PISTOIA-QUARRATA. Federica Bresci, nuova presidente di Unitalsi Pistoia, è una giovane mamma. E le preme parlare, come priorità, del suo impegno particolare verso un progetto dedicato proprio ai bambini: ai piccoli ricoverati in un luogo molto famoso e non solo in Toscana, l’ospedale Meyer di Firenze.
Nel suo programma 2011, Unitalsi Pistoia ha tanti impegni: incontri di formazione, pellegrinaggi, incontri di preghiera, drammatizzazioni in teatro.
Ma Federica accenna, in primo luogo, al progetto chiamato “Testimoni di fede”. Questo il titolo di un libro che gira nei reparti dell'ospedale. Sul libro i bambini possono fare disegni. Sul libro le madri possono chiedere preghiere, raccontare la loro testimonianza, apporre pensieri che verranno poi presentati alla “mamma celeste” in un pellegrinaggio, particolare e toccante, a Lourdes: quello dei bambini. Quello che sarà effettuato a giugno.
Federica ci spiega che il libro è nato dalla necessità di due genitori normali con un figlio perfetto che però qualcuno considera … diverso.
“Siamo i genitori di Andrea, un bambino con una grave malformazione genetica, una delle tante. La diagnosi sul nostro bambino era “non compatibile con la vita”. Ma Andrea vive. Con l' aiuto degli amici Unitalsi – raccontano i genitori - abbiamo potuto inviare le nostre preghiere alla Grotta”.
Adesso altre madri, disperate per la salute dei loro bambini ricoverati al Meyer, possono scrivere nel libro pensieri, preghiere, testimonianze e possono inviare alla Vergine Immacolata le loro suppliche.
Collabora al progetto l’assistente religioso del Meyer: fra Guglielmo Maria da Firenze, un frate cappuccino.
Queste le sue parole: “Ringrazio Dio per quanto ci viene proposto da Unitalsi, con la forza della fede e della speranza che ci corrobora, ci commuove e ci libera. Ringrazio Dio quando ci è dato di poter tenere in braccio una tenera creaturina o solo guardarla nella sua culla, piena di cannelli, cateteri e sensori ; quando si può stringere con vigore la mano di un giovane o solo sfiorarne la fronte nel suo assopimento greve quando ... sempre e comunque vorremmo poterlo fare con la grazia sovrana che appartiene solo alle mamme” .
Il libro sarà portato a Lourdes - con il treno dei bambini - dal 13 al 19 giugno. Ma prima sosterà nell'istituto delle Suore Minime del Sacro Cuore di Poggio a Caiano, “custodito” dalle religiose della Beata madre Margherita Caiani,che amava molto i bambini.
Nel libro ha lasciato un pensiero anche il vescovo di Pistoia Mansueto Bianchi.
Unitalsi entra nell'ospedale di Firenze non solo con il libro ma anche con una presenza viva: ogni ultimo giovedì del mese si svolge, infatti, su iniziativa dell’associazione, la recita del Rosario (questo mese avverrà il 28 aprile alle ore 19.30).
La prossima imminente iniziativa si terrà domenica 17 aprile con inizio alle ore 16,00 a Vignole : si tratta di una merenda con giochi e musica. L'iniziativa sarà organizzata presso il Circolo Ricreativo della Parrocchia di Vignole "in modo da potersi scambiare gli auguri di Pasqua".
Gli altri appuntamenti, particolarmente importanti sono nel mese di aprile sono:
Serata di Preghiera di Mercoledì 27 Aprile ore 21,00 al Santuario di Valdibrana. Durante questo incontro Don Cesare Tognelli continuerà gli approfondimenti sul sussidio intitolato “Camminare sulle Acque”, inviato dal Vescovo alle organizzazioni ecclesiali, per la preparazione alla Veglia di Pentecoste (11 Giugno) e che ha trovato nell’ultimo incontro grandi consensi.
Recita del Rosario in programma per Giovedì 28 Aprile alle ore 19,30 presso l’Ospedale Mayer di Firenze.
L’incontro fa parte del programma più ampio del progetto “Piccoli Testimoni di Fede” ed unisce idealmente l'Unitalsi a tutti i piccoli pazienti dell’Ospedale ed alle loro famiglie.
L’ultimo appuntamento, è la Cena presso il Circolo Mcl San Rocco di Pistoia in programma per sabato 30 Aprile alle ore 20.
Gli interessati dovranno prenotarsi telefonando entro il 27 aprile a Rinaldi Luisa Tel. 0573.55505; Dolfi Marzia Tel. 349.5426520.
Fonte: Ufficio Comunicazioni Sociali della diocesi di Pistoia
1 commento:
E' stata per me un'esperienza fantastica. Sono andata nel reparto neurosensoriale e chirurgico ed e' stato fantastico vedere genitori con i loro bimbi in grande difficolta', avere una serenita' che non possiamo concepire. Lì tocchi veramente con mano l'importanza della vita e l'amore per la vita, in qualunque forma o stato sia".
Maria Cristina Tognelli
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