QUARRATA_ Domenica 8
gennaio, nel mercato straordinario che si svolgerà in piazza Risorgimento, sarà
presente uno spazio dedicato alla Cooperativa Integra dove verrà illustrato il
nuovo progetto che prenderà il via la prossima settimana, e realizzato in
collaborazione con il Comune di Quarrata e gli operatori del mercato.
Da gennaio
infatti, al posto delle borse di plastica, fra i banchi del mercato settimanale
verranno distribuite borse di stoffa realizzate da Integra con materiali di
scarto.
Si tratta di una scelta dettata dall’esigenza di ridurre la quantità di rifiuti prodotti. Per questo motivo l’iniziativa durerà nel tempo, per raggiungere il risultato della completa sostituzione delle borse di plastica usa e getta con quelle di stoffa: un semplice cambio di abitudine per dare una mano all’ambiente.
Si tratta di una scelta dettata dall’esigenza di ridurre la quantità di rifiuti prodotti. Per questo motivo l’iniziativa durerà nel tempo, per raggiungere il risultato della completa sostituzione delle borse di plastica usa e getta con quelle di stoffa: un semplice cambio di abitudine per dare una mano all’ambiente.
Per aiutare i cittadini a scegliere questo nuovo “compagno di
spesa”, le sporte verranno proposte ad un prezzo decisamente scontato per
coprire solo il costo di produzione.
La
cooperativa Integra, che produrrà le borse, è una realtà quarratina che da anni
ormai realizza opere di ricamo e cucito utilizzando scarti di produzione ceduti
dalle imprese del territorio, ed è nata per aiutare donne che vivono gravi
situazioni di marginalità sociale ed economica, a raggiungere l’inserimento
lavorativo e la loro piena integrazione nella società.
“Molti degli
scarti lasciati abitualmente nelle piazze dopo un giorno di mercato - ha dichiarato l'assessore alle attività produttive del Comune Giovanni Dalì - sono
involucri di plastica. Ritrovare una piazza pulita dopo un giorno di mercato:
questo è quello che idealmente vorremmo raggiungere. Riuscire a realizzare un
traguardo del genere permetterebbe di avere un miglioramento della nostra
qualità di vita e anche notevoli risparmi sulla spesa pubblica. La nostra
iniziativa vuole essere il primo passo di un progetto di più ampio respiro che,
anche grazie alla sensibilizzazione e all’educazione al rispetto dell’ambiente,
permetta di indirizzarci, con semplici gesti, a vivere meglio”.
“Nel fare questo- ha concluso - abbiamo
scelto di coinvolgere direttamente la rete sociale della nostra città perché le
tante associazioni di Quarrata rappresentano una vera ricchezza per garantire
lo sviluppo e il benessere delle nostre comunità.”
Fonte:
Ufficio Stampa del Comune di Quarrata
9 commenti:
bene complimenti x la buona idea...
guazzini roberto
QUASI TUTTI CI DICEVANO CHE ERA UNA PAZZIA, IN QUESTO PERIODO, PENSARE A CREARE UN'IMPRESA COOPERATIVA PER INSERIRE DONNE IN DIFFICOLTA' NEL SETTORE DELLA CREAZIONE CON LE STOFFE! QUASI TUTTI SI SBAGLIAVANO... ;-) ... FORZA INTEGRA!!!
Rossano Ciottoli
Posso essere una voce fuori dal coro? Non tanto per l'utilizzo (finalmente) dei borse in stoffa di Integra, che è un'ottima idea, quanto per capire cosa c'entri questo con la pulizia del mercato da parte del CIS. La pulizia riguarda quasi esclusivamente le cassette (legno, plastica) e rifiuti organici (frutta, ortaggi, ecc.); chi è colui che getta per terra la borsa di plastica con la spesa appena fatta? Mah! Forse, in questo periodo, l'importante è essere sui giornali, blog, facebook.....anche senza aver nulla da dire! Primarie....che passione!
Alessandro Cialdi
Voglio rispondere ad Alessandro in parte condivido quello che tu dici, ma dissento sull'uso dei mezzi di comunicazione e dell'uso che ne viene fatto da parte di tutti e in particolar modo dalla politica.Ognuno cerca di far veicolare il proprio pensiero o idee questo non significa che abbia ragione ma è giusto che se lo ritiene opportuno trova lo spazio per farlo.Tu stesso rispondendo con il tuo commento fai la stessa cosa che fanno gli altri, inoltre sei costantemente sul blog a fare commenti questa per me è pubblicità al proprio pensiero .
Con amicizia e rispetto .
Domenico Pagliaro
Domenico, non capisco queste puntualizzazioni.
I social-network sono nuove occasioni di incontro, e ognuno ha diritto di far conoscere le proprie opinioni come meglio crede, utilizzando gli strumenti che ha a disposizione e quelli che gli vengono offerti. Un conto è esprimere la propria opinione, anche facendo polemica costruttiva, un conto è farsi propaganda attaccandosi a tutte le occasioni e casomai utilizzando argomenti impropri e imprecisi.
Mi auguro, anzi voglio credere, che la gente sia in grado di distinguere.
.... anche per continuare il discorso di stamani, brevemente.
Renata fabbri
Ma l'articolo diceva: "Stop alle borse di plastica al mercato settimanale. In arrivo quelle di stoffa realizzate con materiali di scarto dalla cooperativa Integra. Un progetto in collaborazione con Comune e ambulanti"..perchè bisogna sempre modificare la discussione..quando andavo a scuola il Prof. di italiano vi avrebbe dato un bel 4- con scritto: "Fuori Tema" una delle poche volte che viene fatta una cosa bella a Quarrata subito viene nascosta con inutili commenti politici!! Abbiamo paura dei successi??? Con Affetto a tutti, Alex
bravo/a alex condivido quello che scrivi...e prendendo spunto dalla tua critica vorrei rilanciare dicendo:c'è qualcuno dei candidati che si prende l'impegno di risolvere per l'appunto anche il problema dei rifiuti prodotti dal mercato..naturalmente differenziandoli..e non certamente bruciandoli in quell'inceneritore che sa' di archeologia..sarebbe bello leggere anche se non qui quello che ogni candidato intende appunto fare con cassette di legno plastica e poi ancora buste e cartoni che sono gli imballi di altrettanti generi venduti sul mercato..sarebbe una bella prova di civilta'..la mia vuol sempre e solo essere uno stimolo...una critica costruttiva e mai un discredito a quel o altro candidato.. guazzini roberto
Caro Alex, ti riscrivo il passo che intendevo commentare: "Molti degli scarti lasciati abitualmente nelle piazze dopo un giorno di mercato - ha dichiarato l'assessore alle attività produttive del Comune Giovanni Dalì - sono involucri di plastica. Ritrovare una piazza pulita dopo un giorno di mercato: questo è quello che idealmente vorremmo raggiungere. Riuscire a realizzare un traguardo del genere permetterebbe di avere un miglioramento della nostra qualità di vita e anche notevoli risparmi sulla spesa pubblica." Sono andato fuori tema scrivendo che le borse di stoffa niente hanno a che fare con la piazza pulita? che quello è altro problema, che esiste, certo caro Roberto, ma che non si risolve con le borse di stoffa. Che resta una buona idea. Se poi, Alex, i successi sono questi, sai che paura! Cari saluti a tutti.
Alessandro Cialdi
Leggo una vena di stizzimento, sarà la mia lettura sicuramente, caro politico Cialdi io non mi riferivo al suo commento infatti; ma alla degressione dei post su cui stava andando il discorso, sono abituato a parlare di un argomento alla volta, sbaglierò sicuramente per molti. Ma se lei si è sentito chiamare in causa non posso dire che la stanchezza faccia brutti effetti.
Non posso credere che un politico del mio Comune (se pur all'opposizione) non è contento se si riesce ad utilizzare borse di stoffa per la spesa(qualsiasi sia la provenienza, anche se in questo caso ha anche un valore aggiunto) e poi detto dall'Unione dei Democratici Cristiani..bò??!
Mi son perso qualcosa? Sono convinto che la situazione generale abbia offuscato un pò le menti...con una goccia dopo l'altra si fanno i mari..Vi abbraccio.
Alex
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