mercoledì 27 novembre 2013

Discordanze nella maggioranza sul voto dell'estinzione del mutuo sulla piscina di Vignole: Fiorello Gori si astiene. L'intervento integrale di Alessandro Cialdi (Insieme per Quarrata).


QUARRATA_ Con il voto favorevole di Pd, Gruppo Misto e Pdl, il voto contrario di Insieme per Quarrata e l’astensione del gruppo di maggioranza “Per Quarrata” lunedì sera è stata approvata la decisione di estinguere anticipatamente il mutuo POs. 4472695/01 relativo al finanziamento dei lavori per la realizzazione della piscina comunale coperta prevista nella frazione di Vignole.

Per Fiorello Gori, capogruppo della lista di appoggio al sindaco, la scelta di estinguere il mutuo è stata ritenuta affrettata. “Il sindaco ha dichiarato infatti – ha detto Goriche entro 1, 2-3 anni si rimetterà in moto il procedimento per un progetto di fattibilità per un intervento minore rispetto a quello che era stato pensato nelle passate legislature e che il 10 dicembre si saprà anche l’eventuale penale che si dovrà pagare per l’estinzione. Se siamo convinti come siamo che a Quarrata serva una piscina e se è vero che possiamo richiedere gli interessi per la penale non vedo il motivo per cui non si possa aspettare ancora e richiedere anche gli interessi che prevediamo di pagare per il 2014. A malincuore quindi dico che mi asterrò dalla votazione”.
Secondo Fiorello Gori da quel poco che siamo riusciti a capire dalla diretta streaming del Consiglio Comunale dalla scelta di estinguere il mutuo non emerge una chiara volontà per l'avvio di una nuova procedura che possa individuare "condizioni tecniche e finanziarie" per un diverso impianto notatorio.
I fatti negativi successi attorno alla piscina- ha dichiarato invece Flavio Berini (Pdl) – ci dicono che c’ è stato un atteggiamento alla ciarlona. Votiamo a favore dell’estinzione del mutuo ma non ci è piaciuto il comportamento del sindaco e della giunta”.
Il nostro – ha detto Anna Ciervo (Gruppo Misto) – è un voto di responsabilità perché non possiamo permetterci di questi tempi di sostenere i costi elevati. Sarebbe un lusso ed una responsabilità che non possiamo assumerci. E’ un voto di responsabilità ma anche un voto amaro. Spero quindi che si rimandi solo questo intervento rinnovando la richiesta all’amministrazione comunale di individuare eventuali anomalie delle procedere e di intervenire per rimuovere qualsiasi tipo di criticità”.
Eccoci all’acqua… in tutti i sensi – ha esordito il capogruppo di Insieme per Quarrata Alessandro Cialdi (che gentilmente ci ha fornito il suo intervento cartaceo integrale, ndr)-. Il nostro sindaco, con tutta la giunta al seguito, ci vorrebbe convincere che l’operazione che andranno a fare oggi (l’estinzione anticipata del mutuo) è una grande operazione finanziaria che ci libera dalle oppressioni della banca che ci chiede interessi senza darci niente in cambio. Perché di questo si tratta. E’ stato stipulato un mutuo che non abbiamo mai utilizzato, ma per il quale abbiamo pagato fior di quattrini, circa 251.000,00 €, a titolo di interessi. Soldi pubblici mal spesi.
Nei giorni scorsi il Sindaco si è proposto sulla stampa, vantandosi di questa estinzione anticipata, quasi come ci facesse un favore……..perchè, per lui, correggere un errore, è una vittoria. Peraltro, tutto è nato da una lettera del servizio finanziario ed economato del nostro comune del 21/10/2013 con la quale i funzionari dei servizi comunicavano al Sindaco e alla Giunta che probabilmente era il caso di provvedere ad estinguere un mutuo che non serviva a niente e che ci costava solo interessi passivi. Molto indicativo un inciso, con il quale si informava che “tali oneri (gli interessi) erano stati già evidenziati in una nota tecnica elaborata in occasione di una mozione presentata all’inizio dell’attuale mandato Mazzanti” (la mozione era la nostra del 29 ottobre 2012 per richiedere lo stato di attuazione dell’impianto natatorio di Vignole); questo per dire che non è nemmeno farina del vostro sacco ma opera di efficienti uffici, che devono scrivere per essere ascoltati……”.


“Stasera, forse – ha proseguito Cialdi - non è la serata adatta per rivangare tutta la questione “piscina”, per la quale abbiamo chiesto documentazioni all’Amministrazione che siamo ancora in attesa di avere, per cui ci riserviamo di tornare sull’argomento nel prossimo consiglio con domande dirette, sulla traccia di quelle formalizzate oltre un anno fa (consiglio del 29/10/2012) che, sappiamo tutti, sono servite ad altri a presentare un esposto alla Corte dei Conti. Dicevo che forse non è la serata adatta, ma qualcosa vogliamo dire, a quest’amministrazione che opera credendo di operare in casa propria. La gente è stufa di essere presa in giro, e in questa vicenda di prese per i fondelli ai cittadini ce ne sono quante vi pare”.
La Giunta Mazzanti, come tutti sanno, un anno fa decise di risolvere il contratto stipulato con Uisp di Firenze per inadempimento della stessa Uisp; contratto che era regolato da una convenzione che, all’art. 7, imponeva che il Comune si dovesse rendere garante di UISP qualora la stessa avesse richiesto un finanziamento dall’Istituto di Credito Sportivo. Un passo indietro; Uisp chiese un finanziamento all’Istituto per il Credito Sportivo, il sindaco di allora Gori, chiese e ottenne dal Consiglio Comunale, il 29/2/2012, il via libera, all’unanimità, alla firma della fidejussione, in modo tale che i lavori potessero celermente andare avanti.
Domanda impertinente: Chi ha dato la facoltà al sindaco Gori di disattendere la deliberazione del Consiglio? E’ possibile che una decisione del Consiglio tutto sia annullata dalla volontà di un sindaco/podestà? A cosa serve, quindi, il Consiglio Comunale? Ergo, cosa ci stiamo a fare qui?
Ormai è chiaro a tutti che la piscina non si farà. E allora, al netto dei € 250.000,00 di interessi pagati per nulla di cui avete parlato, ci chiediamo e vi chiediamo, da cittadini e da rappresentanti di cittadini:
1) Quanto si è pagato, ad oggi, all’Impresa per realizzare quella buca dietro la banca di vignole?
2) Quanto ci costeranno i lavori per riempirla, quella buca, e bonificare l’intera area?
3) Quanto sono costati i lavori per le opere di mitigazione del rischio idraulico che non serviranno a niente, non costruendo la piscina?
4) Chi ha scelto Uisp ed ha avallato il subappalto a Cepa, nonostante la stessa ditta si fosse presentata con un ribasso d’asta del 47%?
5) Visto che la piscina non si farà, toglierete l’edificabilità ai terreni adiacenti l’impianto natatorio fantasma, che avete dovuto inserire per ottenere i terreni necessari alla non costruzione della piscina?
6) Perché ora il Sindaco Mazzanti dice che l’opera non ha i fondi Piuss, quando sul sito del Comune è da sempre scritto che “per promuovere stili di vita attivi e salutari” il progetto della piscina “collaudata entro il 30/9/2012” sarebbe costata € 4.745.589 di cui € 1.718.400 di contributi regionali ?
7) La Bcc Vignole, banca del territorio, è contenta di questa situazione? E’ felice di aver pagato dei bei soldi (si pensa intorno a € 200.000,00 ma chiederemo alla dirigenza) per avere dietro casa una buca buona per le zanzare?
8) I famigerati Piuss, che dovevano trasformare la nostra città, come finiranno? Se è vero, come è vero, che se non viene realizzato il 70% dell’intero progetto, tutto decade e ci verranno richiesti anche quei pochi soldi dati per la Magia (ma guarda, per questa si trovano sempre, i soldi…..), cosa ne sarà di questo povero comune? Solo per la cronaca, ricordo che l’asilo di Via Lippi è sempre a mezzo, le piste ciclabili al palo di partenza se non tornate indietro, la piscina niente……..ci resta ….abitare l’arte!".

"Io provo a sdrammatizzare, ma l’amarezza nel vedere come siamo ridotti, grazie a questi amministratori - conclude Alessandro Cialdi -, è tanta. E l’amarezza cresce, quando ripenso alle castronerie dette in campagna elettorale, alle promesse fatte pur con la certezza di non riuscire a mantenerle, ma dette solo per prendere quella fascia……povera Quarrata!”.

 
Andrea Balli

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