mercoledì 6 novembre 2013

"A spasso ... per il territorio: l'evoluzione storica, la toponomastica e le colture del comprensorio pistoiese". Al laboratorio didattico promosso dalla Fondazione Banche di Pistoia e Vignole-Montagna Pistoiese partecipano anche alcune scuole quarratine.


PISTOIA-QUARRATA_ Al via, per il quinto anno consecutivo (anno scolastico 2013/2014), il laboratorio didattico “A spasso…per il territorio: l’evoluzione storica, la toponomastica e le colture del comprensorio pistoiese”, organizzato dalla Fondazione Banche di Pistoia e Vignole-Montagna Pistoiese in collaborazione con l’Archivio di Stato di Pistoia e con la partecipazione dell’Associazione “Tagete” - Arte Territorio Archeologia - di Quarrata, per le classi IV e V delle scuole primarie e per le scuole medie.

Il tema centrale dell’iniziativa è lo studio e la ricerca storica sul territorio ‘agricolo’ di alcune zone della provincia di Pistoia, con particolare riferimento all’evoluzione dei tipi di coltura, nonché alla toponomastica e alle trasformazioni dell’ambiente.
"Con questo progetto - si legge in un comunicato - , la Fondazione si propone di educare gli studenti alla conoscenza e all’uso consapevole del patrimonio culturale, attraverso la valorizzazione, in chiave didattica, delle risorse storiche, artistiche e naturalistiche del territorio".
La finalità è quella di collegare il luogo di appartenenza degli studenti con tematiche sviluppate all’interno del curricolo scolastico, per favorire la conoscenza delle radici storiche, artistiche e ambientali, favorendo l’acquisizione di una maggiore consapevolezza del rapporto uomo-ambiente e promuovendo, così, un rapporto sempre più vivace e proficuo fra scuola e territorio.
Attraverso una conoscenza ‘oggettiva’ (sopralluoghi alle zone prese in esame, consultazione diretta di documenti e antiche mappe, ecc.) gli alunni sono guidati all’osservazione, all’analisi e alla scoperta cognitiva del proprio territorio. A questa segue, poi, la fase operativa per la rielaborazione creativa delle conoscenze acquisite e delle esperienze: attività grafico-pittoriche, plastiche, analisi di documenti e lettura di testi informativi. Il periodo storico analizzato va dal 1700 ai nostri giorni. Il progetto si sviluppa attraverso 7 incontri, della durata di due ore ciascuno, così articolati:
- presentazione del progetto agli studenti, sopralluogo e rilievo fotografico della zona oggetto di studio;
- riordino del materiale raccolto (anche autonomamente dagli studenti attraverso interviste e testimonianze dei loro familiari, ecc.) e introduzione alla ricerca archivistica (in classe);
- ricerca storico-archivistica presso l’Archivio di Stato di Pistoia attraverso la consultazione di antichi cabrei, mappe catastali, documenti scritti, ecc. (due incontri);
- rielaborazione del materiale raccolto e della ricerca effettuata (due incontri in classe);
- produzione di manufatti in ceramica (un incontro in classe).
Il progetto coinvolgerà, per l’anno scolastico 2013/2014, due classi della scuola primaria Roccon Rosso di Pistoia, due classi della scuola primaria di Valenzatico (Quarrata), due classi della scuola elementare “A. Roncalli - G. Galilei” di Pistoia, una classe della scuola media di Casalguidi e una classe della scuola media “Bonaccorso da Montemagno” di Quarrata.
L’iniziativa si concluderà, infine, al termine dell’anno scolastico, con l’allestimento di una mostra, nella quale saranno esposti gli elaborati e i manufatti in ceramica realizzati dagli studenti. Nel corso della manifestazione saranno presentati, inoltre, i risultati dell’indagine storico-archivistica e delle attività svolte. Saranno consegnati, infine, a ciascuna classe gli attestati di partecipazione al progetto didattico.
Le classi aderenti all’iniziativa, inoltre, consegnando gli elaborati entro e non oltre la data del 5 maggio 2014, potranno partecipare a un concorso a premi.
" Con questo progetto, a carattere pluriennale, la Fondazione - conclude la nota - conferma la particolare attenzione da sempre riservata al mondo dei giovani e, in particolare, al settore dell’istruzione; da tempo, la Fondazione ha, infatti, stretto importanti rapporti di collaborazione con numerosissimi istituti scolastici del proprio territorio di operatività, rivolgendo a questi una sostanziale parte della propria attività istituzionale"..

Fonte: Comunicato stampa

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