sabato 24 marzo 2012

Ultimo consiglio comunale della legislatura: Mario Niccolai (Fli): "Dopo tre legislatura lascio la politica attiva". Il saluto del sindaco Sabrina Sergio Gori e il "consiglio" del presidente uscente Massimo Sauleo: "Il consiglio comunale rimanga un luogo di democrazia".



QUARRATA_ Lunedì 19 marzo si è svolta quella che dovrebbe essere l’ultima seduta del consiglio comunale della seconda legislatura “Gori”. Dal 22 marzo infatti i consigli comunali uscenti non possono più essere convocati se non per deliberare atti urgenti e indifferibili.
All’inizio della scorsa seduta il presidente del consiglio comunale Massimo Sauleo ha colto l’occasione delle comunicazioni per portare il suo personale saluto a cui si sono aggiunti anche quelli di Mario Niccolai (Fli) e del sindaco Sabrina Sergio Gori.
“Vorrei ringraziare – ha detto Sauleo-  tutto il consiglio della collaborazione che mi ha dato per la lealtà con cui tutti i consiglieri comunali si sono posti in questi anni. Ringrazio il sindaco e la giunta e in particolar modo la struttura del comune che è sempre stata a disposizione mia e di tutti i gruppi. Auguro a chi si candiderà un’altra volta e a chi finisce l’esperienza politica tutto il bene possibile e immaginabile. Un solo consiglio voglio darlo a chi dopo le elezioni entrerà in questo consiglio, in questa aula: di ritenerla un luogo sacro dove al di là delle differenze politiche, al di là dei battichecchi, al di là degli  scontri rimane un luogo di democrazia. In questo momento ma sempre la democrazia  è alla base del vivere in pace tra di noi”.
Mario Niccolai
Ha quindi preso la parola il consigliere comunale Mario Niccolai (Fli), nell’ultima legislatura candidato sindaco del centrodestra:  “Anche io voglio ringraziare e fare alcune considerazioni perché dopo tre legislature che ho fatto questa di stasera è l’ultima seduta a cui partecipo in quanto non mi ripresenterò per una ulteriore candidatura. E’ stata in questi anni dagli anni 80  poi con una piccola interruzione fino ad oggi una  grande esperienza che mi ha maturato e mi ha dato molto  perché la politica se vissuta con passione dà veramente molto e quindi sono molto fiero e orgoglioso di avere  fatto questa  esperienza.  Mi auguro – ha continuato rivolgendo l’attenzione al candidato sindaco di Insieme per Quarrata Alessandro Cialdi, ndr) -  che il prossimo consiglio, la prossima amministrazione facciano riscoprire il ruolo centrale del consiglio comunale che deve essere veramente l’agorà della città".
"Purtroppo - ha aggiunto - in questa legislatura  spesso abbiamo dimenticato che il momento del confronto vero dove si prendevano decisioni e dove si modificavano decisioni prese doveva essere il consiglio in questa sala o nelle emissioni del consiglio che sono le commissioni. Questo spesso non è stato fatto. Quindi l’auspicio è che si riesca a ritrovare la centralità del consiglio comuale. Per fare questo credo che i partiti che concorreranno alle elezioni dovranno far eleggere non dei consiglieri che servano soltanto a fare la crac, alzare la mano per dire di si ma anche se fanno parte della maggioranza che governa o che fanno parte dell’opposizione ma che ritengono giusto un provvedimento che viene portato all’attenzione del consiglio  abbiano la coscienza e l’idealità morale di non farsi dettare le posizioni da tenere ma abbiano lo spirito libero capace di guardare ogni volta all’interesse della città e al bene dei cittadini e al provvedimento che si va ad approvare cercando di migliorarlo e non di blindarlo come è successo spesso”.  “Con questo spirito di rammarico  anche nel lasciare  tanti colleghi con cui ho condiviso la passione politica e tante battaglie politiche – ha concluso Niccolai - ringrazio tutti quelli che mi hanno dimostrato fiducia e stima”.
“Anche da parte mia – ha dichiarato il sindaco Sabrina Sergio Gori -  un ringraziamento e  un saluto. Condivido in pieno quanto detto dal presidente che questo deve essere considerato e deve continuare a rimanere un luogo sacro e di confronto nel quale si dibattono le idee e ci si confronta in modo  civile, sereno in modo da poter portare miglioramenti alla vita della città che tutti noi abbiamo  avuto l’onore di rappresentare. Voglio ringraziare anche tutti coloro che  mi sono stati vicino in quesi anni nei quali ho servito Quarrata cercando di portare un contributo attraverso un progetto politico che portasse Quarrata ad essere una città. Devo ringraziare davvero tante persone a partire da questo presidente, a tutti i consiglieri di questa e dell’altra legislatura che mi hanno permesso di fare tutti insieme il lavoro che abbiamo fatto amministrando questa città”. “Ovviamente – ha aggiunto il sindaco - nessuno ha dettato nulla a nessuno e le decisioni sono nate sempre attraverso un dibattito franco, aperto. Ovviamente io sono stata il sindaco di Quarrata ma è chiaro che ogni sindaco di Italia viene eletto e compie il proprio  dovere e serve la città che ha l’onore di rappresentare con le idee, la testa, il carattere, il modo di essere della persona stessa. Questo credo che sia nei fatti, nelle cose, nella normalità, che lo si faccia meglio o peggio è ovvio che ognuno dà quello che può e cerca di farlo nel miglior modo possibile, sicuramente sbagliando perché gli errori sono umani e normali ma nessuno potrebbe lavorare da solo perché la politica è un grande fatto corale  che deve coinvolgere le persone. Quando si parla di democrazia si dovrebbe intendere questo”.
Tra coloro che non si ricandideranno alle prossime elezioni ci dovrebbe essere anche l'attuale capogruppo del Pdl Daniele Ferranti. Il suo nome infatti non appare tra quelli inseriti nella lista dei candidati del Pdl.
A.B.

4 commenti:

Anonimo ha detto...

CHi non si ricandida: Massimo Bianchi (FLI), Luca Marini (PD), Daniele Ferranti (PDL)e chissà quanti altri. Mi dispiace tre giovani capaci e che hanno dimostrato tanto attaccamento alla città. Sono di sinistra e sono certo che tra questi tre c'è il prossimo futuro sindaco di quarrata.
Anonimo PD

Massimo Bianchi ha detto...

Caro amico del Pd; grazie delle parole.
La politica va intesa e fatta come un servizio di volontariato alla città e talvolta altri impegni personali costringono ad accantonare questa passione, anche se momentaneamente.
Sono sicuro di interpretare lo stesso pensiero degli amici Daniele e Luca con i quali ho passato in consiglio comunale 5 anni: in certi casi di sana condivisione ed entusiasmo in altri di confronto, a volte aspro, ma che è alla base delle regole delle democrazia.
E ringrazio anche Mario, un amico onesto e sincero, Massimo Sauleo al quale ho sempre manifestato pubblicamente la mia stima ma anche al Sindaco perchè pur non condividendo il suo operato ho sempre cercato di rispettarne il ruolo istituzionale nel mio operato di consigliere di opposizione.
Permettetemi di fare un invito a tutti i giovani: ragazzi fatevi avanti perchè in politica c'è bisogno di aria nuova, pulizia e freschezza.
Pensatela politicamente come volete perchè in democrazia è doveroso pensarla differentemente, ma fatevi avanti in quanto nulla viene dal cielo e noi tutti riceveremo in base a quanto abbiamo dato; quando le cose non vanno bene e troppo facile lamentarsi ed imprecare. Chiedetevi piuttosto: "cosa ho fatto io e quanto ho contributo per fare in modo che tutto questo non accadesse?"
Non chiedetevi cosa può fare il vostro paese per voi, chiedetevi piuttosto cosa potete fare voi per il vostro paese! ( J.F.Kennedy )

Contribuite o almeno provateci perchè il vero fallimento nella vita è non osare nè provare mai, come se le scelte e le responsabilità toccassero sempre agli altri. Vogliamo un paese di politici che non abbiano più di 50 anni!!! Ma noi giovani dobbiamo tirare fuori gli attributi per essere il ricambio dell'attuale classe dirigente.
Il futuro appartiene a noi; prendiamocelo!


Massimo Bianchi

Alessandro Cialdi ha detto...

Capite perché ho tentato fino all'ultimo di convincere Massimo a ricandidarsi.......
Ma sara' lo stesso una grande risorsa per tutti noi!
Grazie, Massimo!

Alessandro Cialdi

Anonimo ha detto...

Ho sempre ritenuto che in politica ci sono tante persone che mettono a disposizione il loro tempo libero e danno il loro contributo alla politica senza nulla chiedere. Questo è la prova. Pur essendo di orietamenti politici diversi sono tre persone che ho sempre stimato e rispettato anche non condividendo ma riconoscendo la loro onestà intelletuale , personalmente mi dispiace perchè la politica ha bisogno di persone giovani o meno giovani ma che hanno entusiasmo .

Un saluto sincero.

Domenico Pagliaro