martedì 17 gennaio 2012

Gli alunni della scuola dell'infanzia di Catena simulano una seduta di consiglio comunale. Il sindaco: "Le esperienze di democrazia e di partecipazione sono molto educative ed importanti per i nostri piccoli cittadini"



QUARRATA_ Si è concluso ieri, 16 gennaio con la simulazione di una seduta del Consiglio comunale, il percorso educativo intrapreso per alcuni bambini della scuola dell’infanzia di Catena.

"Grazie al progetto portato avanti dalla scuola, già a dicembre i bambini più grandicelli (5 anni)- si legge in un comunicato stampa -  erano venuti in visita al Comune, per conoscerne la storia, le funzioni e il funzionamento dei vari uffici. In quella occasione, in un incontro con il Sindaco, hanno potuto approfondire “dall’interno” i concetti basilari della democrazia e della ripartizione dei compiti fra i vari livelli di governo già studiati in classe".
Ieri, alla loro seconda visita in Comune, hanno potuto mettere in pratica quanto imparato in questi mesi e simulare una vera e propria seduta di Consiglio Comunale con tanto di Presidente, Capigruppo e Portavoce, proprio come avviene nelle sedute “dei grandi”.

L’Ordine del giorno, deciso e condiviso in classe, vedeva fra gli argomenti di discussione lo sport e i giardini, gli spazi gioco e la mensa comunale.
“I bambini - ha affermato il sindaco Sabrina Sergio Gori - si sono comportati molto responsabilmente, educati e attenti hanno partecipato alla seduta sotto gli occhi delle loro maestre, Anna e Barbara, che ringrazio di cuore, perché le esperienze di democrazia e di partecipazione sono molto educative ed importanti per i nostri piccoli cittadini che da esperimenti come questo possono divertirsi imparando moltissimo”.

Fonte: Ufficio Stampa del Comune di Quarrata

1 commento:

Anonimo ha detto...

grandi i miei bambini, hanno stupito anche me. ...seri, attenti, coinvolti, capaci. Insomma sembrava che avessero fatto sempre politica , corretti e rispettosi hanno preso decisioni su sport, parco giochi e mensa a maggioranza e con le idee chiare. Sono orgogliosa di loro.

Anna Ciervo