sabato 21 gennaio 2012

Dal "Bunga Bunga" al convento. La conversione dell'ex top model Ania Goledzinowska. A Pistoia giovedì 26 gennaio ospite della Fraternità di Gerusalemme.



PISTOIA_ Ania Goledzinowska, una giovane ex top model polacca, convertita a Medjugorie, sarà a Pistoia giovedi 26 gennaio 2012,  nella chiesa di San Paolo, per raccontare la sua storia di fede e fornire una testimonianza di vita.
L’iniziativa è promossa dalla Fraternità di Gerusalemme presente da anni a Pistoia.
Il programma prevede alle 20:45 la recita del Rosario e alle 21.15 l'incontro con Ania. La modella polacca, fidanzata di Paolo Enrico Beretta (nipote dell’ex Premier Berlusconi, cioè figlio di sua sorella Maria Antonietta, scomparsa recentemente) si è ritirata in un convento della cittadella mariana della Bosnia Erzegovina per dedicare la propria vita alla preghiera. E’ stata  in passato il volto della casa di moda Chanel ed ha partecipato alle “cene galanti” di Silvio Berlusconi.
Balzata agli onori delle cronache nel 2008, quando l'ex premier Silvio Berlusconi festeggiava i sui 72 anni, per essere uscita da un pacco, in bikini, cantandogli ‘Auguri, presidente’, in uno dei tanti tentativi di imitazione di Marilyn Monroe, Ania Goledzinowska ha in passato frequentato il jet set milanese, ed è apparsa in una intercettazione con Ruby in cui si parla del polesano Lele Mora.

A Pistoia nel corso della cerimonia Ania Goledzinowska parlerà della sua radicale conversione , scaturita da un viaggio a Medjugorje.
Ora vive in una comunità mariana con preti e suore. Fa vita “monastica”; dedica il suo tempo ai lavori “domestici” e alla preghiera. L'ex fotomodella e ragazza immagine lavora all'associazione «Cuori puri» per chi vive in castità fino al matrimonio.
In una recente intervista rilasciata al giornale inglese Catholic Herald  ha dichiarato tra l’altro  “Non sono scappata dal mondo, qui ho imparato l'amore e il perdono. Tutti possono avere una seconda opportunità nella vita. Ora so che bisogna perdonare per poter essere perdonati. Devo farlo per me stessa, per svuotarmi del risentimento che incatena il cuore e per lasciare che Dio agisca dentro di me". A Medjugorje "non si viene per assistere ad altri miracoli", sostiene: "Il vero miracolo è il distacco, poi la Madonna si prende cura di tutto il resto". Ed ancora: “Ho dovuto vivere in passato cose cattive per poter dare testimonianza oggi che si può cambiare e che la vita reale è qualcosa di diverso".

E’ autrice del romanzo-verità “Con occhi di bambina (edizioni Piemme) con prefazione di Paolo Brosio, dove racconta con coraggio la sua storia come se fosse “una sorta di terapia” per liberarsi del suo passato. "Il pericolo, la violenza e la criminalità organizzata, il mondo della notte a Milano, tentacolare, avvolgente per una vita senza sbocchi di luce- scrive Brosio - sono gli ingredienti di un cocktail che poteva esserle letale. Ma la giovane vita di questa bella, solare e intelligente ragazza polacca stava a cuore a Qualcuno che la amava tanto dal Cielo e le ha indicato la via per uscirne fuori. Sono sicuro che l'Angelo custode è suo padre, la sua salvezza la Madonna di Medugorje".
La Fraternità di Gerusalemme- guidata a Pistoia da don Giordano Favillini - vive e svolge il suo ministero nella parrocchia di San Paolo: tre volte il giorno nella chiesa si prega la Liturgia delle Ore e ogni sera si celebra l' Eucarestia centro vitale della sua vita fraterna. La vocazione dei fratelli e delle sorelle di Gerusalemme è quella di essere "oasi di preghiera e accoglienza nel cuore delle città moderne secolarazzate e anonime" in modo da aiutare le persone a riscoprire quel cuore che pulsa nelle città, il cuore di Dio appassionato per l' uomo e la salvezza".

Fa parte del movimento che ha portato alla fondazione di numerose comunità, monastiche o apostoliche, a servizio della diocesi. Questa, di Pistoia, è legata alle Fraternità monastiche di Gerusalemme (fondate nel 1975), ed è la seconda, dopo quella fondata nel 1995 a Ossun (nei pressi di Lourdes, Francia, con il nome di Madonna dell’Aurora), come ramo attivo della Fraternità monastica di Gerusalemme. Anche la Fraternità di Pistoia si ispira al Libro di vita della Comunità monastica di Gerusalemme, ma anziché dipendere dal priore di Parigi, dipende dal vescovo di Pistoia, che l’accolse definitivamente in diocesi il 23 giugno 2006.
La Fraternità di Pistoia è legata a don Giordano Favillini e ad alcuni laici che vivono insieme nella Casa di Manre. Nel 2009 la fraternità contava 10 fratelli, più un postulante; e 2 sorelle, più una prepostulante.
a.b.


2 commenti:

Anonimo ha detto...

madonna quanti miracoli fa la madonna! e anche madonna che silenzio c'è stasera!

Anonimo ha detto...

mah...io che l'ho conosciuta non l'ho mica vista fare né la top model né il volto di chanel...tirava a campare con qualche comparsata e si fidanzava a giorni alterni...mi sa che la top model guadagna meglio adesso