domenica 11 marzo 2012

Al "Moderno" di Agliana Daniela Morozzi in "Articolo femminile: analisi illogica della carta stampata". Concerto-lettura (con Stefano "Cocco" Cantini) organizzato dal Lions Club a favore dell'associazione "365 Giorni al Femminile".


AGLIANA_ Domenica 18 marzo, alle ore 18, presso il Teatro Moderno su iniziativa del Lions Club Quarrata-Agliana-Pianura Pistoiese, con il patrocinio del Comune di Agliana si terrà lo spettacolo-concerto “Articolo Femminile, Analisi illogica della carta stampata”.
Già messo in scena al Teatro della Pergola di Firenze e in altri importanti teatri lo spettacolo vedrà la presenza di Daniela Morozzi, attrice di teatro, cinema e televisione (conosciuta anche per la partecipazione televisiva nella serie “Distretto di Polizia”) e del noto polistrumentista Stefano “Cocco” Cantini, una delle voci più personali e liriche dello scenario della musica jazz italiana e non solo che ha anche scritto e arrangiato tutte le musiche.
Ecco cosa si legge nella scheda- presentazione dello spettacolo:

“Svegliarsi al mattino, bere un caffè, aprire il giornale e leggersi le ultime notizie. Presto, prima che invecchino. E se questo accadesse la sera, su un palco, dopo una giornata di lavoro?
Cenare, bere un caffè e magari andare a teatro.
Il sipario si apre una musica e una voce leggono articoli, finendo per svelare che alcuni non invecchiano mai.Per come sono scritti, certo. O forse perché parlano di un fatto e nel farlo lo superano, arrivando ad afferrare qualcosa di profondamente umano e, quindi universale. Senza tempo, appunto. Abbiamo scelto come filo conduttore di queste letture l‟universo femminile. Perché oggi sentiamo più che mai l'urgenza di parlarne, e di farlo in modo diverso. Abbiamo così preso a prestito parole di uomini e donne che, accostate le une alle altre, come in un collage, finiscono per comporre un'immagine di donna che ci risuona.Una donna che, al di là delle ideologie, tenta di stabilire un rapporto creativo con la realtà, per conquistare o difendere la propria identità, contribuendo con le proprie scelte a declinare in modo nuovo quella differenza di genere di cui tanto si discute, non sempre a proposito. La scelta della scrittura giornalistica è stata in qualche modo una scommessa, che si è rivelata sorprendentemente efficace.
Sintesi, ritmo, utilizzo frequente di immagini, permettono infatti di raccontare storie, dipingere ritratti o semplicemente presentar fatti di cronaca, con una vitalità e un‟apparente semplicità che in scena assumono grande forza e suscitano una grande risposta in termini di partecipazione emotiva da parte del pubblico in sala.
Ed ecco allora la figura minuta ma combattiva di Rosa Parks, raccontata senza retorica da Vittorio Zucconi; Consuelo Velazquez, la donna che giovanissima, senza aver mai dato un bacio, scrisse l‟intramontabile Besame Mucho, una delle più belle canzoni d‟amore di tutti i tempi, qui tratteggiata dalla penna di Concita De Gregorio; l'indignazione di Nando Dalla Chiesa per la volgarità del 'Palazzo'; e poi le irriducibili madri d‟Argentina di Claudio Tognonato, l‟ancestrale corsa di Cathy Freeman fotografata da Emanuela Audisio, che per l‟occasione ha anche scritto per noi un rap; Giovanni Maria Bellu, che con la sua penna sorvola con partecipata commozione il mare di Lampedusa con i suoi dolenti drammi, e ancora il saluto affettuoso e commosso di Roberto Saviano ad una delle più grandi ed umane artiste del pianeta, Miriam Makeba, per finire con un asciutto, rigoroso ma intensissimo Italo Calvino.
Firme prestigiose con stili diversi, leggere, impegnate, sarcastiche,essenziali, che la regia curata da Patrizia Turini e Leonardo Ciardi orchestra in un'originale messa in scena a più voci.
La nostra ricerca ambisce a differenziarsi dai canoni tradizionali del reading e a realizzare un vero e proprio concerto lettura, dove non si canta, ma si legge, e dove la musica, di altissimo livello, non assume mai la funzione classica, didascalica, del sottofondo o della colonna sonora. Il testo è raccontato contemporaneamente, da entrambi i linguaggi, musica e testo in continuo dialogo tra loro.

L’iniziativa del Lions Club Quarrata-Agliana Pianura Pistoiese servirà a sostenere l’associazione-Onlus “365 Giorni al femminile” che gestisce un centro antiviolenza per il territorio della nostra provincia.

Il costo del biglietto è di euro 10,00.
Per info e prenotazioni: 333 5888535 oppure per e-mail  all’indirizzo spinilions@yahoo.it.

a.b.

Scaletta spettacolo

·         Le orfane del mare di Malta, Giovanni Maria Bellu,

“l’Unità” - 29 settembre 2008;

·         Quote rosa in Senato. Il Palazzo delle donne insultate,

Nando Dalla Chiesa, “L’Unità” - 2 dicembre 2005;

·         Miriam morta nella mia Africa, Roberto Saviano,

“La Repubblica” - 11 novembre 2008;

·         Rosa, cambiò la storia restando seduta, Vittorio Zucconi,

“La Repubblica” - 26 ottobre 2005;

·         La vita in un bolero, Concita De Gregorio,

“D/La Repubblica delle Donne” - 5 marzo 2005;

·         Caty, libera e felice l’Australia ai suoi piedi, Emanuela Audisio,

“La Repubblica” - 26 settembre 2000;

·         Le Pazze. Un incontro con le Madri di Plaza de Mayo,

Claudio Tognonato, “Il Manifesto” - 16 giugno 2005;

·         Caro Magris, Italo Calvino,

Il Corriere della Sera - 3/ 8 febbraio 1975.




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