venerdì 29 novembre 2013

Il gruppo consiliare Pdl su nuove tariffe Tares e assestamento generale del bilancio: "Ecco perchè abbiamo votato contro".

 
SERRAVALLE PISTOIESE_ Nell'ultima seduta del Consiglio Comunale di Serravalle Pistoiese, siamo intervenuti soprattutto in merito a due punti all'Ordine del Giorno, esprimendo voto contrario: le nuove tariffe TARES e l' assestamento generale del bilancio 2013.
Relativamente al primo argomento la Giunta, tenuto conto del fatto che la raccolta differenziata ha raggiunto e superato i parametri del 90%, ha proposto di estendere a tutte le utenze del Comune, domestiche e non domestiche, le riduzioni tariffarie del 30% previste dal Regolamento in caso corretto comportamento nella differenziazione dei rifiuti.

Ci siamo dichiarati contrari a questa operazione poiché si tratta di un vero e proprio "condono", che di fatto va a premiare coloro che hanno trascurato il "porta a porta"-sicuramente non scoraggiando tale condotta - e a mortificare l'impegno di quei cittadini che con senso di civiltà e responsabilità hanno differenziato i rifiuti, grazie ai quali il nostro Ente si è aggiudicato per ben due volte consecutive il premio nazionale di "Comune Riciclone".
Per quanto riguarda l'assestamento del bilancio, abbiamo fatto notare che la manovra di 280.000 euro, prelevati dall'avanzo di amministrazione (che rimane pari a 24.000 euro) per far quadrare i conti, è dovuto essenzialmente a un grosso errore di previsione per quanto riguarda la parte in conto capitale.
Infatti, nonostante le maggiori entrate nella parte corrente (Fondo di Solidarietà Comunale di 605.000 euro, IMU 2013 eccedente la previsione di 140.000 euro, recupero ICI anni pregressi), che sono andate a coprire le spese maggiori, si sono registrate una riduzione di 250.000 euro della previsione di entrata da proventi per concessioni edilizie e una riduzione di 100.000 della previsione di entrata da alienazione di immobili comunali, in quanto viene tolta la somma relativa alla vendita della ex-sede della Ragioneria poiché è presumibile che non si verifichino le condizioni per l'accertamento di questa entrata entro il termine dell'esercizio finanziario.
Ciò conferma quanto abbiamo sempre sottolineato: la scarsa capacità di previsione e una certa leggerezza nella lettura e interpretazione della situazione sociale ed economica del nostro territorio, dal momento che da una parte si afferma una crescita esponenziale del disagio e dall'altra si sbaglia per eccesso di ben 250.000 euro la previsione degli oneri di urbanizzazione!
Abbiamo posto all'attenzione anche l'evidente contraddizione tra la manovra proposta e quanto affermato dall'Assessore Fedi in sede di approvazione del Bilancio Consuntivo 2012. Riguardo all'avanzo di amministrazione, l'Assessore sosteneva che era "dovuto meramente a questioni di prudenza" di fronte all'incertezza normativa e prometteva che l'Amministrazione l'avrebbe applicato quando si sarebbero verificate le condizioni giuste, destinandolo tutto possibilmente ad investimenti.
In effetti la somma di 280.000 euro viene destinata alla parte investimenti del bilancio; non però per finanziare opere pubbliche, ma per coprire gli errori grossolani della Giunta.

Evidentemente queste sono per l'Assessore le "giuste" condizioni per applicare l'avanzo di amministrazione, alla faccia della prudenza e dell'incertezza normativa.

Roberto Bardelli
Elena Bardelli
 
 
Fonte: Comunicato Stampa

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