QUARRATA_ Con una cerimonia “in
sordina” tra l’altro poco neppure pubblicizzata dal sito del Comune – stamani il
sindaco di Quarrata Sabrina Sergio Gori insieme ad una delegazione del gruppo
locale degli Alpini di Quarrata guidato dal suo capogruppo Trinci e delle
scuole del territorio ha intitolato il parco giochi di Villa Medicea della
Magia al giudice Antonino Caponnetto.
Alla cerimonia ha preso parte la vedova “Nonna
Betta” che ha parlato ai giovani della figura del marito.
“Dedicare un giardino
al giudice Caponnetto il 25 aprile – ha scritto nei giorni scorsi il sindaco
sul proprio blog – significa affermare il valore di una nuova Resistenza,
resistenza agli idoli di oggi, denaro e potere, per contrapporre loro la
libertà, la giustizia e la democrazia”.
“Antonino Caponnetto, nonno
Nino, come era chiamato affettuosamente dagli studenti, nel corso dei suoi
numerosi incontri dopo il suo ritorno dalla Sicilia- scrive la Gori -, decise
di andare alla Procura di Palermo, rimasta sguarnita dopo la barbara uccisione
di Rocco Chinnici. Fu una decisione coraggiosa, che lo portò a continuare
l’opera di Chinnici e a rafforzare il pool antimafia, diventando così in un
certo modo il “padre spirituale” di Falcone e Borsellino. Sotto la sua guida fu
istruito il maxiprocesso a Cosa Nostra, che vide per la prima volta condannati
i vertici della mafia. Lo Stato vinse la sua prima partita contro la malavita
organizzata grazie al coraggio di uomini come loro, consapevoli del pericolo,
ma coscienti che il riscatto di un popolo passa dall’affermazione della
legalità, come barriera per difendere la democrazia”.
“Il 25 aprile è la data di
nascita della nostra democrazia e dedicare questa data al ricordo di un uomo
come il Giudice Caponnetto – ha concluso Sabrina Sergio Gori - significa renderla viva. Non retorica né
stanca ripetizione di un rito, ma riflessione vitale di una comunità che fa
memoria di un Uomo giusto, che ci ha lasciato la lezione più bella: dedicarsi
al proprio lavoro con dedizione e coscienza di essere un servitore delle
Istituzioni repubblicane”.
Nell’occasione dell’intitolazione
del parco giochi erano presenti anche i rappresentanti delle associazioni dei
carabinieri in pensione e dei reduci di guerra con i quali sono stati ricordati
anche i martiri di ieri e tutte quelle persone “che si sono sacrificate per
darci la libertà, lottando contro i nazi-fascisti: i martiri di Castel Gironi,
Modesta Rossi e Torello Giuntini, innocenti vittime della violenza e della
ferocia. Accanto a loro sono stati ricordati anche i nuovi martiri come Giovanni Falcone, Paolo Borsellino, Rocco
Chinnici, Antonino Agostino, tutti i ragazzi delle scorte come Manuela Loi e
purtroppo i tantissimi altri eroi di oggi”.
a.b.
3 commenti:
Adesso cosa rimane da intitolare a Quarrata da questo sindaco? Si permette il lusso anche di intitolare strade che saranno terminate tra 2 anni. Verrà ricordato come il sindaco che ha intitolato più cose di tutti. La piscina signor Sindaco a chi la intitola? Ah già non ricordavo che nemmeno la seconda piscina avviata, verrà terminata. M.M.
Ma il ponte sill'ombrone inaugurato l'anno scorso a chi l'aveva intitolato? Ma sarà l'ora cha questa gente si levi da tre passi? A.G
no comment.
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