipare con diritto di parola tutti i consiglieri comunali e/o i capigruppo del Consiglio Comunale e/o i componenti della Commissione Consiliare Istituzionale per portare il loro contributo, le loro posizioni e le loro proposte“.
“Nel nostro comune, è ormai abitudine da parte dell’Amministrazione Comunale fare tutto in emergenza (vedi piazza Risorgimento, PIUSS, ecc..e vedi per ultimo il bilancio partecipativo). Cerchiamo quindi di fermarci un momentino e di portare avanti anche le proposte e le idee dell’intera popolazione e non solo quelle del nostro Sindaco o di qualche assessore".
"Riproponendo e ripensando al noto proverbio La gatta dalla furia fece i gattini ciechi - continua Manetti - cerchiamo di stemperare questo fervore illuminato ed improvviso dei nostri amministratori. Di ciechi( cittadini disorientati e scontenti), con questo modo di fare irruento e frettoloso, la nostra giunta ne ha fatti anche troppi ! Conviene, in clima di collaborazione, ascoltare tutti e gettare le basi per costruire, attraverso assemblee nelle frazioni ed in modo intelligente e duraturo anche per i prossimi anni, un vero bilancio partecipativo”.
Continua Manetti: “Nella riunione della Commissione per la partecipazione di Lunedi3 Gennaio 2011 il sottoscritto ha ribadito, con forza, quanto riportato nel documento ("Cittadini estratti a sorte? La Partecipazione non è una lotteria") aggiungendo inoltre che è ingiusto dare soldi alla Sociolab per portare avanti un processo partecipativo”.
“E molto meglio, con quei soldi, fare una struttura permanente all’interno del Comune in modo da mettere in contatto i cittadini con i componenti della Commissione per la partecipazione. Con motivo di orgoglio aggiungo inoltre che i cittadini di Quarrata non hanno bisogno di consulenti esterni per portare avanti un processo partecipativo”.
“Le esperienze sul nostro territorio – precisa il componente della commissione per la partecipazione- esistono già (vedi Comitato di Olmi e Vignole) e quindi facciamo in modo, spendendo il meno possibile, di ottenere i massimi risultati: la Democrazia partecipata e le pubbliche assemblee non costano niente".
"Inoltre, il Bilancio Partecipato non deve essere utilizzato solo per i tagli (l’Amministrazione Comunale dice che per il prossimo anno mancheranno per i tagli del Governo 577.655,30 euro), ma anche per le proposte di spesa".
"Con la partecipazione, se non cè altra soluzione - conclude Manetti - cerchiamo di togliere soldi al PIUSS in modo da destinarli ad opere pubbliche più urgenti e necessarie. Per i prossimi tre anni tutto è già stato preventivato dentro il PIUSS e quindi è preclusa ogni altro tipo di spesa ed i nostri assessori si affannano a dire, di fronte alle richieste e alle petizioni dei cittadini, che non ci sono soldi per acquedotto, metanodotto, argini, casse d'espansione, fogne, strade, ecc.."
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