mercoledì 25 aprile 2012

Federazione della Sinistra: "La nostra solidarietà con i cittadini di Tizzana e delle colline". Palmieri: "Ci impegneremo per la soluzione dei problemi segnalati"


QUARRATA_  Con un documento la Federazione della Sinistra- (costituita da Rifondazione Comunista e Comunisti Italiani) rappresentata a Quarrata da Vincenzo Palmieri e Carlo Papi – alle elezioni del 6-7 maggio in appoggio alla candidatura a sindaco di Marco Mazzanti – solidarizzano con i cittadini di Tizzana e delle colline.
“Prendiamo atto del disagio espresso dal comitato dei cittadini della frazione di Tizzana- si legge - in merito ai numerosi problemi che interessano le frazioni collinari del Comune di Quarrata. Problemi, peraltro, ripetutamente segnalati alle Amministrazioni Comunali che hanno governato il Comune in questi anni”.
“Le colline di Quarrata rappresentano un patrimonio naturalistico di notevole interesse, con siti monumentali ed artistici di particolare rilevanza che potrebbe essere opportunamente valorizzato ai fini della promozione turistica con effetti sicuramente positivi sotto il profilo dello sviluppo economico del territorio”.
Vincenzo Palmieri
“I cittadini che abitano nelle colline- ci ha detto a questo proposito Vincenzo Palmieri – soffrono della nota mancanza di servizi e di adeguate infrastrutture. Mancano servizi essenziali come i collegamenti della rete del metano e dell’acquedotto. La rete viaria che risale ai tempi in cui si viaggiava con i cavalli è non solo assolutamente inadeguata ma presenta, anche, numerosi tratti a rischio per coloro che vi transitano”.
“Come Federazione della Sinistra di Quarrata- continua Palmieri – abbiamo recepito le ragioni della protesta dei cittadini di Tizzana e delle colline sottolineando il nostro impegno, nella prossima legislatura, per la soluzione dei problemi che si registrano con appropriati interventi volti al superamento della situazione di disagio denunciata”.
La “priorità dei lavori pubblici per la soluzione dei bisogni primari della Comunità (acqua, fognature e metano) attraverso soluzioni partecipate con i cittadini interessati e la messa in sicurezza idro-geologica del territorio è uno degli 11 obiettivi che la lista n.7 della Federazione della Sinistra intende perseguire facendo la sua parte all’interno della coalizione di Centrosinistra.
a.b.

6 commenti:

Anonimo ha detto...

E LEi sig. Palmieri mi vorrebbe far credere che adesso i soliti personaggi che non ci hanno ascoltato per 10 anni, penseranno a noi che abitiamo in collina???? Ma mi faccia il piacere.......... Ma un pò di dignità non ce l'avete? Io spero che come me, chi abita in collina voti per cambiare questa giunta che noi non ci ha MAI considerato. M.M

Anonimo ha detto...

Senza vergogna.....è dal 2002 che Tizzana doveva essere dotata di metanodotto, e questi, che hanno sempre fatto parte dell'esecutivo, hanno avuto il bisogno della "segnalazione" dei cittadini....."

Alessandro Cialdi (da Facebook)

rfabbri ha detto...

Caro Vincenzo, i lustri passano, i problemi denunciati restano.
Come mai?
Gli effetti di scelte fatte nel passato si fanno sentire e se non diciamo realmente i motivi, non si leva un ragno dal buco. Sbagliare è umano, perseverare no. Dice sia diabolico.
E allora:
1) le risorse: poche, sempre troppo poche, e da ora in poi - ci sta - anche meno: per la collina praticamente non ci sono mai state. Questione di scelte.
2)programmazione e priorità: se certi interventi s'ha intenzione di farli si mettono negli atti di programmazione dell'Ente. Se di questi non c'è traccia, né per il prossimo, né per gli anni a seguire qualcuno potrà lavorarci per dare realmente risposte. Per correttezza: funziona così. E si evita quello che si è visto spesso: l'elencazione di priorità sistematicamente superate da altre priorità, come successo per la rete del gas. Altrimenti sono solo promesse elettorali. Con la sfiducia diffusa verso la politica e le difficoltà che attraversiamo, è il caso di non esagerare. Di nuovo, questione di scelte.
3) quindi la questione è politica: intanto intendiamoci su quale significato dare all'abitare la collina. Non credo sia univoca. A me, che ci ho casa e ne apprezzo i pregi e vivo pure gli svantaggi, non serve un "buen retiro", serve di poterci abitare tutti i giorni e possibilmente bene. Significa avere, intanto, una strada con meno buche di quelle che scanso tutti i giorni ; avere la possibilità di allacciarmi alla rete del gas che passa a qualche centinaio di metri, ma in Comune di Carmignano, e pare non sia possibile; non parlo della fognatura che non ci sono gli allacciamenti neppure per dove è stata costruita, altrove, da quasi cinque anni perchè manca il depuratore; avere meno divieti di carattere urbanistico perché un giusto equilibrio fra le esigenze di chi vi abita e chi vorrebbe continuare ad abitarci ci deve essere; superare il “digital divide” che crea difficoltà alle famiglie e a quelle poche, rare, quasi uniche imprese che resistono. Significa soprattutto socialità da recuperare. Investimenti e socialità che sono stati negati da una visione miope e demagogica del territorio che ha ingessato un ambiente costruito e manutenuto dall'uomo nel corso dei secoli, e trattato come fosse un reperto archeologico da preservare dalla rapina. Rapina che poi comunque c'è stata perché ha trasformato i paesi collinari in dormitori privi, non solo di servizi, ma pure di identità. Perché viva un territorio, soprattutto se fragile come la collina, deve comunque adattarsi ai tempi. Solo se la gente che l'abita, ci lavora – e non solo dietro agli ulivi, ci coltiva il suo ambito relazionale, si potrà ambire ad avere le risorse perché i servizi che, a parole, tutti dicono di voler portare alla fine possano arrivare. Il resto sono parole, dette e ridette che accelerano il declino.
Renata Fabbri

Anonimo ha detto...

ricordo che hanche diverse strade del Santonuovo ( via Palaie ) non sono dotate di metanodotto, quindi confidiamo nella futura amministrazione!
Ilaria Gargini (da Facebook)

Anonimo ha detto...

Come fate a dire che siete solidali con Tizzana se durante la loro protesta non vi siete mai avvicinati ed il Mazzanti, vostro capo, che era a soli 3 metri a fare politica con i suoi adepti non li ha mai degnati di attenzione.
Il vostro è solo buonismo della peggiore specie che noi di Tizzana rifiutiamo

Anonimo ha detto...

ma dove volete andare non siete riusciti a trovare 16 candidati su 26000 abitanti.