La
serata- svoltasi in maniera ordinata, corretta anche grazie ad una conduzione
rispettosa della “par condicio”è tuttavia degenerata verso la fine quando è
stato dato spazio al pubblico per le domande ai candidati.
E’ a questo punto
che è stata lanciata da parte del capogruppo consiliare uscente di CittàPerTe Luigi
Catalano una critica al candidato sindaco del Centrosinistra per il rispetto
delle norme relative alla propaganda elettorale, cosa che ha generato una netta
reazione da parte di Marco Mazzanti.
Sono
volate anche minacce di querele e denunce che danno il senso del clima di
tensione che si sta respirando nella corsa alla guida della città.
Secondo
l’esponente della lista civica – in possesso di una documentazione fotografica
– il Pd avrebbe violato le norme
relative alle affissioni di manifesti elettorali fuori dagli spazi
regolarmente assegnati. Dall’altra parte Mazzanti ha accusato in pubblico
Catalano di essere l’autore dei volantini denigratori di cui uno venne trovato
appeso all’esterno dell’auditorium della Bcc di Vignole al termine del primo
confronto tra i candidati sindaco e poi – sembra - sparsi anche nel centro
cittadino.
A parte questa “parentesi” – come detto – i cinque
candidati sono intervenuti rispondendo a questi quesiti: 1) Sviluppo turistico.
Una opportunità per il territorio di Quarrata; 2) Politica tariffaria e
tributaria: Tia-Imu-Monetizzazione dei parcheggi; 3) Politiche di salvaguardia
degli esercizi di vicinato; 4) Promozione e ruolo del Centro Commerciale
Naturale; 5) Un sindaco per Quarrata.
Ecco
una breve sintesi di quanto è emerso e di quanto è stato dichiarato:
Domanda 1 Sviluppo turistico. Una opportunità per il territorio di Quarrata
Flavio Berini (Pdl): “A Quarrata si sente parlare di sviluppo turistico ma
possibilità di sviluppo ce ne sono poche. Si può fare un turismo culturale con
Villa La Magia ma ci troviamo però di fronte ad una rocca di Tizzana che sta
franando, ad una chiesa di San Biagio ormai distrutta. Abbiamo anche un turismo
ecologico-ambientale ma mi soffermo sul turismo di business turistico dove è
possibile raddoppiare il dato: attualmente il territorio dispone di 102 camere,
212 posti letto, 17 mila presenze annue. Se si facesse un albergo con 50 camere
(ed ho già trovato chi lo farebbe) si potrebbe portare a Quarrata tanta altra
gente; si potrebbero organizzare meeting e incontri aziendali a servizio anche
del mondo dell’impresa locale. Contemporaneamente è possibile attraverso
contatti con agenzie turistiche promuovere gite e visite alle ville medicee
della zona. Alessandro Cialdi (Udc-Fli): “Il problema di Quarrata da un punto di vista
turistico è il suo posizionamento. Tuttavia la nostra collina potrebbe essere
una opportunità se si ultimasse il collegamento con Vinci recuperando il tratto
Quarrata-Buriano-Le Croci. Occorre infatti attrarre persone e finanziamenti.
Servirà concludere anche le infrastrutture
e far ripartire il turismo anche dalle cose semplici facendo funzionare
il Settembre Quarratino dandolo a gestire ad un comitato di concittadini. Si
dovrà fare uno sportello per la ricerca di finanziamenti europei tendenti al
turismo garantendo il massimo sostegno alle iniziative dei privati, dotando il
centro cittadino dello wi-fi. Ho già preso contatti con una serie di soggetti
per creare nei terreni attigui a Villa
La Magia un parco urbano ludico-sportivo. Ci sono a questo proposito aziende
che hanno già pronti i progetti e contatti con vere federazioni sportive. Se
sarà approvata la location tali aziende
a costo zero per il Comune si sono impegnate a investire sulla Magia. Da questa
operazione potrebbero arrivare a Quarrata 100 mila persone all’anno". Tommaso
Pieragnoli (lista civica CittàPerTe): “ Per lo sviluppo turistico devono essere
portati avanti in parallelo cinque progetti da sviluppare. Abbiamo villa La
Magia ma anche Tizzana; quindi sarebbe auspicato da noi un percorso turistico
tra Tizzana e villa La Magia. Il Comune dovrebbe poi impegnarsi a trovare
finanziamenti per risollevare il centro storico. Servirà pensare ad pacchetti
turistici con i tour operator in cui si preveda il passaggio dei turisti nei
luoghi più importanti di Quarrata riempiendo prima gli agriturismi presenti e
poi eventualmente pensare anche all’albergo.
C’è poi il problema dei parcheggi e dei segnali turistici. Per noi sarà
importante anche lavorare sull web marketing e stabilire insieme ai commercianti e agli
esercenti annualmente delle manifestazioni per attrarre turismo e clienti. E’
vero che Empoli è un buon bacino ma prima bisogna essere pronti ad accoglierlo”. Giancarlo
Noci (Lega Nord): “Il turismo deve essere una risorsa per Quarrata. Manca una esposizione
permanente delle nostre attività aperta tutto l’anno; bisogna riproporre poi il
mercatino dell’antiquariato. Siamo a favore anche noi del collegamento con l’Empolese
che favorirebbe l’afflusso di persone. Servirà far funzionare quanto esiste già
come ad esempio la Pro Loco. C’è infine l’esigenza di creare una area
attrezzata che sia gratuitamente a disposizione delle associazioni”. Marco
Mazzanti (Centrosinistra): “Il turismo deve essere una forte opportunità per
Quarrata dove abbiamo realtà che niente hanno da invidiare con i Comuni
limitrofi. Quindi se sarò eletto sindaco predisporremo un ufficio apposito per
la programmazione della nostra città. Servirà portare a Quarrata almeno due dei
10 pulman dei tour operator che escono quotidianamente da Firenze. Dovremo
quindi rilanciare il nostro Settembre che ha perso smalto e creare le
condizioni concertando il suo sviluppo in 7-8 giorni insieme alle associazioni
locali, alla Pro Loco, ai soggetto che hanno a cuore Quarrata. La Notte Bianca
è stata l’esempio di come si possa collaborare tra Amministrazione Comunale e commercianti. Anche i mercoledì sera di luglio hanno
promosso la nostra città. Nel nostro programma abbiamo poi il collegamento
viario con l’altra parte del Montalbano. Da un punto di vista turistico siamo
ancora una città abbastanza vergine”.
Domanda 2.
Politica tariffaria e tributaria: Tia-Imu-Monetizzazione dei parcheggi
Pieragnoli: "Per intervenire sulla Tia occorre partire dal Cis e dalla sua
gestione fallimentare. Vorrei ridurre i costi e dare una gestione più
efficiente. Sull’Imu, da persona concreta, vorrei prima vedere i bilanci del
Comune. Del resto le tasse sono state messe ma al contempo tolgono i
trasferimenti dello Stato. E’ ovvio che si può ridurre elementi di sprechi. La
mia amministrazione vorrebbe poi andare incontro ai negozianti cercando di
incentivare le imprese con agevolazioni fiscali". Cialdi: Tia, il peccato
originale si chiama Cis che ha una gestione fallimentare e da questo derivano
tariffe esose ma l’altro problema è legato al raddoppio dell’inceneritore e
alla raccolta differenziata fatta male e che non serve così come fatta. Si
dovrà andare per forza con l’incenerimento?
E allora a cosa serve la raccolta differenziata se non solo ad alzare le
tariffe? La Tia andrà legata all’effettiva produzione di rifiuti. Imu: penso
che ci sia la possibilità di abbassare l’aliquota al 4,6 per mille rispetto al
7 per mille per le attività di laboratori, artigiani, negozi. Tenendo bassa
questa aliquota il bilanciamento potrebbe derivare dall’aumento delle seconde,
terze case. Uno sforzo fatto per la comunità penso che sarà capibile. Contrario
alla monetizzazione dei parcheggi per gli esercizi di vicinato". Mazzanti. "Imu:
ci ritroviamo con questa ingiusta tassa. Il nostro obiettivo sarà quello di
mantenere un equilibrio sociale. Quindi a seconda di come si applicherà l’Imu
potrebbero mancare le risorse per mantenere i servizi. Dovremo partire da
questa considerazione. Sono favorevole comunque a mantenere l’aliquota al
minimo previsto dalla legge per le prime case. Per quanto riguarda l’Imu per le
attività commerciali e artigiane mi piacerebbe fare una concertazione con le
associazioni di categoria prima di prendere decisioni. Chi ha di più dovrà
pagare di più. Tia: cercherò di far gravare il meno possibile i negozi.
Tuttavia occorrerà far pagare in modo equo tutti e far pagare meno chi produce
meno. Sulla monetizzazione dei parcheggi che ammonta a 160 euro al mq si può
cercare di applicarla in modo più
leggero e diverso. Preciso comunque che viene pagata una volta soltanto”.
Berini. In un momento difficile come questo aggravare le aziende con balzelli è
fuori luogo. La Tia non si può tagliare ma va rivista con un sistema diverso di
gestione del Cis. Attualmente le perdite si attesterebbero attorno ai 4 milioni
e mezzo. Di contro chi gestisce il Cis prende 200 mila euro all’anno come
stipendio. Tutto il mondo sta andando verso la raccolta differenziata ma al
Cis va nella direzione sbagliata. Non
vogliamo il raddoppio dell’inceneritore. Imu: il Pdl non voleva l’Ici. Noi
vorremmo portare l’Imu allo 0,23 per le case e allo 0,46 per le attività
commerciali. Il problema dell’Imu lo si può risolvere lavorando sugli sprechi.
Per quanto riguarda la monetizzazione si cercherà di fare il minimo per dare
maggiori opportunità". Noci: "Il Cis va riorganizzato. Non servono due società e
due consigli di amministrazione. Il servizio lascia molto a desiderare. Basti
pensare ai tanti rifiuti speciali prodotti a Quarrata che vanno a finire nell’inceneritore.
Imu: il comune di Quarrata dovrà rinunciare a qualcosa a favore delle fasce che
devono essere sostenute. Si potrebbero esentare per due anni chi apre una nuova
attività . Sono a favore dei parcheggi ad orario in centro".
Domanda 3-4. Politiche di salvaguardia degli esercizi di vicinato; Promozione e ruolo del Centro Commerciale Naturale.
Cialdi. "A Quarrata bisogna andare verso
il centro commerciale naturale senza ripensamenti. Ma ogni tanto si cerca di
deragliare. Quindi bisogna capirsi. Per salvaguardare gli esercizi occorre
verificare una verifica attenta della concorrenza sleale. Per quanto riguarda
gli orari non sono per la liberalizzazione totale ma non sono neppure d’accordo
che la domenica i negozi siano chiusi. Serve trovare un giusto equilibrio
partendo dai commercianti che devono dare l’imput e farsi promotori dei
problemi. Il rilancio degli esercizi di vicinato viene però anche dal decoro.
Per questo Quarrata deve tornare ad avere cose belle. Piazza Risorgimento è
decorosa ma per il resto mancano panchine, cestini per i rifiuti, marciapiedi,
servizi igienici. Dovrà essere recuperato anche lo spazio dell’ex cinema
Moderno (come auditorium o teatro) e il Comune dovrà farsi carico di questa
struttura fatiscente prevedendo delle uscite sulla nuova piazza".
Mazzanti: " L’amministrazione
comunale perseguito un forte impegno per la salvaguardia degli esercizi di
vicinato e la nascita del Centro Commerciale Naturale. Bisogna continuare a
lavorare per permettere a chi ha investito sul proprio negozio di avere una
città sempre più bella. Io comunque vedo Quarrata una bella ridente cittadina,
una bella città dove la gente viene a trascorrere alcune ore. Non fo
catastrofismo. Il Comune ha lavorato per incentivare gli esercizi di vendita.
Il Moderno non è di nessuno e stiamo lavorando per riuscire a diventarne
proprietari. Quarrata ha già un suo teatro e cinema e sta funzionando e quindi
non credo che ci siano condizioni per strutture alternative. Piuttosto
bisognerà far funzionare le strutture esistenti. Non si fa certo il bene di
Quarrata dicendo che è brutta e decrepita. Io credo che se si vuole fare un
salto dal buio per aprire speranze non occorra guardarsi indietro ma dare
fiducia a persone che hanno lavorato per il bene di Quarrata . Serve una
riflessione sulla attuazione della legge nazionale e quindi occorrerà
concertare tutto con le associazioni di categoria per capire se la legge è una
opportunità o un peso". Berini: "A Quarrata è presente una ottima rete di medie
strutture per le attività alimentari e non. Anche io sono per la salvaguardia
del centro commerciale naturale. Piuttosto occorre guardare alle condizioni in
cui si è ridotta via Montalbano dove le mostre sono di impedimento anche al
centro naturale commerciale. Occorre trovare accordi perché anche là dove le
saracinesche sono abbassate si mantenga il giusto decoro. Sono contrario alle
aperture selvagge e quindi gli orari andranno concertati con i commercianti ai
quali dovrà essere garantito anche un servizio di sicurezza più adeguato. La
mancanza di viabilità non favorisce gli esercizi di vicinato. C’è carenza di
segnaletica".
Noci: In centro non si dovrebbe far pagare un euro. Gli orari
devono essere concertati con i commercianti. Il Comune non dovrà essere tanto
invadente. Giusto parlare di centro naturale commerciale ma non bisogna
dimenticarsi delle frazioni prive di qualsiasi servizio, prive di parcheggi".
Pieragnoli: "Gli orari devono essere regolamentati insieme ai commercianti con i quali occorrerà trovare la giusta strada pensando anche alle domeniche di apertura che favorirebbero la clientela. Dobbiamo poi cercare di riaprire via Montalbano riqualificandola con nuove progettazioni, negozi più piccoli. Vanno favoriti con agevolazioni nuovi insediamenti commerciali e occorre aprire nuovi mercati così da internazionalizzarsi e di conseguenza dare una spinta vitale anche al commercio"..
Pieragnoli: "Gli orari devono essere regolamentati insieme ai commercianti con i quali occorrerà trovare la giusta strada pensando anche alle domeniche di apertura che favorirebbero la clientela. Dobbiamo poi cercare di riaprire via Montalbano riqualificandola con nuove progettazioni, negozi più piccoli. Vanno favoriti con agevolazioni nuovi insediamenti commerciali e occorre aprire nuovi mercati così da internazionalizzarsi e di conseguenza dare una spinta vitale anche al commercio"..
Domanda 5. Un sindaco per Quarrata
Berini: "Compito
prioritario da sindaco sarà rilanciare l’economia. La mia amministrazione si
deve mettere ad un tavolo insieme ad imprenditori, artigiani, banche per
cercare azioni per il rilancio. A Quarrata ci sono tante eccellenze e quindi
servirà creare un polo permanente per le attività produttive. Ma un sindaco ha
tra i suoi compiti anche quello di fare scelte condivise con la città. Voglio
per questo creare la delega della partecipazione coinvolgendo le frazioni e le
associazioni. Ridurrò poi i costi della politica. Voglio pensare ad una
Quarrata da costruire per i nostri figli e nipoti. Vi invito quindi a valutare
chi cerca di lavorare per la crescita o chi si limita a proporre qualcosa per l’oggi
e non per il domani. Berini: da sindaco semplificherò la burocrazia del Comune
coinvolgendo i sindacati. Rilancerò l’economia aggregando le microimprese. Farò
l’albergo per rilanciare il turismo e un campo da golf. Imu per la prima casa
allo 0,23". Noci: "Ridurremo al minimo di legge gli oneri di urbanizzazione e le
tariffe. Ripristineremo i consigli di frazione, rivalorizzeremo i nostri beni
artistici. Lavoreremo per una viabilità migliore che sia a servizio anche delle
imprese" . Pieragnoli: "Ci vogliamo impegnare in maniera netta e chiara con i
cittadini sulla partecipazione che è il motivo per cui la lista è nata nel 2007
; ci impegneremo per la creazione di consorzi per abbattere i costi favorendo
la nascita anche di associazioni temporanee di impresa. Servirà mettere da
parte l’orgoglio e creare ricchezza e lavoro individuando anche mercati
alternativi a quello del mobile imbottito". Cialdi: "Il rilancio dell’economia
deve partire dal Comune che dovrà finanziare le imprese e il commercio.
Occorrerà dotare via Montalbano del regolamento, migliorare il Suap . Non siamo
noi a denigrare Quarrata: la mia città merita amministratori migliori”.
Ha
concluso Rita Mustacchio, presidente del Centro Naturale Commerciale di
Quarrata: “Quello che abbiamo sentito ci ha fatto piacere; qualche volo
pindarico è stato fatto ma bisogna rimettere i piedi per terra”.
2 commenti:
Il Berini si vede dalla foto che non regge più. Ragazzi ha una certa età, organizzateli nel pomeriggio questi eventi, del Mazzanti non saprei cosa dire........Per lui sarebbe meglio non organizzarli proprio..... Manto
Bene bene, il Mazzanti parla di Notte Bianca, ma chi è stato il fautore di questa serie d'iniziative.
La Rita Mustacchio dice di rimettere i piedi per terra, che inizi lei per prima, ritorna alle origini.
Avevamo un personaggio, (scomodo perché spara a zero)siete riusciti a mandarlo via, vi rendete conto che questo ha iniziative,idee e vedute da far invidia a tutti.
Si parlo di Baffino.
Dalla lettera letta su questo blog vedo che il NOCI a pisciato fuori dal vaso, quella sarebbe stata una candidatura di protesta, non i soliti improvvisati tipo Berini e Pieragnoli per non parlare del Mazzanti. Quest'ultima fa guerra al Dalì e poi lo candida nella sua lista. Si tratta di una tornata elettorale amministrativa, credo che l'unico personaggio adatto a ricoprire la Carica sia il Geom Cialdi.
Sono costretta a mettere le sole iniziali per paura di ritorsioni, scusatemi ma pensateci bene.
T.S.
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