La viabilità in questi giorni è oggetto di confronti fra i cittadini e l’assessore Querci. Quest’ultima, senza aver coinvolto nessuno a dimostrazione che il nuovo che avanza non è altro che il neo-sovietismo decisionista condannato da qualche tempo e che organizza incontri per definire eventuali modifiche della viabilità di alcune strade, ma non tiene conto del fatto che alcune modifiche coinvolgono sì i cittadini che vi abitano, ma anche il resto della popolazione locale. Limitare gli inviti solo a piccole zone è semplicemente poco costruttivo, poiché sarebbe opportuno coinvolgere tutti gli interessati.
Le modifiche alla viabilità dovranno passare, successivamente, anche da una commissione e infine in consiglio comunale, ma la cosa singolare è che l’assessore si dimentica d’invitare agli incontri le forze politiche di minoranza.
Giacché si va a proporre delle modifiche alla viabilità per i cittadini, perché non pensare a un vero riesame, completo della viabilità fatta con ragione veduta e ben studiata.
Come nel caso delle fermate dell’autobus: il 29 ottobre 2013 Serravalle Futura protocollava la seguente richiesta, di cui vi alleghiamo il testo integrale e vi riassumiamo in poche parole.
Giacché si va a proporre delle modifiche alla viabilità per i cittadini, perché non pensare a un vero riesame, completo della viabilità fatta con ragione veduta e ben studiata.
Come nel caso delle fermate dell’autobus: il 29 ottobre 2013 Serravalle Futura protocollava la seguente richiesta, di cui vi alleghiamo il testo integrale e vi riassumiamo in poche parole.

Finita la manifestazione, alcune persone ci hanno fatto notare che tali fermate non sono state ancora ripristinate.
Ci mostrano anche che alcuni anziani sono costretti a doversi spostare sulla provinciale per prendere l’autobus e questo vale anche per i ragazzi che si muovono con i mezzi pubblici.
Ciò implica l’attraversamento della provinciale, la quale è oggetto di una viabilità piuttosto accentuata di mezzi che, non avendo persuasori o dossi, procedono a velocità sostenuta. Ciò comporta seri rischi nell’attraversamento e sicurezza limitata per una buona parte di persone anziane che, a causa dell’età, non hanno la flessibilità motoria e i riflessi di una persona più giovane.
Non ritenendo giustificato il fatto che tali fermate siano ancora sospese, ci siamo affrettati a chiedere chiarimenti al Sindaco Mungai e all’assessore competente .
OGGETTO: Interrogazione a risposta scritta
Con la
presente si richiede spiegazioni per la soppressione di 3 fermate dell’autobus
nella frazione di Casalguidi .
Fermata
in via Egidio Pollacci , in prossimità di Via Catavoli , Piazza Vittorio Veneto
di fronte alla Misericordia , Fermata in
Piazza Gramsci n° 3 di fronte alla chiesa
.
Essendo
fermate al servizio pubblico per le aree del centro storico di Casalguidi , ciò
comporta che le persone anziane e ragazzi , siano costrette ad attraversare
parte del paese per raggiungere la prima fermata utile , non agevolando di
fatto la libera circolazione dei cittadini , soprattutto per le persone
anziane.
Si
richiede in oltre la documentazione prodotta dal Copit a giustificazione della
soppressione delle fermate ,. Oltre al parere di codesto spettabile ente , e
cosa intende fare per l’eventuale ripristino .
Il 12 novembre 2013, ci arriva nota da parte del Sindaco, e non dall’assessore Spinelli in forza a SEL, che sta con i potenti che non usano i mezzi pubblici ma che preferiscono le lussuose monovolume , poiché l’assessore si era già reso abbastanza imbarazzante nelle ultime risposte al nostro gruppo, e che non si esprime in questo caso perché anche quest’ultimo ignaro di tali decisioni .
Così il Sindaco ci risponde che a suo insindacabile giudizio senza condividere né con i cittadini né chi li rappresenta, che tali fermate non utili e d’intralcio alla circolazione o addirittura tirando fuori con cattivo gusto le cerimonie religiose , ma non fornendo un vero motivo che giustifica la vera necessità della sospensione delle fermate .
Ci domandiamo se tali decisioni prese senza alcun rispetto per i cittadini, in primis gli anziani e giovani, siano da prendere così alla leggera senza comprendere i disagi che si creano gli stessi cittadini. E ora diciamo basta a questa forma di utilizzo del comune come proprietà privata .
È l’ora di finirla di prendere decisioni che danneggiano i cittadini.
Invitiamo questa maggioranza che se non interessa il bene dei cittadini nessuno li costringe a governare questo Comune , mentre potrebbero occuparsi di altre faccende personali , e farebbero il bene di questo paese proprio a smettere di esercitare queste funzioni .
Gruppo Serravalle Futura
Federico Gorbi, Gianni Manigrasso, Ermanno Bolognini
Così il Sindaco ci risponde che a suo insindacabile giudizio senza condividere né con i cittadini né chi li rappresenta, che tali fermate non utili e d’intralcio alla circolazione o addirittura tirando fuori con cattivo gusto le cerimonie religiose , ma non fornendo un vero motivo che giustifica la vera necessità della sospensione delle fermate .
Ci domandiamo se tali decisioni prese senza alcun rispetto per i cittadini, in primis gli anziani e giovani, siano da prendere così alla leggera senza comprendere i disagi che si creano gli stessi cittadini. E ora diciamo basta a questa forma di utilizzo del comune come proprietà privata .
È l’ora di finirla di prendere decisioni che danneggiano i cittadini.
Invitiamo questa maggioranza che se non interessa il bene dei cittadini nessuno li costringe a governare questo Comune , mentre potrebbero occuparsi di altre faccende personali , e farebbero il bene di questo paese proprio a smettere di esercitare queste funzioni .
Gruppo Serravalle Futura
Federico Gorbi, Gianni Manigrasso, Ermanno Bolognini
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