SERRAVALLE PISTOIESE_
Ieri sera nella sala consiliare di Casalguidi, i tre candidati a sindaco del
Comune di Serravalle hanno incontrato i responsabili Confcommercio per un confronto
sui temi locali più caldi in materia di imprese, bollette e iniziative sul
territorio. Una sessantina le persone partecipanti.
A Patrizio Mungai, Federico
Gorbi e Roberto Bardelli l’associazione di categoria pistoiese ha esposto una
serie di richieste avanzate dai commercianti e dagli imprenditori raccolte in
un documento programmatico che ben volentieri pubblichiamo di seguito:
Documento
Programmatico
ELEZIONI
AMMINISTRATIVE Anno 2012
Comune
di Serravalle Pistoiese
Introduzione
Confcommercio Pistoia da
tempo afferma che un’Associazione di categoria moderna, efficace e improntata ad
incidere sulle politiche di sviluppo economico del territorio debba farsi parte attiva nell’ambito
delle elezioni amministrative per fornire temi prioritari, evidenziare emergenze e
problemi irrisolti ai candidati a Sindaco ed alle coalizioni costituite auspicando che
vengano inseriti all’interno dei programmi di mandato.
E’ per questo motivo che l’Associazione,
per la seconda volta, in prossimità dell’appuntamento
elettorale, organizza un incontro fra i canditati e gli imprenditori in occasione del quale
consegna ai futuri amministratori un proprio documento programmatico.
Il punto di vista delle
aziende appartenenti a commercio, turismo e servizi deve essere di prioritaria importanza per
il sistema politico perché sono i settori che rappresentano quella parte di economia su cui
investire per poter guardare oltre la crisi.
Commercio e turismo
possono sopperire alle difficoltà operando in una logica “anticiclica” nel senso che rispondono
in modo immediato, senza richiedere grossi investimenti particolari evoluzioni del
sistema economico locale ma semmai valorizzando loro stessi il patrimonio culturale del territorio.
In questo documento
vengono sintetizzati suggerimenti e indirizzi di azione per i prossimi amministratori comunali ed
in appendice alleghiamo un documento, già presentato da Confcommercio negli anni
scorsi: Dimensione Turismo: Linee Guida per lo Sviluppo.
Documento che, nonostante
sia datato 2008 riteniamo di assoluta attualità dato che la maggior parte delle
proposte in esso contenute non hanno ancora trovato attuazione.
Contesto
Commercio, Turismo e
Servizi sono settori che hanno un ruolo fondamentale nel territorio regionale, metropolitano e
nella nostra provincia, affermazioni ampiamente supportate dai dati che di seguito
riportiamo.
Dati
imprese e addetti provincia di Pistoia
Solo per fornire alcuni
dati oggettivi che evidenziano l’importanza che, malgrado la crisi che ormai da anni sta
attraversando il nostro paese e di conseguenza anche il nostro territorio, hanno
raggiunto i settori rappresentati dalla nostra Associazione abbiamo estratto da recenti studi
elaborati da Provincia di Pistoia e Camera di Commercio di Pistoia alcuni dati da cui
emerge fra l’altro che:
Al 31 Dicembre 2011 risultano
iscritte ed in attività al Registro Imprese della Camera di Commercio di Pistoia
29.303 imprese. Dato in sostanziale tenuta rispetto al 31 Dicembre 2007 quando le imprese in
provincia risultavano 29.767.
Ma quello che emerge è che
il peso del terziario sul totale passa dal 41% del 2007 al 46,9% nel 2011. In
particolare i settori del turismo e dei servizi alle imprese fanno segnare incrementi in numeri di
aziende di ben due cifre percentuali, mentre il commercio, malgrado la sempre
maggiore concorrenza della grande distribuzione organizzata ha una leggera flessione.
Settore
|
Anno
2007
|
Anno
2011
|
Differenza
|
|
COMMERCIO
|
7199
|
7012
|
-
2,59%
|
|
TURISMO
|
1388
|
1763
|
+ 27%
|
|
SERVIZI
|
3640
|
4973
|
+36,6%
|
|
TOTALE
|
12.227
|
13767
|
+ 12,59
|
Per quanto riguarda invece
il Comune di Serravalle Pistoiese siamo passati dalle 1.054 imprese attive in tutti
gli ambiti al 31 Dicembre 2007 alle 1.086 imprese al 31 Dicembre 2011.
Al 31 Dicembre 2008
risultano operanti nelle imprese iscritte al Registro delle Imprese della Camera di Commercio
di Pistoia 90.610 addetti. Di questi ben 33.809 pari al 37,2 % fanno riferimento ai
settori commercio, turismo e servizi alle imprese.
SETTORE ADDETTI
COMMERCIO 15671 17,3%
TURISMO 5951 6,6%
SERVIZI 12186 13,3%
TOTALE 33809 37,2%
Indicatori
Settore Turismo
La capacità di accoglienza
delle imprese ricettive del comune di Serravalle Pistoiese ammonta al Gennaio 2012 a:
1. n. 30 fra strutture
turistico-ricettive e agriturismi;
2. n. 297 camere/unità
abitative;
3. n. 521 posti letto
Il movimento turistico, in
costante crescita ha raggiunto nel corso del 2011 i seguenti dati;
1. Totale arrivi 20.714
unità (+ 2,72% rispetto allo stesso periodo 2010);
2. Totale presenze 44.170
unità (+ 9,95% rispetto allo stesso periodo 2010)
Ambiti e Proposte
di intervento
Sviluppo
turistico
I dati più recenti ci
confermano il trend in aumento delle presenze turistiche nei nostri territori negli ultimi
anni (solo l’anno 2011 ha visto un incremento delle presenze del 10 circa sul 2010 riferito
sia al Comune di Serravalle Pistoiese che all’Area del Montalbano).
Questi fenomeni di
crescita in termini di domanda e offerta turistica registrati nel nostro territorio sono la
dimostrazione che pur in assenza di una strategia definita possiamo competere in questo
settore e diventare una vera “destinazione turistica”.
Ma occorre far acquisire
al territorio di Serravalle Pistoiese una "sensibilità turistica" orientando anche la
politica dell’Amministrazione Comunale verso questa importante risorsa da cui la nostra
comunità potrà trarre vantaggi sia in termini di reddito che di
occupazione.
Tutto le imprese operanti
nel territorio comunale potrebbero beneficiare della presenza e delle spese sostenute dai
turisti, ed alle attività commerciali si aprirebbero target di consumatori prima
insospettabili. Risulta quindi
imprescindibile lo sviluppo di politiche attive sul territorio in grado di
favorire l’emergere di Serravalle
Pistoiese come base per la visita del territorio regionale lungo tutti 12 mesi dell'anno. La nostra idea di turismo
e di come “fare turismo” l’abbiamo espressa in modo completo e dettagliato all’interno
del documento “Dimensione Turismo” che alleghiamo per approfondire ulteriormente
questo tema e che, nonostante sia stato presentato nell’anno 2008, riteniamo ancora di
grandissima attualità vista la non attuazione di gran parte delle proposte in esso
contenute.
Il Turismo rappresenta quindi per Serravalle Pistoiese e soprattutto per tutta l’area del Montalbano un settore trainante di sviluppo. Le forti potenzialità dimostrate dal settore, la qualità dei servizi offerti, una cultura dell’accoglienza legata alla tradizione dei luoghi e alla tipicità e alla genuinità dei prodotti, la vicinanza alle principali città d’arte della Toscana e ad importanti siti turistici (Vinci, CollodiG), fanno sì che - ad avviso di Confcommercio - la futura Amministrazione Comunale di Serravalle Pistoiese debba porre come prioritaria la politica di promozione del turismo sul proprio territorio. In questo ambito, importante è il ruolo di supporto e di aiuto che il Comune di Serravalle Pistoiese deve fornire sia per la nascita e lo sviluppo di nuove forme ricettive che per la riqualificazione e la valorizzazione di quelle esistenti, attraverso forme di incentivo pubblico e di aiuto economico in grado di supportare in maniera adeguata lo sforzo di investimento prodotto dall’imprenditore turistico privato. E’ inoltre necessario creare un forte legame fra i settori della produzione artigianale e del commercio con il settore turistico e dell’accoglienza, attraverso la creazione di pacchetti e di itinerari tematici legati all’offerta del territorio di Serravalle Pistoiese nel suo complesso ed un’adeguata programmazione e pubblicizzazione di eventi e manifestazioni di varia natura.
A tal riguardo, molto importante e particolarmente gradito dai turisti e dai visitatori potrebbe essere l’attivazione di un collegamento, fra la Rocca di Serravalle Pistoiese e la realtà di Casalguidi/Cantagrillo soprattutto durante le giornate di apertura degli esercizi commerciali o quando in tale realtà del territorio si tengono importanti iniziative fieristiche quali la Fiera di Casalguidi. Importanti opportunità potrebbero anche essere colte sia da una maggiore attenzione al turismo sportivo che da alcuni anni muove importanti masse di visitatori. Strumento di fondamentale rilevanza per poter dirottare verso Serravalle Pistoiese numeri importanti di turisti che frequentano il territorio regionale è la possibilità di utilizzo dell’impiantistica sportiva per fini turistici, concertando quindi l’utilizzo delle strutture con scuole e società sportive locali.
Il Turismo rappresenta quindi per Serravalle Pistoiese e soprattutto per tutta l’area del Montalbano un settore trainante di sviluppo. Le forti potenzialità dimostrate dal settore, la qualità dei servizi offerti, una cultura dell’accoglienza legata alla tradizione dei luoghi e alla tipicità e alla genuinità dei prodotti, la vicinanza alle principali città d’arte della Toscana e ad importanti siti turistici (Vinci, CollodiG), fanno sì che - ad avviso di Confcommercio - la futura Amministrazione Comunale di Serravalle Pistoiese debba porre come prioritaria la politica di promozione del turismo sul proprio territorio. In questo ambito, importante è il ruolo di supporto e di aiuto che il Comune di Serravalle Pistoiese deve fornire sia per la nascita e lo sviluppo di nuove forme ricettive che per la riqualificazione e la valorizzazione di quelle esistenti, attraverso forme di incentivo pubblico e di aiuto economico in grado di supportare in maniera adeguata lo sforzo di investimento prodotto dall’imprenditore turistico privato. E’ inoltre necessario creare un forte legame fra i settori della produzione artigianale e del commercio con il settore turistico e dell’accoglienza, attraverso la creazione di pacchetti e di itinerari tematici legati all’offerta del territorio di Serravalle Pistoiese nel suo complesso ed un’adeguata programmazione e pubblicizzazione di eventi e manifestazioni di varia natura.
A tal riguardo, molto importante e particolarmente gradito dai turisti e dai visitatori potrebbe essere l’attivazione di un collegamento, fra la Rocca di Serravalle Pistoiese e la realtà di Casalguidi/Cantagrillo soprattutto durante le giornate di apertura degli esercizi commerciali o quando in tale realtà del territorio si tengono importanti iniziative fieristiche quali la Fiera di Casalguidi. Importanti opportunità potrebbero anche essere colte sia da una maggiore attenzione al turismo sportivo che da alcuni anni muove importanti masse di visitatori. Strumento di fondamentale rilevanza per poter dirottare verso Serravalle Pistoiese numeri importanti di turisti che frequentano il territorio regionale è la possibilità di utilizzo dell’impiantistica sportiva per fini turistici, concertando quindi l’utilizzo delle strutture con scuole e società sportive locali.
Sosta e
accessibilità
Confcommercio ritiene
necessario potenziare le aree di sosta al fine di facilitare l’accesso al centro di Casalguidi ed
a tutte quelle aree ove risultano presenti esercizi commerciali, favorendo altresì la
rotazione veloce degli autoveicoli.
E’ altresì necessario prevedere una maggiore presenza di posti riservati al carico e scarico delle merci in quanto molto spesso le imprese commerciali si trovano in difficoltà nella gestione di questa operazione visto che gli spazi posti nelle immediate vicinanze degli esercizi commerciali sono spesso occupati. Altro aspetto di fondamentale importanza è il potenziamento della segnaletica che indica i parcheggi in quanto molto spesso, in particolare in concomitanza con eventi, fiere, mercati ed iniziative di richiamo si verificano file di autoveicoli che non riescono ad orientarsi per la ricerca del posto auto.
E’ altresì necessario prevedere una maggiore presenza di posti riservati al carico e scarico delle merci in quanto molto spesso le imprese commerciali si trovano in difficoltà nella gestione di questa operazione visto che gli spazi posti nelle immediate vicinanze degli esercizi commerciali sono spesso occupati. Altro aspetto di fondamentale importanza è il potenziamento della segnaletica che indica i parcheggi in quanto molto spesso, in particolare in concomitanza con eventi, fiere, mercati ed iniziative di richiamo si verificano file di autoveicoli che non riescono ad orientarsi per la ricerca del posto auto.
E’ inoltre opportuno
installare sulla viabilità principale all’ingresso del territorio comunale
cartelloni di benvenuto a
Serravalle Pistoiese con le indicazioni delle frazioni di ingresso e delle tipicità del
territorio. Confcommercio ritiene
necessario porre attenzione al miglioramento della viabilità comunale e provinciale,
realizzando apposite infrastrutture (rotonde, spartitraffico), garantendo altresì un
adeguato stato di manutenzione stradale e potenziando le aree di sosta al fine di
facilitare l’accesso alle singole località e a tutte quelle aree ove risultano presenti esercizi
commerciali. In particolare riteniamo
di fondamentale importanza la realizzazione in tempi rapidi di:
Una rotonda, in località
Casalguidi, all’incrocio fra la SP 9 (diretta a San Baronto) e la SP 19 (diretta a Quarrata);
Un parcheggio in Via
Matteotti a Casalguidi.
E’ inoltre necessario:
rendere più sicura la SS
435 Lucchese in località Masotti, ottimizzando il numero dei passaggi pedonali e
migliorando l’illuminazione stradale in prossimità degli stessi;
Ridurre lo spartitraffico
in località Masotti per favorire l’uscita degli autotreni da Via IV Querci;
Potenziare l’illuminazione
pubblica a Cantagrillo nei pressi dell’area C4.
Politica
degli eventi
Nella logica di garantire
l’attrattività delle principali località del territorio comunale è necessario strutturare in
modo organico e integrato una politica degli eventi che sostenga 12 mesi l’anno le
necessità commerciali e ricettive delle aree. Occorre mettere a sistema
l’esistente e ideare aree d’intervento importanti negli spazi di tempo utilizzabili in modo
da garantire continuità lungo tutto l’arco dell’anno a questa fonte di attrazione del
territorio. A tal riguardo, risulta
fondamentale un costante rapporto di collaborazione e di sinergia fra
l’Amministrazione Comunale
e i soggetti promotori, al fine di garantire efficienza ed
ottimizzazione delle
risorse economiche ed umane impegnate nell’organizzazione e nella promozione dei vari
eventi. E’ inoltre necessaria una
costante verifica sul rapporto fra presenze turistiche e presenze di pubblico agli eventi
organizzati sul territorio e benefici che ne possono trarre le imprese di Serravalle
Pistoiese.
E’ infine necessario
sottolineare ancora una volta la necessità di ricondurre nell’ambito della normale
regolamentazione delle attività di somministrazione di alimenti e bevande le iniziative di sagre e
fiere che a partire dalla primavera e fino all’autunno inoltrato si tengono sul territorio
comunale. Confcommercio non è
contraria a tali eventi ma visto che di fatto si pongono in diretta
concorrenza con
ristoranti, attività alimentari e pizzerie del territorio auspica che le regole e le tariffe/tasse
applicate siano le stesse per entrambe le tipologie di attività.
Le imprese di Serravalle Pistoiese devono avere una sostenibilità economica ed in un regime di liberalizzazione e di libera concorrenza non è più possibile consentire che taluni soggetti operino sullo stesso mercato con regole diverse senza adempiere a norme in materia fiscale, igienico sanitario e di sicurezza sul lavoro. Sagre e fiere dovrebbero valorizzare i prodotti tipici del territorio, promuovere le produzioni della tradizione Toscana, individuate tra quelle a marchio DOP e/o IGP oppure contenute nella banca dati relativa ai prodotti agroalimentari tradizionali Regione Toscana
Verrebbe così applicato il principio della filiera corta legata al territorio e le manifestazioni potrebbero attivare anche fattive collaborazioni con i pubblici esercizi del luogo.
Le imprese di Serravalle Pistoiese devono avere una sostenibilità economica ed in un regime di liberalizzazione e di libera concorrenza non è più possibile consentire che taluni soggetti operino sullo stesso mercato con regole diverse senza adempiere a norme in materia fiscale, igienico sanitario e di sicurezza sul lavoro. Sagre e fiere dovrebbero valorizzare i prodotti tipici del territorio, promuovere le produzioni della tradizione Toscana, individuate tra quelle a marchio DOP e/o IGP oppure contenute nella banca dati relativa ai prodotti agroalimentari tradizionali Regione Toscana
Verrebbe così applicato il principio della filiera corta legata al territorio e le manifestazioni potrebbero attivare anche fattive collaborazioni con i pubblici esercizi del luogo.
Politica
degli orari
Confcommercio è fortemente
contraria alla liberalizzazione senza regole degli orari degli esercizi commerciali e di
quelli degli esercizi di somministrazione di alimenti e bevande.
L’accordo raggiunto nel 2010 per la regolamentazione delle festività di apertura degli esercizi commerciali al dettaglio, frutto di una più ampia intesa in ambito di area è stato il
L’accordo raggiunto nel 2010 per la regolamentazione delle festività di apertura degli esercizi commerciali al dettaglio, frutto di una più ampia intesa in ambito di area è stato il
risultato di una attenta
sintesi delle esigenze e necessità di tutte le parti sociali.
Esso ha dimostrato che una attenta azione di concertazione può trovare importanti risultati di cui tutti hanno tratto beneficio. Occorre pertanto ripartire da tale accordo per trovare un equilibrio fra le varie esigenze lasciando alle spalle soluzioni che non appartengono né alla nostra storia, né ai nostri stili di vita, bensì a culture lontane da noi.Siamo pertanto disponibili a riaprire il confronto nella logica del servizio ai consumatori e di una corretta politica di sviluppo delle imprese orientando, nell’ambito del quadro normativo vigente, gli orari di apertura dei negozi rispetto alle nuove esigenze della domanda ma non siamo disponibili all’apertura delle attività commerciali 365 giorni all’anno 24 ore su 24. In un contesto in rapido cambiamento delle abitudini sociali e degli stili di vita dei consumatori, il commercio cittadino deve interpretare in chiave moderna le esigenze della clientela per fornire risposte adeguate e in grado di soddisfare i bisogni dei consumatori. Per favorire politiche di apertura delle attività commerciali in orari normalmente non utilizzati ma di forte interesse per il consumatore, occorre altresì adottare strumenti ed azioni per rendere più agevole l’accesso alla città nonché promuovere la presenza dei principali servizi di pubblica utilità nel rispetto di quanto previsto dalla Legge Regionale n. 38 sul governo degli orari e dei tempi della città.
Esso ha dimostrato che una attenta azione di concertazione può trovare importanti risultati di cui tutti hanno tratto beneficio. Occorre pertanto ripartire da tale accordo per trovare un equilibrio fra le varie esigenze lasciando alle spalle soluzioni che non appartengono né alla nostra storia, né ai nostri stili di vita, bensì a culture lontane da noi.Siamo pertanto disponibili a riaprire il confronto nella logica del servizio ai consumatori e di una corretta politica di sviluppo delle imprese orientando, nell’ambito del quadro normativo vigente, gli orari di apertura dei negozi rispetto alle nuove esigenze della domanda ma non siamo disponibili all’apertura delle attività commerciali 365 giorni all’anno 24 ore su 24. In un contesto in rapido cambiamento delle abitudini sociali e degli stili di vita dei consumatori, il commercio cittadino deve interpretare in chiave moderna le esigenze della clientela per fornire risposte adeguate e in grado di soddisfare i bisogni dei consumatori. Per favorire politiche di apertura delle attività commerciali in orari normalmente non utilizzati ma di forte interesse per il consumatore, occorre altresì adottare strumenti ed azioni per rendere più agevole l’accesso alla città nonché promuovere la presenza dei principali servizi di pubblica utilità nel rispetto di quanto previsto dalla Legge Regionale n. 38 sul governo degli orari e dei tempi della città.
Fruibilità
della città e l’arredo urbano
Immagine, decoro e
facilità d’uso del territorio devono diventare parole d’ordine nella politica delle Istituzioni
pubbliche e private. Casalguidi, Cantagrillo, Casotti, Ponte di Serravalle, Serravalle si
devono presentare al consumatore e al turista con un profilo qualificato in grado di
consentire una facile e immediata fruizione delle sue peculiarità, commerciali, artistiche e
culturali. In questo senso è
necessario prevedere interventi di arredo urbano in grado di coniugare l’estetica cittadina ai
servizi indispensabili all’utilizzo del territorio (panchine, servizi igienici, marciapiedi, isole
ecologiche, copertureG). Allo stesso tempo occorre
intervenire sui proprietari dei fondi momentaneamente sfitti affinchè gli ingressi, le
vetrine, le serrande, seppure chiuse e/o abbassate presentino un decoro ed un aspetto in
linea con il contesto ove sono collocate.
Nuove
Tecnologie
Internet, wi – fi,
bluetooth, e-commerce e telefoni cellulari devono divenire strumenti di facilitazione della vita
nelle località e nei principali luoghi di aggregazione e di ritrovo, consentendo lo scambio dei
flussi informativi e la gestione facilitata dell’accesso e dell’uso del territorio comunale.
Le esperienze di altre città ci insegnano che i parcheggi, le informazioni e domani i pagamenti possono essere agevolmente gestiti con forme nuove che garantiscono sicurezza e risparmio di tempo semplificando di fatto in modo importante i nostri gesti quotidiani.
Le esperienze di altre città ci insegnano che i parcheggi, le informazioni e domani i pagamenti possono essere agevolmente gestiti con forme nuove che garantiscono sicurezza e risparmio di tempo semplificando di fatto in modo importante i nostri gesti quotidiani.
Ordine
pubblico, lotta all’abusivismo commerciale e controllo del territorio
La sicurezza nel vivere
luoghi pubblici, nella sua percezione da parte del frequentatore, è un elemento qualificante
per qualsiasi luogo. Per lo sviluppo delle
località turistiche o commerciali rappresenta un valore, al pari di altri, sui cui investire e da cui
non si può prescindere. Occorre per questo un
efficace presidio del territorio da parte delle forze dell’ordine, soprattutto in orari
notturni ed in particolari occasioni di frequentazione delle zone centrali delle nostre località. E’ altresì necessario
rafforzare la collaborazione della Polizia Municipale di Serravalle Pistoiese nel supporto
alle Forze dell’Ordine per le azioni di lotta all’abusivismo.
Occorre infine porre una particolare attenzione alle attività concorrenziali alla rete ufficiale degli esercizi di somministrazione al pubblico di alimenti e bevande. Tali attività devono
Occorre infine porre una particolare attenzione alle attività concorrenziali alla rete ufficiale degli esercizi di somministrazione al pubblico di alimenti e bevande. Tali attività devono
infatti essere svolte nel
pieno rispetto delle vigenti normative nazionali e regionali e regolamenti comunali,
anche e soprattutto quando, usufruiscono di contributi pubblici, per realizzare eventi e
strutture, spesso apprezzabili e condivisibili ma che si rivelano in competizione (anche in
termini di prezzi e/o tariffe) con aziende che operano quotidianamente sul
territorio e che pagano regolarmente le tasse.
Politica
tariffaria e tributaria
In questo particolare
momento di crisi congiunturale, in cui le piccole imprese del commercio e del turismo
continuano ad essere un sostegno per l’occupazione pur in condizioni di mancanza di
reddito, occorre attivare una moratoria sugli aumenti delle
tasse e tariffe comunali e
delle società partecipate, soprattutto nei casi in cui le tariffe contengono elementi di
remunerazione dei capitali investiti.
Particolare attenzione meritano in particolare IMU, per il quale si chiede il mantenimento alla tariffa minima nonché TIA e Cosap che negli ultimi anni hanno gravato in modo particolarmente pesante sulle imprese raggiungendo livelli al limite della sopportabilità. E’ altresì inaccettabile che il passaggio a diverse forme di raccolta rifiuti comporti un consistente incremento delle tariffe a carico di commercianti, pubblici esercizi ed imprese in genere. E visto che fra l’altro il territorio comunale ospita una importante discarica: la discarica del Cassero ove confluiscono i rifiuti speciali provenienti da comuni diversi dal nostro diviene a questo punto indispensabile destinare alla riduzione dei costi per lo smaltimento dei rifiuti per cittadini ed imprese, i proventi derivanti da tale servizio. E’ inoltre indispensabile ricontrattare le condizioni economiche del rapporto con Pistoia Ambiente gestore della discarica affinché cittadini ed imprese del territorio di Serravalle Pistoiese traggano un maggior beneficio dalla presenza sul territorio comunale della discarica.
Particolare attenzione meritano in particolare IMU, per il quale si chiede il mantenimento alla tariffa minima nonché TIA e Cosap che negli ultimi anni hanno gravato in modo particolarmente pesante sulle imprese raggiungendo livelli al limite della sopportabilità. E’ altresì inaccettabile che il passaggio a diverse forme di raccolta rifiuti comporti un consistente incremento delle tariffe a carico di commercianti, pubblici esercizi ed imprese in genere. E visto che fra l’altro il territorio comunale ospita una importante discarica: la discarica del Cassero ove confluiscono i rifiuti speciali provenienti da comuni diversi dal nostro diviene a questo punto indispensabile destinare alla riduzione dei costi per lo smaltimento dei rifiuti per cittadini ed imprese, i proventi derivanti da tale servizio. E’ inoltre indispensabile ricontrattare le condizioni economiche del rapporto con Pistoia Ambiente gestore della discarica affinché cittadini ed imprese del territorio di Serravalle Pistoiese traggano un maggior beneficio dalla presenza sul territorio comunale della discarica.
E’ difficile spiegare a
cittadini ed imprese come sia possibile ospitare sul territorio una discarica con tutto quanto
ne consegue in termini di qualità dell’ambiente, chiedere di utilizzare spazi e tempo
per differenziare la raccolta dei rifiuti e quindi favorire la crescita della raccolta
differenziata e poi penalizzare gli utenti con tariffe più alte rispetto ai
comuni vicini. La logica dovrebbe
essere che con la riduzione dei rifiuti indifferenziati ed i proventi dell’acquisizione di
rifiuti da altri territori la realtà comunale dovrebbe trarne benefici e questo ci aspettiamo dalla
futura Amministrazione.
Il sistema delle imprese è stato soggetto negli ultimi anni a riorganizzazioni continue nell’ottica del contenimento dei costi. La pubblica amministrazione non può e non deve essere scevra dalle logiche che riguardano la razionalizzazione dei costi e la riorganizzazione dei servizi, anche attraverso una ottimizzazione ed una attenta scelta sulle modalità di attribuzione dei contributi e delle agevolazioni concesse ai vari soggetti ed utilizzando in modo oculato le risorse a disposizione per lo sviluppo economico.
Il sistema delle imprese è stato soggetto negli ultimi anni a riorganizzazioni continue nell’ottica del contenimento dei costi. La pubblica amministrazione non può e non deve essere scevra dalle logiche che riguardano la razionalizzazione dei costi e la riorganizzazione dei servizi, anche attraverso una ottimizzazione ed una attenta scelta sulle modalità di attribuzione dei contributi e delle agevolazioni concesse ai vari soggetti ed utilizzando in modo oculato le risorse a disposizione per lo sviluppo economico.
Efficienza
della Pubblica Amministrazione
Confcommercio ritiene
indispensabile che il sistema organizzativo dell’Amministrazione Comunale di Serravalle
Pistoiese continui ad esplicare, in un ottica di costante miglioramento, i suoi
servizi in modo efficiente ed efficace. Il raggiungimento di tale
condizione per la quale è indispensabile la corretta motivazione delle risorse umane e la
responsabilità del ruolo della pubblica amministrazione, può infatti incidere in modo
molto positivo nella vita dei cittadini e delle imprese. Una “macchina comunale”
orientata ai problemi delle piccole imprese e volenterosa di svolgere un ruolo positivo
per il rilancio dell’economia locale potrà fare sicuramente la differenza nella
competitività del nostro territorio. Particolarmente importante
è altresì il tema della efficienza, anche economica, delle Società partecipate dal
Comune di Serravalle Pistoiese per la fornitura di servizi di pubblica utilità. Anche
alla luce dell’applicazione dell’art. 13 del Decreto Bersani in tema di
liberalizzazioni n.
223/2006 risulta infatti necessario un ripensamento del sistema in atto per ciò che concerne l’erogazione
di servizi pubblici. E’ urgente un’analisi ed
una nuova soluzione strutturale di queste gestioni finalizzate alla qualificazione del
servizio erogato ma principalmente alla razionalizzazione dei costi. E’ ormai noto purtroppo a
tutti quanto abbiano inciso questi servizi nella determinazione dell’aumento dei prezzi
negli anni 2007/2011. Occorre mettere in atto
una vera liberalizzazione ed una seria competizione fra i soggetti potenziali assegnatari dei
servizi (anche imprese “totalmente” private) al fine di garantire cittadini e imprese sulla
congruità dei costi sostenuti. E’ necessario infine un
intervento della Amministrazione Comunale, affinché gli altri enti della Pubblica
Amministrazione che forniscono servizi a cittadini ed imprese residenti ed in attività sul territorio
comunale forniscano un adeguato servizio di apertura degli uffici al pubblico e non si limitino
a rispondere attraverso call center collocati nei posti più impensabili.
In
particolare è necessario potenziare l’orario di apertura delle Poste introducendo il servizio
anche al pomeriggio ed il servizio di prenotazione del servizio medico e delle analisi di
laboratorio che sono limitate a pochissimi giorni alla settimana. In merito infine al
servizio fornito da Publiambiente è infine indispensabile:
orientare il servizio verso il ritiro di rifiuti speciali, quali a titolo di esempio gli scarti di macelleria che oggi le imprese sono costrette, dopo aver comunque pagato il servizio della
orientare il servizio verso il ritiro di rifiuti speciali, quali a titolo di esempio gli scarti di macelleria che oggi le imprese sono costrette, dopo aver comunque pagato il servizio della
società pubblica, a
conferire a raccoglitori specializzati con ulteriore aggravio di costi;
attivare uno sportello per
qualificare l’informazione a cittadini ed imprese sulle corrette
modalità della
preparazione e del conferimento della raccolta differenziata anche al fine di
contenere i costi per l’utenza;
Programmazione
urbanistico commerciale
Nel comune di Serravalle
Pistoiese è presente un’efficiente rete di medie strutture di vendita sia nel settore
alimentare che nel settore non alimentare, ben distribuite sul
territorio e correttamente
dimensionate in rapporto alla realtà abitativa. Esse rappresentano in pratica
vere e proprie strutture di distribuzione moderna equiparabili alla Grande Distribuzione
Organizzata. Tali strutture sono
presenti sia a Casalguidi/Cantagrillo che a Masotti/Ponte di Serravalle con offerte variegate e
importanti presenze di pubblico soprattutto nei fine settimana, specie in quest’ultima
realtà. Al fine di salvaguardare
gli equilibri presenti fra le varie forme di distribuzione (esercizi di vicinato, media e grande
distribuzione organizzata), anche alla luce delle recenti aperture sul territorio provinciale
di nuovi e particolarmente grandi centri commerciali, e del possibile centro
commerciale di Cantagrillo di fatto già autorizzato, Confcommercio ritiene indispensabile che il
Comune di Serravalle Pistoiese, accolga le richieste presentate nel corso della recente
concertazione tendenti a non consentire aperture di nuove strutture di grande distribuzione
organizzata e di limitare la dimensione delle nuove medie strutture di vendita di generi di largo
e generale consumo al limite di 600 mq.
Una particolare attenzione merita infine la questione della rete dei distributori di carburante che vede in questo momento l’assenza di un impianto di rifornimento di autoveicoli a metano.
Negli ultimi tempi sia per una maggiore cultura ecologica della popolazione sia perché il costo del rifornimento a metano è molto inferiore a quello del rifornimento a gasolio e/o benzina si è molto sviluppato il parco di auto a metano.
Stride l’assenza sul territorio comunale di un impianto dotato di questa forma di carburante che costringe gli automobilisti di Casalguidi e Cantagrillo a recarsi per il rifornimento a Pistoia o Montale.
Infine riteniamo opportuno potenziare il numero delle farmacie presenti sul territorio comunale in particolare nelle località di Cantagrillo/Casalguidi a seguito del forte aumento di popolazione residente (oltre il 13% dal 2001) che conseguentemente necessita di un servizio maggiore.
Una particolare attenzione merita infine la questione della rete dei distributori di carburante che vede in questo momento l’assenza di un impianto di rifornimento di autoveicoli a metano.
Negli ultimi tempi sia per una maggiore cultura ecologica della popolazione sia perché il costo del rifornimento a metano è molto inferiore a quello del rifornimento a gasolio e/o benzina si è molto sviluppato il parco di auto a metano.
Stride l’assenza sul territorio comunale di un impianto dotato di questa forma di carburante che costringe gli automobilisti di Casalguidi e Cantagrillo a recarsi per il rifornimento a Pistoia o Montale.
Infine riteniamo opportuno potenziare il numero delle farmacie presenti sul territorio comunale in particolare nelle località di Cantagrillo/Casalguidi a seguito del forte aumento di popolazione residente (oltre il 13% dal 2001) che conseguentemente necessita di un servizio maggiore.
Adempimenti
burocratici per le imprese
Confcommercio ritiene
necessario che il Comune di Serravalle Pistoiese attivi politiche tendenti a semplificare
gli adempimenti burocratici in materia di accesso e di gestione delle attività’ alimentari
e non alimentari orientando i regolamenti alla valorizzazione della microimpresa. In
particolare riteniamo indispensabile una sostanziale semplificazione in materia di normative
igienico-sanitarie, in quanto le regole vigenti pongono vincoli eccessivi allo sviluppo
delle imprese del territorio comunale.
Riqualificazione
delle Aree Periferiche
Confcommercio Serravalle
Pistoiese ritiene necessario supportare adeguatamente la presenza delle imprese
commerciali collocate nelle piccole località e nelle aree periferiche. I negozi di vicinato, gli
esercizi di somministrazione, ed anche le imprese di commercio su aree pubbliche svolgono spesso
in queste aree un vero e proprio servizio di presidio sociale che deve essere
sostenuto e facilitato. Politiche di sostegno tributario alle aziende che danno la loro
disponibilità a fornire servizi per questi territori potrebbero favorire il raggiungimento dell’obiettivo. Confcommercio è altresì
disponibile a studiare in collaborazione con la Pubblica Amministrazione meccanismi
e modalità di rifornimento di generi di prima necessità alle popolazioni residenti
nelle frazioni collinari e quindi meno servite del territorio quali ad esempio il castello di
Serravalle e Castellina.
12 commenti:
Non so perchè non si racconta la serata, quello che è stato detto dai tre, però posso dire la mia impressione sincera. Non sono un commerciante ma ho approfittato dell'occasione per farmi un'idea. L'unico che ha dato l'idea di essere preparatoe di avere un programma concreto è stato Federico Gorbi. Barelli è sembrato smarrito, forse emozionato. Mungai invece secondo me ne sapeva davvero poco di commercio e ha evitato molte risposte. Comunque è stata una serata interessante.
Anche io ero all'incontro, che ho apprezzato come iniziativa per farmi un'idea sui tre candidati a sindaco.... Gorbi mi ha convinto solo in parte, facendo secondo me degli errori clamorosi; Bardelli era forse all'inizio emozionato, ma guardando alla sostanza ha detto cose che condivido pienamente; Mungai mi è sembrato impreparato....
Gorbi:l'unica alternativa!l'unico chiaro, preciso ed esaustivo nelle risposte! MI HA CONVINTO!
Bardelli: come uno studente durante un'interrogazione dove non si è preparato! NON MI HA CONVINTO!
Mungai:dichiara di essere la continuità di Mochi! NON MI HA CONVINTO!
Mi scusi, ma quali sarebbero stati gli "errori clamorosi" di Gorbi? Perchè quando si dicono le cose si devono anche spiegare! La verità è tutta un'altra. Gorbi ha risposto chiaramente sulla raccolta dei rifiuti (gli altri no), ha detto chiaro che non si faranno altri supermercati in zona (gli altri no), ha parlato seriamente di turismo (gli altri no). Bardelli ha sempre e solo detto che bisogna fare accordi e tavoli, ma con chi non si è capito. Mungai non sapeva che dire e basta. In più Bardelli e Mungai facevano altro che darsi ragione. O come mai??? La verità cari signori va detta chiara: c'è una pastetta tra questi due.
Una negoziante arrabbiata (per non dire peggio)
perchè all'incontro non erano presenti né Michela Marcanti commerciante e candidata, né Catalano attuale assessore al commercio e candidato? Questo è il rispetto che ha il PD per Confcommercio e i commercianti di Serravalle. Franco
mi fa ridere chi giustifica bardelli... emozionato? e di cosa?? semplicemente non sa cosa dire, e' completamente impreparato a fare il consigliere comunale figuriamoci il sindaco... e concordo con chi sente aria di inciucio.. come in fondo lo sono stati questi 5 anni di governo dove alla fine minoranza e maggioranza andavano di pari passo e non si pestavano i piedi.. e non lo dico io ma gli atti comunali e i testi dei vari consigli comunali..dove tra l'altro bardelli non è mai praticamente intervenuto per esprimere la propria opinione. Il mungai? che volete che dica.. non sa ne neanche cosa voglia dire fare impresa... avere del capitale da tutelare e far fruttare con il proprio lavoro e le proprie forze...
simone
Mungai:prolisso, noioso e monotono, quasi mi addormentavo.Non cambierebbe una virgola di ciò che ha fatto e vuole proseguire nello stesso modo,così noi di Serravalle ci ritroveremo nella condizione dei paesi più arretrati.
Bardelli vuole "intavolare tavoli" con tutti, ma di cosa vuole parlare e con quali prospettive non si sa. Più che emozionato mi è sembrato impreparato, forse per lui gli argomenti erano ignoti.
Gorbi ha spiegato di come vuole salvaguardare l'ambiente e favorire il commercio, ha parlato di opportunità di lavoro, ha riportato cifre esatte sugli sperperi della passata amministrazione, ha preso impegni precisi su come intende fare per evitare sprechi, risparmiare e non gravare sulle tasse dei contribuenti e altro ancora. Ditemi: per chi dovrei votare? Un ex elettore del PDL
Alla negoziante arrabbiata... Ma a quale riunione è andata, scusi? Forse ha sbagliato porta....
Graziella
A Graziella
Probabilmente è lei che ha sbagliato o che non ha capito
Intanto per paura di fare brutta figura ,evidentemente , il candidato Bardelli , non ha ancora confermato l'invito che il giornale la nazione ha fatto ,ai 3 in lizza per il ruolo di Sindaco, per un confronto pubblico per il 2 maggio presso la sala francini.. almeno cosi riferisce il giornale..
Bravo Bardelli così la brutta figura la fai doppia e la fai fare anche a chi ha deciso di candidarti. Francesca
Bardelli ha paura?
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