mercoledì 5 gennaio 2011
Martedì 18 gennaio seduta pubblica in sala consiliare per l'apertura delle buste del bando sulle aree a pianificazione differita.
Aggiornamento del 15 gennaio 2011
QUARRATA_ Il comune di Quarrata con una nota ricorda che la prima seduta pubblica per l'apertura delle buste dei progetti presentati al Bando per le Aree a Pianificazione Differita è prevista per il giorno martedì 18 gennaio alle ore 10.00 presso la sala consiliare del Comune di Quarrata - Piazza della Vittoria n. 1.
fonte: Comune di Quarrata
QUARRATA_ Sono state complessivamente 16 le proposte di progetto presentate per le aree a pianificazione differita, previste dal nuovo regolamento urbanistico nel bando pubblico (per le zone Apd1 e Apd2) emesso nei mesi scorsi, scaduto il 22 dicembre scorso.
Per l’amministrazione quarratina si è di fronte ad un risultato “sorprendente”.
“Ciò significa – si legge in un comunicato stampa – che i cittadini, i professionisti e le imprese hanno colto le novità rappresentate dalle Apd e credono in questo nuovo strumento”.
Nel mese di gennaio i progetti verranno valutati da una commissione di valutazione secondo parametri quantitativi ma anche qualitativi in base soprattutto al loro ritorno di utilità pubblica e successivamente sarà redatta una graduatoria che verrà utilizzata fino ad esaurimento delle quantità edificabili disponibili.
“In un momento di difficoltà – spiega l’assessore all’urbanistica Luca Gaggioli - questa è un’occasione di rilancio per lo sviluppo di Quarrata. A nome di tutta l’amministrazione voglio ringraziare tutti quei cittadini che durante la preparazione del regolamento urbanistico hanno partecipato in maniera costruttiva e ancora di più voglio esprimere il nostro apprezzamento nei confronti di chi ha creduto in questo bando e ha presentato la sua proposta di progetto rendendo concreto il nostro impegno nel migliorare il territorio”.
“Quando apriremo le buste – continua Gaggioli - sapremo quantificare i vantaggi concreti di questo strumento di gestione del territorio; quel giorno darà inizio ad un nuovo capitolo della storia urbanistica di Quarrata. Una storia in cui lo sviluppo economico è capace di comunicare insieme con la crescita della qualità e della tutela del territorio, con la costruzione della solidarietà e della coesione sociale.”
Con le aree a pianificazione differita, previste dal nuovo regolamento urbanistico, l’amministrazione aveva fatto una scommessa per il decisivo cambio di mentalità nella logica del costruire che ha ricevuto diverse critiche da parte dei gruppi di opposizione in Consiglio Comunale creando tensioni “personali” tra amministratori e consiglieri comunali ma anche pareri favorevoli da associazioni e vari riconoscimenti “istituzionali”.
“Con questo bando – si legge nel comunicato del Comune – si è cercato di staccarsi da una logica del solo fare cassa con le entrate derivanti dagli oneri di urbanizzazione ricercando invece una urbanistica sostenibile e di arricchimento del patrimonio pubblico, dei servizi e di quanto è capace di elevare la qualità di vita del nostro territorio”.
Intanto è prevista per il prossimo 12 gennaio la prima udienza per uno degli undici ricorsi al Tar della Toscana presentati dai cittadini contro il nuovo regolamento urbanistico e le modalità dei bandi delle zone Apd1 e Apd2.
Ma si dovrà aspettare minimo un mese da questa data per conoscerne l’esito. Sul nuovo regolamento urbanistico sono stati presentati 11 ricorsi al Tar e 4 al Presidente della Repubblica.
a.b.
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4 commenti:
Il nuovo capitolo Gaggioli lo ha inaugurato con la vicenda-Cialdi.
La storia dirà questo.
Edoardo Bianchini
40 aree a bando, 16 proposte. Meno del 40%. E non è detto, anzi, che tutte le aree delle singole APD siano interessate... E' un successo, questo? Mah! per me, no! Solo all'apertura delle buste (peraltro rimandata a data da destinare...) vedremo quale sarà il "ritorno pubblico". Fossi in Gaggioli, sarei mooooolto più cauto....
Proprio perché sei più cauto tu non sei Gaggioli...
..."sorprendente"!?
Quello che non sorprende, è che il Gaggioli si sia accorto solo ora che i cittadini e i professionisti di Quarrata siano in grado di comprendere e valutare gli strumenti messi a disposizione dal Comune.
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